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Castagno Marthac

Castanea sativa Marthac
Castagno, Castagno europeo, Castagno comune

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78
5,90 € Piante piccole a radice nuda

Disponibile in 2 taglie

7
Da 89,00 € Vaso da 12L/15L
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Da 20,50 € Vaso da Ø 10 cm/11 cm

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Altre informazioni

Il Tasso Marlhac forma un albero maestoso di grandi dimensioni. È una varietà ibrida di buona vigoria che produce una produzione abbondante di grossi frutti e possiede una resistenza molto buona alle malattie. Produce castagne di forma triangolare, di colore mogano, con polpa dolce che si sbucciano facilmente e si conservano bene. Si raccolgono a settembre. La castagna è un frutto considerato un amido, adatto a molteplici usi culinari. Il Tasso ha bisogno di un terreno acido, profondo e drenante. A causa della sua sensibilità al freddo, questa varietà si troverà particolarmente bene nel sud-ovest del nostro territorio.
Sapore
zuccherino
Altezza a maturità
20 m
Larghezza a maturità
12 m
Esposizione
Sole
Periodo di messa a dimora migliore ottobre a Novembre
Periodo di messa a dimora ragionevole Febbraio a aprile, settembre a Novembre
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Periodo di fioritura giugno a luglio
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Periodo di raccolta settembre
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Descrizione del prodotto

Il Castagno Marlhac, albero maestoso di grandi dimensioni, è un'ottenimento dell'INRA. Deriva dall'incrocio tra un castagno europeo (Marrone di Laguépie) e un castagno giapponese (Castanea crenata), il che gli conferisce una buona vigoria, una produzione abbondante di grossi frutti e una resistenza molto buona alle malattie.  Il suo fiore è molto apprezzato dalle api per produrre un miele molto ricercato che non cristallizza. A settembre, questa varietà produce castagne di forma triangolare, di colore mogano, dalla polpa dolce che si sbucciano facilmente e si conservano bene. La raccolta delle castagne è un vero piacere per molteplici usi culinari. Il Castagno Marlhac, sensibile al freddo, si troverà particolarmente bene nel sud-ovest del nostro territorio, in suoli acidi e drenanti.

Originario del Caucaso e introdotto in Europa occidentale dai Romani, il Castagno (Castanea sativa) è molto presente nelle regioni del sud, del sud-ovest e in Corsica. Si trova abbastanza regolarmente anche in Île-de-France e in Bretagna, poiché evita le zone geografiche con suoli calcarei o argillosi. Il castagno appartiene alla famiglia delle Fagacee. È un albero maestoso che può raggiungere i 20-30 metri di altezza con una longevità che può superare i 1000 anni. Le foglie lanceolate e dentate, lunghe da 15 a 25 cm, sono di un verde scuro brillante sulla parte superiore e verde opaco sul retro, lasciando intravedere venature prominenti. Il fogliame assume tonalità autunnali che vanno dal giallo al marrone rossiccio prima di cadere. Il Castagno è un albero monoico, la fioritura avviene in giugno-luglio con fiori femminili raggruppati in coppule e fiori maschili raggruppati in lunghi amenti cilindrici di colore giallo dorato. La fecondazione dei fiori, molto mellifera, avviene per mezzo del vento e degli insetti, in particolare le api che li bottinano in cerca di nettare. Poi si formano i frutti inseriti in 2 o 3 in una baccello ricoperto di spine, che raggiungeranno la maturità in settembre-ottobre. Un Castagno produce da 70 kg a 100 kg di castagne all'anno. A maturità, i frutti cadono a terra facilitando la raccolta. Per estrarre le castagne dalla buccia, è preferibile indossare guanti protettivi. Il castagno rientra nella categoria dei frutti a guscio come le mandorle, le nocciole, le noci e le noci pecan.

Il Castagno Marlhac è una varietà semi-precoce e l'entrata in produzione è piuttosto lenta (4-5 anni). A settembre, produce castagne di colore mogano, di grosso calibro (20-25 grammi), di forma triangolare, dalla polpa farinosa e dolce e dal sapore legnoso. Queste castagne si conservano abbastanza bene e sono molto facili da sbucciare. Questa varietà è resistente alla ruggine delle foglie, all'inkiostratura (Phytophthora radicale), al cancro della corteccia e alle malattie. 

La castagna è un frutto considerato un amido. È calorico, ricco di carboidrati, vitamina B e fibre con la particolarità di contenere proteine senza glutine. Per un piacere condiviso accanto al fuoco, si possono consumare grigliate in una padella forata. Cotte, si gustano al naturale, in zuppe e vellutate. In versione dolce, si cucinano sotto forma di crema di castagne o castagne glassate. In marmellata di castagne, sono ideali da spalmare su una crepe o per dolcificare uno yogurt. Sbucciata, candita o brasata, la mandorla ben sbucciata accompagna piacevolmente piatti salati. 

