Condividi le tue foto? Nascondi condivisione immagini
Ho letto e accetto i termini e le condizioni di questo servizio.

Diospyros lotus - Cachi

Diospyros lotus
Cachi, Kaki

Siate i primi a dare la vostra opinione

Paese di consegna:

Programmare la data di consegna,

e scegliere la data nel carrello

6 mesi garanzia di permuta su questa pianta

Altre informazioni

Di origine molto antica, questo Tasso forma un albero ornamentale e da frutto, dalla silhouette elegante, ricoperto da un bel fogliame verde brillante che assume sfumature autunnali fiammeggianti. Proveniente da semi, questo albero dioico offre piante maschili impollinatrici e piante femminili che producono piccoli kaki arancioni. Alla fine dell'autunno, i frutti si consumano crudi, cotti o essiccati a completa maturazione, quando sono molli. A questo punto, la polpa diventa tenera, morbida e dolce. Albero resistente al freddo (fino a -20°C). Piantumazione in autunno o in inverno al riparo dal gelo per una raccolta a partire da ottobre.
Sapore
zuccherino
Altezza a maturità
7 m
Larghezza a maturità
5 m
Esposizione
Sole
Periodo di messa a dimora migliore ottobre a Novembre
Periodo di messa a dimora ragionevole Gennaio a Marzo, ottobre a Dicembre
G
F
M
A
M
G
L
S
O
N
D
Periodo di fioritura maggio a giugno
G
F
M
A
M
G
L
S
O
N
D
Periodo di raccolta Novembre a Dicembre
G
F
M
A
M
G
L
S
O
N
D

Descrizione del prodotto

Il Diospyros lotus è un albero da frutto molto decorativo. A partire da metà novembre, gli alberi femminili producono dei frutti chiamati cachi o plaquemines, di piccole dimensioni, di circa 1,5 a 2,5 cm di diametro, sensibilmente delle dimensioni di una ciliegia, di forma ovale, leggermente appiattita. La buccia abbastanza sottile, rivestita da una pruina biancastra, passa successivamente dal verde all'arancione a maturità, per poi diventare marrone violaceo quando si ammorbidisce. A questo stadio di grande maturità, la buccia è meno astringente e il frutto diventa piacevole da consumare. La polpa arancione è morbida, fondente, abbastanza poco dolce, leggermente fibrosa, profumata, può contenere 8 semi reniformi bruno scuro. Il cachi è un frutto con numerosi benefici, piacevole da consumare crudo all'inizio dell'inverno o da utilizzare in audaci ricette dolci o salate. È un albero nectarifero, fonte di cibo prezioso per numerosi insetti. Esclusivamente, gli alberi femminili producono frutti, è preferibile piantare più piante per favorire la fruttificazione. La grande resistenza al freddo e l'adattabilità a tutti i tipi di terreno permettono al plaqueminier d'Europa di essere impiantato in tutte le regioni francesi, comprese quelle in altitudine, ma è sempre preferibile una posizione ben soleggiata. Poco soggetto alle malattie, richiede quasi nessuna manutenzione.

Il Diospyros lotus è anche conosciuto con numerosi nomi comuni: Plaqueminier lotier, Faux lotier, Guyac de Tadone, kaki caucasien, Plaqueminier d'Europe, Plaqueminier d'Italie, Plaqueminier du Levant, Prunier-dattier o Lotier de Chine. Appartiene alla famiglia delle Ebenacee, come l'Ebano (Diospyros ebenum), con il quale condivide un tratto comune: un legno molto duro. Il suo nome deriva dall'unione delle parole greche «Dios» (dio) e «Pyros» (grano). La specie lotus è originaria del sud-ovest e dell'ovest dell'Asia (Cina, India) dove può essere presente fino a 2500 metri di altitudine. Si trova nelle regioni del Caucaso e del Mar Nero, in Iran, in Afghanistan e in Pakistan. La sua introduzione in Europa occidentale e più precisamente in Italia, dove si adatta bene alle regioni alpine, risale a circa il 1597.

