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Nashi Pero

Pyrus pyrifolia
Nashi, Pero Nashi, Nashi giapponese

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Altre informazioni

Molto diffuso in Asia, questo piccolo albero è apprezzato per le sue qualità fruttifere e ornamentali. Rustico e vigoroso, si copre di fiori bianco-rosati, offrendo uno spettacolo primaverile molto apprezzato. Il fogliame, di un bel verde in primavera e in estate, assume belle sfumature autunnali, che vanno dal giallo al rosso, prima di scomparire per l'inverno. I frutti, di dimensioni piuttosto piccole, di colore bronzo, chiamati mela-pere, sono croccanti, succosi e dolci, dalla forma di una mela, con la consistenza di una pera. Raccolta in agosto-settembre man mano che maturano. Parzialmente autofertile, la presenza di altri Nashi nelle vicinanze migliorerà l'impollinazione e aumenterà così il numero di frutti. Piantumazione preferibilmente in autunno o in primavera per una raccolta a partire dalla fine di agosto.
Sapore
zuccherino
Altezza a maturità
5 m
Larghezza a maturità
4 m
Esposizione
Sole
Autofertile
Periodo di messa a dimora migliore Gennaio, ottobre a Novembre
Periodo di messa a dimora ragionevole Gennaio a Marzo, ottobre a Dicembre
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Periodo di fioritura aprile
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Periodo di raccolta Agosto a settembre
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Descrizione del prodotto

Il Nashi o Nashi peer in olandese, è una specie rustica (fino a -15° C), che forma un piccolo albero, molto simile al pero comune. Producing frutti di piccole dimensioni, chiamati nashis, dalla forma subglobulare, rotondi come una mela. La loro buccia è leggermente ruvida, abbastanza sottile, color bronzo dorato, che assume tonalità bronzee-marroni a maturità, con punti bianchi su tutta la superficie. Si tratta di un super frutto dalle eccezionali qualità nutrizionali. La raccolta avviene dalla fine di agosto alla fine di settembre, i frutti vengono consumati subito dopo la raccolta man mano che maturano e possono essere conservati per alcune settimane in frigorifero. Sorprendente e piacevole al palato, il nashi si consuma al naturale. Cotto, è una varietà che si presta a numerose ricette di marmellate, compote, dolci e dessert. Questo Pero giapponese preferisce un'esposizione soleggiata, in un terreno drenante, fresco, profondo, ricco e non calcareo.

Il Pyrus pyrifolia o serotina, comunemente conosciuto come mela-pere, pera giapponese, pera asiatica o pera delle sabbie, è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rosaceae, come il Pero o il Melo. Originario della Cina e del Giappone, dove cresce fino a quote montane medie. Coltivato da tempo in Asia, è comparso di recente in Francia. « Nashi » è una parola giapponese che può essere tradotta come « pera » e che designa sia l'arbusto che il frutto. Anche se il Nashi non deriva dall'incrocio tra un melo e un pero, i suoi frutti sono talvolta chiamati « mela-pere » poiché assomigliano a mele pur avendo la consistenza delle pere. 

Si tratta di una specie molto produttiva, con una rapida entrata in produzione e una fruttificazione abbondante e regolare. Forma un piccolo albero dalla struttura piuttosto eretta che può raggiungere i 4-5 metri di altezza, producendo numerosi rami leggermente arcuati, con portamento espanso. La sua chioma si adatta bene alle forme alte (a stelo) o basse (a coppa). Il suo fogliame deciduo è composto da grandi foglie di 7-10 cm di lunghezza, alterne, lanceolate, di un verde scuro brillante, che assumono tonalità autunnali giallo arancio-rosso prima di cadere. La fioritura avviene in aprile, il che solitamente la mette al riparo dalle gelate. I fiori bianchi, semplici, di 3-4 cm di diametro, raggruppati in ombrelle, sono melliferi. Possono essere distrutti dal gelo a partire da -2 a -3 °C. Si tratta di un albero rustico che sopporta temperature vicine a -15 °C, adatto alla coltivazione in tutte le regioni della Francia, comprese quelle a bassa quota. Questo Pero giapponese è detto auto-sterile o auto-incompatibile, i fiori non possono fecondarsi da soli. Per questo è necessaria la presenza di altri pere, vicine, che fioriscono nello stesso periodo, per incrociare la pollinizzazione, e così aumentare il numero di frutti. Ad esempio, le varietà Nashi HosuiNashi Shinseiki o il pero William's sono buoni impollinatori. Può essere anche un buon impollinatore per le altre pere.