Il Castanea sativa Marlhac è un albero maestoso, quindi è importante riservargli uno spazio ben scelto. Per migliorare la fruttificazione, quest'albero ha bisogno della vicinanza di altri castagni per una migliore impollinazione incrociata. 

Castagno Marthac in foto...

Castagno Marthac (Porto) Porto
Castagno Marthac (Raccolta) Raccolta

Porto

Altezza a maturità 20 m
Larghezza a maturità 12 m
Velocità di crescita normale

Frutta

Diametro del frutto (cm) 4 cm
Sapore zuccherino
Utilizzo Confettura/marmellata, Cottura al forno, Cucina
Periodo di raccolta settembre

Fioritura

Colore del fiore giallo
Periodo di fioritura giugno a luglio
Pianta mellifera Attira gli impollinatori

Fogliame

Persistenza del fogliame Deciduo
Fogliame colorato verde scuro

Botanici

Genere botanico

Castanea

Specie

sativa

Cultivar

Marthac

Famiglia

Fagaceae

Altri nomi comuni

Castagno, Castagno europeo, Castagno comune

Origine

Orticola

Riferimento prodotto1005601

Castagni: Altre varietà

78
5,90 € Piante piccole a radice nuda

Disponibile in 2 taglie

Indispo.
Da 55,00 € Piante grandi a radice nuda
Indispo.
Da 65,00 € Vaso da 4L/5L
7
Da 89,00 € Vaso da 12L/15L
Indispo.
95,00 € Vaso da 12L/15L

Piantagione e cura

Pianta il Castanea sativa Marlhac in un terreno ben profondo, drenante e tendenzialmente acido, soprattutto non calcareo. Il fossato di piantagione deve essere molto più largo del soggetto che stai piantando. Scegli con cura la posizione, poiché il castagno detesta essere trapiantato. Non seppellire la base del tronco. Annaffialo abbondantemente all'inizio per favorire la ripresa. La potatura deve essere leggera, ma per poter passare sotto quando sarà adulto, rimuovi i rami bassi man mano. Evita di potare rami di troppo grosso diametro. Questa varietà, sebbene rustica, teme le gelate tardive primaverili che possono danneggiare i germogli. È più adatta alle regioni meridionali, meno esposte a questo fenomeno.

Quando piantare?

Periodo di messa a dimora migliore ottobre a Novembre
Periodo di messa a dimora ragionevole Febbraio a aprile, settembre a Novembre

Per quale località?

Adatto per Prato
Tipologia di utilizzo Isolato, Frutteto
Rusticità Fino a -15°C (zona USDA 7b) Visualizza la mappa
Livello di esperienza richiesto per la coltivazione Dilettante
Esposizione Sole
pH del terreno Acido
Tipo di terreno Argilloso-limoso (ricco e leggero), Ciottoloso (povero e filtrante), profondo, ben drenato

Trattamenti

Descrizione della potatura Il castagno è un albero abbastanza sensibile alla potatura. È preferibile potare rami giovani e piccoli ogni anno, almeno nei primi anni di formazione, per evitare di tagliare rami grossi che potrebbero danneggiarne la salute. Sono consigliati due periodi di potatura: In estate si parla di potatura in verde. L'obiettivo è arieggiare e strutturare la silhouette dell'albero per lasciar passare la luce ed eliminare i rami deboli. A giugno, ridurre di alcuni centimetri la lunghezza dei giovani germogli per frenarne la crescita e controllarne lo sviluppo. Ad agosto, eliminare i germogli che scompagineranno la silhouette in futuro, tagliandoli alla base. Controllare la forma generale dell'albero ed eliminare i rami bassi che partono dal tronco. Se necessario, mantenere una sola cima se il tronco si è biforcato. Quando l'albero inizia a produrre frutti, dopo 4-5 anni, pensare ad eliminare i rami più deboli per favorire la penetrazione della luce. In inverno, da novembre a febbraio, eliminare i rami morti e quelli che ingombrano l'albero al centro per dargli una silhouette ariosa e una forma equilibrata. È importante eseguire questi lavori di potatura con attrezzi perfettamente affilati e disinfettati.
Potatura Potatura consigliata 1 volta all'anno
Periodo di potatura Febbraio a Marzo, giugno a Agosto
Umidità del terreno Tollera annaffiature irregolari
Resistenza alle malattie Molto buona
Svernamento Può rimanere nel terreno

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