Il plaqueminier d'Europa, forma un albero abbastanza vigoroso, di crescita piuttosto lenta, con portamento eretto, espanso, dalla chioma arrotondata, che può raggiungere, in età adulta, approssimativamente 6 a 10 metri di altezza per 4 a 6 metri di larghezza. È di una bellissima longevità, potendo raggiungere i 100 anni. Molto riconoscibile, il fusto si ricopre di una scorza grigia striata con l'età e i giovani rami sono contrassegnati da numerose lenticelle. Il fogliame caduco è composto da grandi foglie lunghe 6 a 12 cm e larghe 3 a 6 cm, alterne, ellittiche, acuminate, con venature marcate, leggermente coriacee, lucide, pubescenti sul retro, di colore verde scuro che assume tonalità autunnali arancioni porpora. La fioritura avviene verso maggio-giugno, proteggendolo dalle gelate primaverili tardive. È un albero dioico, i fiori maschili e femminili sono portati da piante diverse. I fiori, con corolla a forma di tubo, sono di colore bianco avorio a giallo crema, con sfumature rosa sui lobi, di circa 1,5 a 2 cm di diametro. Appaiono sui rami dell'anno precedente e sono collegati ad essi da un peduncolo molto corto. La fioritura mielefera e nettarifera è ampiamente visitata dagli insetti (api, farfalle, bombi, sirfidi, …).  

Questo frutteto può presentare una riproduzione dioica attraverso l'impollinazione dei fiori femminili di un albero femminile con i fiori maschili di un albero maschile, o senza impollinazione (partenocarpia): il fiore femminile non è fecondato, ma il frutto si sviluppa comunque. Sarà quindi senza semi. La presenza di un albero maschile e di un albero femminile, vicini l'uno all'altro, aumenterà la produzione di frutti grazie all'impollinazione dei fiori femminili da parte degli insetti o del vento. È un albero rustico che sopporta temperature vicine ai -20 °C. Per garantire una buona maturazione dei frutti, è preferibile fornire una buona esposizione al sole e, a nord della Loira, installarlo vicino a un muro a sud, per proteggerlo dal vento. Il Diospyros lotus ha un sistema radicale ben sviluppato, che gli conferisce solide capacità di adattamento a tutti i tipi di terreno, una buona resistenza alla siccità e al freddo. In Europa, viene utilizzato come Ha anche buone capacità per la formazione in bonsai.

I frutti del Diospyros lotus si raccoglie non appena diventano arancio violacei, a partire da metà novembre, e la raccolta si protrae fino alle prime gelate, man mano che maturano. Con una fruttificazione piuttosto lenta, intorno ai 4-5 anni, la produzione di cachi diventa ottimale dopo 8-10 anni. I cachi, essendo delicati, vengono raccolti manualmente su piccola scala, ma sempre con delicatezza. Vanno raccolti a maturazione, quando sono leggermente morbidi al tatto e devono quindi essere consumati molto velocemente. Il loro sapore è nettamente superiore e la loro astringenza molto inferiore quando vengono raccolti ammorbiditi, dopo essere stati colpiti da una lieve gelata, in questo modo la buccia non è più astringente.

Il kaki o plaquemine è una bacca dalla polpa fondente, cremosa e melliflua che si consuma al naturale. In cucina, i frutti rivelano tutti i loro sapori, trasformati in marmellata, composta, gelatina, o nella preparazione di torte, gelati o sorbetti, o ancora come accompagnamento a piatti salati. Consentono anche la preparazione di salse e la produzione di vino o aceto. Nei paesi del Medio Oriente, vengono consumati più spesso essiccati, come le datteri. In India, vengono distillati per ottenere un liquore. In Cina, i semi sono considerati sedativi.

Debole acido e poco calorico, il kaki è ricco di carboidrati complessi, fibre e proteine. È anche ben fornito di antiossidanti, vitamina B, minerali (manganese e fosforo) e ferro. È un frutto dalle virtù protettive, molto utilizzato nella medicina tradizionale orientale, in particolare per il suo elevato potenziale antiossidante. I frutti possiedono proprietà antisettiche riconosciute in medicina cinese. Hanno proprietà tintorie, utilizzate per la colorazione dei tessuti. Il succo dei frutti del Plaqueminier d'Europa è ricco di tannini. Viene utilizzato dai pescatori per conferire resistenza alle reti da pesca e ai cordami. Le foglie hanno proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.

Forte dei suoi punti di forza, il plaqueminier d'Europa trova il suo posto nel giardino, piantato su un prato, all'interno di un frutteto o di una siepe campestre o ecologica. È un soggetto notevole che regala molta gioia a chi lo possiede. Per ampliare la gamma di sapori e arricchire la diversità varietale offerta dai cachi, è possibile associarlo al plaqueminier del Giappone (Diospyros kaki).

Diospyros lotus - Cachi in foto...

