Citrus x latifolia - Lima verde

Il Citrus latifolia è comunemente chiamato Limetta messicana, Limetta verde, Limettiere persiano, Limettiere di Tahiti, o anche Lime gros fruit a causa del grosso calibro dei suoi limoni verdi. Si tratta di un agrume ibrido vigoroso e produttivo, meno esigente e più facile da coltivare rispetto al suo parente dai piccoli frutti, che produce belle lime prive di semi, dalla buccia sottile, a volte difficili da sbucciare. La polpa, succosa e piuttosto dolce, è apprezzata nelle bevande fresche. Questo agrume offre una fioritura primaverile bianca leggermente profumata in primavera e in autunno. Le sue lime di 5-6 cm di diametro raggiungono la maturità 5-7 mesi dopo. Si coltiva in un grande vaso da riporre in una serra molto riscaldata in inverno, o in piena terra nelle nostre regioni calde e protette dal gelo.

Il Citrus x latifolia, come tutti gli agrumi, appartiene alla famiglia delle Rutacee. Le sue origini sono poco definite, probabilmente si tratta di un ibrido tra un limone e un limettiere acido. Sterile, questo ibrido non produce semi. Importato in California da Tahiti, sembra che sia stato portato dall'Africa del Nord fino al Brasile dai Portoghesi. Si tratta di un arbusto leggermente spinoso, che sviluppa un tronco unico piuttosto corto sovrastato da una corona ben ramificata.

In piena terra, il Limettiere persiano è un piccolo albero che raggiunge i 4 m, ma raramente supera i 2 m di altezza per 1 m di larghezza coltivato in vaso. I suoi rami sono corti e portano numerose spine corte e molto appuntite. La sua rusticità dipende dal portainnesto utilizzato, ma la varietà stessa tollera fino a -4°C. Può essere piantato in piena terra sulla costa mediterranea o eventualmente nei luoghi più caldi e miti della facciata atlantica. Altrove, sarà coltivato in vaso e riposto con l'arrivo dei primi freddi. Coltivato principalmente per i suoi frutti, il limettiere fiorisce abbondantemente, in aprile, più sporadicamente durante l'estate, poi di nuovo in ottobre-novembre. Produce fiori bianchi a 5 petali di 4-5 cm di diametro, leggermente intonati al rosa e dotati di un profumo leggero di neroli, caratteristico dei Citrus. Si trasformano in frutti di forma ovale a rotonda, che ricordano quelli dei limoni gialli, di 6-7 cm di diametro. La loro buccia, molto sottile, liscia, inizialmente di colore verde scuro, si schiarisce successivamente e assume spesso una tonalità verde-gialla a completa maturità nei nostri climi. La polpa del frutto, bianco-verdognola e traslucida, è al tempo stesso molto succosa e poco acida, piacevolmente profumata. Si raccolgono i frutti prima che inizino a virare al giallo. Le foglie di questo agrume, persistenti in inverno, sono molto aromatiche se schiacciate. Sono ovali, coriacee, di bella grandezza e di colore verde intenso. 

Il Citrus latifolia, di coltivazione più facile rispetto al classico limettiere, è coltivato su larga scala nei paesi caldi temperati (Florida, Messico, Brasile, Spagna, Portogallo), principalmente per la produzione di succo, ma anche per il suo olio essenziale. Il suo frutto trova gli stessi utilizzi in cucina di tutti i limoni verdi. Il suo succo poco acido è perfetto per preparare bevande rinfrescanti mescolato all'ananas e alla papaya ad esempio, e si abbina bene all'aroma della noce di cocco. Anche la sua buccia profuma l'olio d'oliva.

La maggior parte degli agrumi si sviluppa in piena terra nelle regioni costiere mediterranee dove trovano il calore necessario durante tutto l'anno. Ma per fruttificare bene, non devono mancare né acqua, né cibo. Poco rustico, il Citrus latifolia inizia a soffrire dal freddo già a -3 °C. Si tratta di un arbusto autofertile che significa che un solo individuo è sufficiente per una completa impollinazione e garantire la fruttificazione.