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Melo Belchard ou Chantecler

Malus domestica Belchard® ou Chantecler
Melo

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Altre informazioni

Varietà INRA selezionata per ottenere un albero vigoroso e produttivo con frutti di eccellente qualità gustativa e di buona conservazione. La polpa è soda, fondente, succosa, contemporaneamente dolce, acidula e aromatica. Piacevolmente acidula e ricca di zucchero, è una mela deliziosa da mangiare tutto l'inverno. Varietà parzialmente autofertile (diploide).
Sapore
zuccherino
Altezza a maturità
4 m
Larghezza a maturità
5 m
Esposizione
Sole
Periodo di messa a dimora ragionevole ottobre a Novembre
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Periodo di fioritura aprile
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Periodo di raccolta ottobre a Novembre
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Descrizione del prodotto

Il Malus domestica Belchard® o Chantecler è una varietà creata dall'INRA nel 1977, derivante dall'incrocio tra Golden Delicious x Reinette Clochard. È stata selezionata per ottenere un albero vigoroso e produttivo associato alle qualità gustative e alla buona conservazione del frutto. È una varietà con fioritura medio-tardiva. Produce una mela di calibro medio a grosso, dalla forma leggermente appiattita, dalla buccia leggermente ruvida, di colore giallo dorato, punteggiata da numerose lentiggini brune ben visibili. La polpa giallastra è soda, fondente, succosa, dolce, acidula e aromatica. La raccolta inizia all'inizio di ottobre, i frutti si consumano subito dopo la raccolta e possono essere conservati fino a maggio, in un luogo fresco e aerato. Piacevolmente acidula e ricca di zucchero, è una mela deliziosa da mangiare durante tutto l'inverno. Eccellente cotta, in torta, in composta o in padella, la Belchard è anche molto apprezzata in ricette salate o per la produzione di succhi. È una varietà parzialmente autofertile (diploide).

Il Malus domestica, chiamato anche Malus communis o Malus pumila scientificamente, è comunemente chiamato Melo comune o domestico. Appartiene alla famiglia delle Rosaceae. Presente in Francia e in Europa fin dall'antichità, è un albero da frutto originario delle foreste dell'Asia centrale. La sua rusticità è eccellente, probabilmente è il frutteto più coltivato nell'Europa settentrionale. Esistono circa 20.000 varietà, di cui circa 10.000 di origine americana, 2.000 di origine inglese e 2.000 di origine cinese. Il Malus domestica Belchard® o Chantecler è una creazione dell'INRA di Angers del 1977. Deriva dall'ibridazione tra una Golden Delicious e una Reinette Clochard. 

Il Melo Belchard è un albero dal portamento semieretto, che può raggiungere i 4 metri di altezza e di larghezza, con rami principali dal portamento eretto che si aprono leggermente all'inizio della produzione. Il suo portamento si adatta bene alle forme alte e alle forme palizzate. Il fogliame è composto da grandi foglie, ovali, di colore verde-bruno sopra, bianco-verdastro sotto, profondamente dentate. La fioritura, medio-tardiva, avviene verso la fine di aprile-inizio maggio, mettendola generalmente al riparo dal gelo. I fiori bianco-rosati vengono distrutti dal gelo a partire da -2 a -3°C. È una varietà parzialmente autofertile (diploide) che si feconda abbastanza bene, ma la presenza di altre varietà di meli nelle vicinanze migliorerà l'impollinazione e quindi la produzione. Le varietà Elstar, Gala, Golden Delicious, Granny Smith, Reine des Reinettes, Rouge Delicious, o qualsiasi altra varietà a fioritura medio-tardiva sono adatte per incrociare l'impollinazione. Meli ornamentali, i Malus Perpetu Evereste e John Downie fioriscono abbondantemente, possono essere ottimi impollinatori.

Il Melo Belchard è una varietà vigorosa, con una rapida messa a frutto, molto produttiva e con poca alternanza, cioè produce in modo regolare ogni anno. La fruttificazione, omogenea e abbondante, inizia all'inizio di ottobre, i frutti si consumano subito dopo la raccolta. I frutti sono di calibro medio a grosso, dalla forma leggermente appiattita, dalla buccia leggermente ruvida, di colore giallo dorato, punteggiata da numerose lentiggini brune ben visibili. La polpa giallastra è soda, fondente, succosa, dolce, acidula e aromatica.

La mela Chantecler si consuma sia cruda che cotta, in compote, nei dolci, in abbinamento con formaggi o come accompagnamento a piatti salati, con salsicce, maiale o in insalate. È perfetta anche per la produzione di succhi o sidro. Facile da consumare, la mela apporta grande sazietà. Ricca di carboidrati e fruttosio, è tonica, energizzante e idratante. La presenza di vitamine A, B, C ed E, minerali, antiossidanti e fibre rende la mela un alleato per la salute. I frutti possono essere conservati fino a maggio se la raccolta è tardiva. La conservazione può avvenire in un luogo fresco, sano, al riparo dalla luce, a una temperatura di circa 8-10°C o in una cella frigorifera, sigillata dall'aria esterna, a una temperatura di 1-3°C. La mela emette etilene, un gas che favorisce la maturazione dei frutti. Per accelerare la maturazione di altri frutti o verdure, posiziona le tue mele accanto ad essi.