Diospyros lotus - Cachi (Fogliame) Fogliame
Diospyros lotus - Cachi (Raccolta) Raccolta

Porto

Altezza a maturità 7 m
Larghezza a maturità 5 m
Velocità di crescita normale

Frutta

Colore del frutto arancione
Diametro del frutto (cm) 2 cm
Sapore zuccherino
Utilizzo Da tavola, Confettura/marmellata, Composta, Cottura al forno, Cucina
Periodo di raccolta Novembre a Dicembre

Fioritura

Colore del fiore giallo
Periodo di fioritura maggio a giugno
Forma dell'infiorescenza Solitario
Altezza del fiore (cm) 2 cm
Pianta mellifera Attira gli impollinatori

Fogliame

Persistenza del fogliame Deciduo
Fogliame colorato verde scuro

Botanici

Genere botanico

Diospyros

Specie

lotus

Famiglia

Ebenaceae

Altri nomi comuni

Cachi, Kaki

Origine

Asia occidentale

Riferimento prodotto18688

Piantagione e cura

La piantagione di Diospyros lotus avviene in autunno-inverno, al di fuori del periodo di gelo, o in mancanza in primavera, con irrigazioni regolari. Scegliete un luogo riparato e molto soleggiato. Il Lotospino europeo si adatta a tutti i tipi di terreno, preferibilmente tendenzialmente acido (teme l'eccesso di calcare). Si trova bene in terreni ben drenati e ricchi e tollera abbastanza bene la mancanza d'acqua in estate, in terreni profondi tuttavia. Se piantate più piante, spaziatele di 5 a 7 m in tutte le direzioni.

Immergete la zolla in acqua per alcuni istanti prima della piantagione. Scavate un buco 3-4 volte il volume della zolla, facendo attenzione a mettere da una parte la terra di fondo e dall'altra la terra di superficie. Mescolate la terra di fondo con del letame triturato e del compost maturo o terriccio, quindi versate questa miscela sul fondo del buco di piantagione. Installate un tutoro. Posizionate la zolla, senza seppellire il colletto, ricoprite con la terra di superficie e compattate bene. Formate una conca intorno al piede e annaffiate abbondantemente. Legate il tutoro alla pianta, incrociando il legame a forma di 8, senza toccare il tronco. L'irrigazione sarà regolare il primo anno e poi secondo le necessità, principalmente in caso di forti calure.

In primavera, ogni anno, apportate del compost maturo grattugiando in superficie, facendo attenzione a non danneggiare le radici.

Essendo il Cachi poco sensibile alle malattie e ai parassiti, nessun trattamento è necessario.

Quando piantare?

Periodo di messa a dimora migliore ottobre a Novembre
Periodo di messa a dimora ragionevole Gennaio a Marzo, ottobre a Dicembre

Per quale località?

Adatto per Prato
Tipologia di utilizzo Isolato, Frutteto
Regione di interesse Sud-Ouest, Zone méditerranéenne, dite de l’olivier
Rusticità Fino a -18°C (zona USDA 7a) Visualizza la mappa
Livello di esperienza richiesto per la coltivazione Dilettante
Esposizione Sole
pH del terreno Acido, Neutro
Tipo di terreno Argilloso-limoso (ricco e leggero), profondo, ben drenato

Trattamenti

Descrizione della potatura La potatura del Kaki consiste nell'eliminare i rami morti e quelli che si intrecciano, per permettere all'aria e alla luce di circolare al centro. Supportate, se necessario, i rami che portano molti frutti. La fruttificazione avviene sul legno dell'anno.
Potatura Potatura consigliata 1 volta all'anno
Periodo di potatura Febbraio a Marzo
Umidità del terreno Tollera annaffiature irregolari
Resistenza alle malattie Molto buona
Svernamento Può rimanere nel terreno

Questo articolo non è ancora stato recensito; sii il primo a condividere la tua esperienza.

Lascia il tuo feedback →

Fruitiers originaux et exotiques

5
39,50 € Piante piccole a radice nuda
24
Da 14,90 € Vaso da 1,5L/2L
2
21,50 € Vaso da 3L/4L
7
49,00 € Zolla 'Pronta da piantare'
10
Da 27,50 € Vaso da 1,5L/2L
Ordine a
Da 18,50 € Vaso da 3L/4L
33
Da 18,50 € Vaso da 1,5L/2L
12
49,00 € Vaso da 2L/3L

Disponibile in 2 taglie

Non hai trovato quello che cercavi?

Consegniamo solo articoli nelle categorie semi e bulbi nel tuo Paese. Se aggiungi altri articoli al carrello, questi non potranno essere spediti.