La raccolta inizia verso metà agosto, proseguendo fino a settembre. I frutti si consumano subito dopo la raccolta man mano che maturano. Il nashi è maturo quando la buccia è liscia e ben tesa e il frutto è morbido intorno al peduncolo. Il nashi si consuma sia crudo che cotto. Al naturale, è piacevole da mangiare con la buccia, cosa che lo distingue dagli altri frutti. È apprezzato nelle marmellate, compote, dolci (torte, crumble, …) e nei dessert dove si abbina bene al cioccolato o alla rabarbaro o alla panna cotta, senza dimenticare le insalate di frutta. È importante raccogliere i frutti quando sono maturi, poiché non maturano ulteriormente dopo la raccolta.

Ricco d'acqua, il nashi rinfresca e disseta. Povero di calorie, è ricco di potassio e magnesio, con un apporto non trascurabile di rame. La sua ricchezza in vitamine C e K, antiossidanti e fibre rende la pera giapponese un alleato della salute. È tonico, energizzante e idratante. I frutti possono essere conservati da alcune settimane a tre mesi dopo la raccolta. La conservazione può avvenire in un luogo fresco, sano, al riparo dalla luce a una temperatura di circa 8-10 °C o in una camera fredda, sigillata dall'aria esterna a una temperatura di 1-3 °C.

Il Nashi è facile da coltivare, ama i terreni freschi e profondi, ma teme i terreni troppo drenanti e calcarei. Una potatura di aerazione, eliminando alcuni rami al centro dell'albero, porterà luce e darà così una bella colorazione ai frutti. Limita anche la comparsa di malattie. Trova il suo posto in un frutteto o in una siepe campestre ecologica. Apprezzato per le sue qualità fruttifere, è decorativo per l'eleganza della sua chioma e sorprendente per le colorazioni autunnali delle sue foglie, è un vero valore aggiunto in giardino. 

 

 

Porto

Altezza a maturità 5 m
Larghezza a maturità 4 m
Velocità di crescita normale

Frutta

Colore del frutto giallo
Diametro del frutto (cm) 8 cm
Sapore zuccherino
Utilizzo Da tavola, Confettura/marmellata, Composta, Cottura al forno
Periodo di raccolta Agosto a settembre

Fioritura

Colore del fiore bianco
Periodo di fioritura aprile
Forma dell'infiorescenza Ombrella
Altezza del fiore (cm) 3 cm
Pianta mellifera Attira gli impollinatori

Fogliame

Persistenza del fogliame Deciduo
Fogliame colorato verde

Botanici

Genere botanico

Pyrus

Specie

pyrifolia

Famiglia

Rosaceae

Altri nomi comuni

Nashi, Pero Nashi, Nashi giapponese

Origine

Orticola

Riferimento prodotto19730

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Piantagione e cura

Il tuo Pero giapponese, che ha bisogno di calore per fruttificare, sarà piantato al riparo dai venti dominanti, soprattutto a nord della Loira e preferibilmente in pieno sole. Il Nashi si trova bene in terreni freschi, ricchi e privi di ristagno d'acqua, ma non gradisce terreni troppo secchi o troppo calcarei. I Pero giapponese, come tutti gli alberi da frutto, vengono idealmente piantati tra ottobre e marzo, evitando i periodi di gelo. Gli alberi proposti in vaso possono essere piantati durante tutto l'anno, ad eccezione dei periodi di forte caldo o gelo.