Nella categoria dei Meli, il Malus domestica Belchard è una varietà molto produttiva, moderatamente sensibile alla ticchiolatura, all'oidio, al cancro e alla batteriosi, il che la rende particolarmente adatta alla coltivazione industriale. Per ottenere frutti di bella qualità, è consigliabile praticare la diradatura, riducendo il numero di frutti sull'albero. Una potatura di aerazione, eliminando alcuni rami al centro dell'albero, apporterà luce e darà una bella colorazione ai frutti. Ciò limiterà anche l'insorgenza di malattie. Essendo molto vigoroso, durante la potatura invernale è preferibile non potare troppo severamente nei primi anni per evitare la comparsa di numerosi polloni.

Molto popolare grazie ai suoi frutti, il melo trova il suo posto nel giardino per il piacere dei grandi e dei piccoli. Tra una vastissima gamma di meli, è facile trovare la varietà che meglio corrisponde ai propri desideri.

Porto

Altezza a maturità 4 m
Larghezza a maturità 5 m
Velocità di crescita normale

Frutta

Colore del frutto giallo
Diametro del frutto (cm) 8 cm
Sapore zuccherino
Utilizzo Da tavola, Composta, Cottura al forno, Cucina
Periodo di raccolta ottobre a Novembre

Fioritura

Colore del fiore bianco
Periodo di fioritura aprile
Forma dell'infiorescenza Ombrella
Altezza del fiore (cm) 3 cm
Pianta mellifera Attira gli impollinatori

Fogliame

Persistenza del fogliame Deciduo
Fogliame colorato verde medio

Botanici

Genere botanico

Malus

Specie

domestica

Cultivar

Belchard® ou Chantecler

Famiglia

Rosaceae

Altri nomi comuni

Melo

Origine

Orticola

Riferimento prodotto1009892

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Piantagione e cura

Scegli per il tuo Melo Belchard un luogo ben soleggiato, il terreno può essere leggermente calcareo o acido ma senza eccessi. Scava una larga buca di piantagione di almeno 3 volte il volume del torrione. Apporta contemporaneamente materia organica (terra, compost...) e un concime di fondo come la corna triturata. Non seppellire il colletto di innesto. Tutora se necessario. Per i meli impiantati in isolamento e in piena aria, può essere interessante tutorarli installando un sistema di tiranti: pianta 3 tutori a triangolo a 50 cm intorno al tronco, collegali tra loro con pezzi di legno. Proteggi la corteccia con un pezzo di gomma per esempio e lega i tutori al tronco con fili metallici. Annaffia abbondantemente, anche in inverno, anche se piove. Gli alberi da frutto si piantano idealmente tra ottobre e marzo, fuori dal periodo di gelo. Le piante proposte in contenitori possono essere piantate tutto l'anno ad eccezione dei periodi di forte caldo o gelate.

In inverno, ai piedi dell'albero e leggermente incorporata in superficie, puoi aggiungere una piccola manciata di cenere di legno, ricca di potassio, ciò migliorerà la fruttificazione. Il Melo può essere soggetto a diverse malattie e parassiti. Per limitare i rischi, spazia a sufficienza gli alberi, pianta siepi multi-specie, casette per uccelli o hotel per insetti, per attirare gli ausiliari. In sintesi: favorire la diversità. Le principali malattie del Melo sono la ticchiolatura (macchie brune sulle foglie), la monilia (appassimento dei fiori e marciume dei frutti sull'albero) e l'oidio (feutrage bianco sulle foglie). Per questi tre casi, l'azione preventiva è da privilegiare spruzzando una decotto di prezzemolo, in ultima istanza e in caso di forti attacchi, in azione curativa, puoi applicare un trattamento a base di bordolese. Per quanto riguarda i parassiti, la carpocapsa (o verme dei frutti), è un piccolo bruco, proveniente dalla deposizione di una farfalla, che provoca gallerie all'interno del frutto. Per rimediare è preferibile agire preventivamente favorendo l'insediamento di cinciallegre e pipistrelli, attraverso l'installazione di casette. In caso di attacco di afidi, spruzza una soluzione a base di sapone nero.

Alla raccolta a settembre, conserva solo i frutti raccolti. Per una buona conservazione, è auspicabile posizionare la mela con il peduncolo verso il basso, su griglie o cassette. Scegli un luogo preferibilmente completamente buio, asciutto e fresco ma esente dal gelo.

Quando piantare?

Periodo di messa a dimora ragionevole ottobre a Novembre

Per quale località?

Adatto per Prato
Tipologia di utilizzo Isolato, Frutteto
Rusticità Fino a -23.5°C (zona USDA 6a) Visualizza la mappa
Livello di esperienza richiesto per la coltivazione Dilettante
Esposizione Sole
pH del terreno Tutti
Tipo di terreno Argilla (pesante), Argilla-calcare (pesante e alcalino), Argilloso-limoso (ricco e leggero), profondo, non troppo secco

Trattamenti

Descrizione della potatura La potatura del tuo melo può limitarsi a una semplice diradatura dei rami morti o fastidiosi alla fine dell'inverno, a marzo. Durante i primi 3 o 4 anni, puoi anche favorire la formazione di 4 o 5 rami portanti, ottenendo così una forma a coppa, tradizionale nella coltivazione degli alberi da frutto. In ogni caso, assicurati di lasciare degli spazi nella struttura dell'albero affinché l'aria circoli bene e la luce penetri. Non esitare a fare una buona diradatura dei grappoli di frutta nel mese di giugno. Eliminare alcuni frutti alleggerisce i rami fragili e aiuta a ottenere una migliore grandezza.
Potatura Potatura consigliata 1 volta all'anno
Periodo di potatura Febbraio a Marzo
Umidità del terreno Tollera annaffiature irregolari
Resistenza alle malattie Buona
Svernamento Può rimanere nel terreno

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