Pesco Grosse Mignonne

Il Pesco ‘Grosse Mignonne’ è una varietà antica auto fertile, molto vigorosa e che offre una buona resistenza alle malattie. Apprezzata da lungo tempo per la buccia molto rossa dei suoi frutti che si staccano facilmente dalla sua polpa bianca, succosa e profumata. Questa pesca raggiunge la maturità abbastanza tardi in stagione, alla fine di agosto all'inizio di settembre. Il piccolo vantaggio di questa varietà: la fioritura rosa porta un interesse decorativo innegabile.

Il nome della specie « Persica » è stato dato al pesco che si pensava originario della Persia. In realtà, tutte le forme coltivate sono originarie della Cina settentrionale. La sua comparsa in Europa avviene nel VI secolo e conosce un forte sviluppo nel XIX secolo.

Come molti alberi da frutto, il Pesco ‘Grosse Mignonne’ apprezza i terreni leggeri, ricchi, profondi, non sopporta gli eccessi d'acqua così come i terreni pesanti e compatti. È un albero di ottima vigoria. Rimarrà di dimensioni modeste non superando raramente i 4 m di altezza.Una particolarità di questa varietà, la fioritura rosa acceso che interviene ad aprile. È abbondante e appare prima che le giovani foglie si sviluppino. Essendo autofertile, questo pesco non ha bisogno della vicinanza di un'altra varietà per fruttificare. Il fogliame deciduo è verde brillante e sprigiona un leggero odore di mandorla.

Questa varietà potrà essere piantata quasi ovunque sul territorio purché esposta al sole e al riparo dai venti freddi a nord della Loira. La fruttificazione porta a pesche ben rosse e satinate. La polpa bianca e succosa è rossa intorno al nocciolo. Il sapore dolce è molto profumato. La pesca si gusta cruda, cotta, dolce, salata, flambé, glassata o sgocciolata. Si abbina molto bene con il vino e alcune carni, come l'anatra. Si trova in numerose ricette, in particolare nelle confetture, nelle compote, nei dolci... Circondato da alcuni bulbi accompagnerà l'inizio della primavera con freschezza e allegria.