Per la piantumazione, lavorare il terreno in profondità, eliminare sassi ed erbe infestanti. Aggiungere un po' di ghiaia per migliorare il drenaggio se necessario. Scavare una larga buca di almeno 3 volte il volume del ceppo. Assicurarsi di tenere da un lato la terra di fondo e dall'altro la terra superficiale. Mescolare letame triturato e materiale organico (terra, compost...) con la terra di fondo e versare questo miscuglio sul fondo del foro di piantagione. Posizionare il ceppo, coprire con la terra superficiale senza seppellire il colletto di innesto e compattare. Annaffiare abbondantemente (circa 10 litri). Può essere interessante tutorare il Nashi installando un sistema di cavi: piantare 3 tutori a triangolo a 50 cm dal tronco, collegarli tra loro con pezzi di legno. Proteggere la corteccia con un pezzo di gomma, ad esempio, e fissare i tutori al tronco con fili metallici. È anche possibile palizzarlo su un supporto (ad esempio palmetta a U o palmetta Verrier).

Nell'ambito della manutenzione, ogni anno in autunno, aggiungere del compost ben maturo in superficie. Poi, in inverno, aggiungere una piccola palettata di cenere di legna, ricca di potassio, per migliorare la fruttificazione. Zappare se necessario alla base dell'albero. Annaffiare regolarmente, in base al clima, nei primi due o tre anni.

Il Nashi può essere soggetto a diverse malattie e parassiti. Contro la ticchiolatura (macchie brune sulle foglie), la monilia (appassimento dei fiori e marciume dei frutti sull'albero) e l'oidio (muffa bianca sulle foglie), spruzzare preventivamente del rame e delle decotti di equiseto. Per quanto riguarda i parassiti, la carpocapsa o verme delle mele, piccola larva, può essere contrastata installando cassette nido per uccelli e pipistrelli, posizionando strisce di cartone ondulato lungo il tronco e insaccando i frutti in carta kraft marrone. In caso di attacco di afidi, spruzzare una miscela di acqua e sapone nero.

Quando piantare?

Periodo di messa a dimora migliore Gennaio, ottobre a Novembre
Periodo di messa a dimora ragionevole Gennaio a Marzo, ottobre a Dicembre

Per quale località?

Adatto per Prato
Tipologia di utilizzo Sfondo dell'aiuola, Isolato, Frutteto
Rusticità Fino a -23.5°C (zona USDA 6a) Visualizza la mappa
Livello di esperienza richiesto per la coltivazione Dilettante
Esposizione Sole
pH del terreno Acido, Neutro
Tipo di terreno Argilloso-limoso (ricco e leggero), ricco, ben drenato, non troppo secco

Trattamenti

Descrizione della potatura La potatura del Pero giapponese si effettua da dicembre a marzo, al di fuori del periodo di gelo. Per potare, rimuovete se necessario i polloni che sono cresciuti alla base dell'albero e i succhioni che si sviluppano sul tronco dell'albero. Rimuovete i rami morti o spezzati, così come quelli che si intrecciano. Tagliate i rametti e alcuni rami interni, in modo da lasciare che l'aria e la luce circolino al centro. Potate le estremità dei rami sopra un germoglio rivolto verso l'esterno. Spalmate le ferite di potatura con un cicatrizzante di tipo argilla. A giugno, quando i nashis sono preformati, procedete ad una diradatura: conservate solo due frutti per grappolo privilegiando quelli situati in periferia. I vostri nashis raggiungeranno così un calibro superiore.
Potatura Potatura consigliata 1 volta all'anno
Periodo di potatura Gennaio a Marzo, Dicembre
Umidità del terreno Umido
Resistenza alle malattie Buona
Svernamento Può rimanere nel terreno

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