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Vite New York Muscat

Vitis vinifera New York Muscat
Vite, Vite comune

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Altre informazioni

Varietà americana, rinomata per i suoi grappoli pesanti di uva blu-nera, ricoperti da una patina biancastra, croccanti e succosi, con aromi di moscato. Questi frutti, dolci e profumati, sono adatti per il consumo diretto o per la produzione di succo o vino. Raccolto precocemente verso metà settembre, questo vitigno da tavola vigoroso e robusto resistente alla peronospora e all'oidio, richiede pochi trattamenti. Prospera in pieno sole, sopportando bene la siccità in terreni ben drenati, medi a poveri.
Sapore
zuccherino
Altezza a maturità
5 m
Larghezza a maturità
2 m
Esposizione
Sole
Autofertile
Periodo di messa a dimora migliore ottobre a Novembre
Periodo di messa a dimora ragionevole Gennaio a aprile, settembre a Dicembre
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Periodo di fioritura maggio
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Periodo di raccolta settembre
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Descrizione del prodotto

La Vite 'New York Muscat' si coltiva e si consuma, in genere, come uva da tavola, ma è del tutto possibile vinificarla come uva da vino. Si distingue anche per la sua forte resistenza alle malattie fungine come la peronospora e l'oidio. Questa varietà produce grappoli di dimensioni medie a grandi, compatti e piuttosto pesanti, costituiti da bacche piuttosto grosse che assumono una colorazione bluastra a nera a maturità. Dotate di un notevole profumo di Moscato, il loro gusto dolce è profondo e molto piacevole, senza amarezza. Non astringente, questa uva ha una buccia sottile che aderisce bene alla polpa, offrendo chicchi croccanti. La raccolta inizierà all'inizio di settembre nelle regioni meridionali e verso la metà di settembre a nord della Loira.

La vite da vino, in latino Vitis vinifera, appartiene alla famiglia delle Vitacee, così come la Vite americana. È coltivata da migliaia di anni in Nord Africa, nelle regioni del Medio Oriente, nel Caucaso e in Europa. Tra il -1000 e il -500 a.C., è stata introdotta dai Romani in Italia, Sicilia, Spagna, Portogallo e nel sud della Francia. In quel periodo antico, i vini venivano tagliati con acqua e aromatizzati con erbe e spezie. È a partire dal Medioevo che ritroviamo il vino come lo conosciamo oggi. Nel 17ᵉ secolo, l'attività vinicola si orienta verso la ricerca di vini di maggiore qualità, ma alla fine del 19ᵉ secolo, la fillossera ha distrutto gran parte dei vigneti francesi, e così nel 20ᵉ secolo appare la scienza del vino: l'enologia. Questa specie è coltivata per i suoi frutti in grappoli chiamati "uva", che si consumano freschi come uva da tavola, fermentati come vino o essiccati come uva passa.

La varietà ‘New York Muscat’, a volte chiamata muscat bleu, è conosciuta anche con il numero di allevamento : New York 12997. È il risultato di un incrocio interspecifico tra il famoso Moscato di Amburgo, diffuso nel commercio ma sensibile alle malattie, e la vite americana Ontario, resistente alle malattie ma dal tipico gusto foxato (un odore che ricorda la volpe, il cimice schiacciato, la selvaggina). Il risultato è una interessante combinazione dei due: un'uva che si avvicina al Moscato di Amburgo pur essendo resistente alle malattie. Questo ibrido è stato creato nel 1926 da Richard Wellington presso l'Istituto di selezione delle viti dell'Università Cornell, a Ginevra, nello Stato di New York (USA). La sua protezione come varietà vegetale è stata concessa nel 1961. Condotta sotto forma di pergola, la pianta produce lunghi rami sarmentosi e rampicanti, chiamati sarmenti quando sono vecchi e lignificati, che possono raggiungere i 4-6 metri di espansione, o anche di più, una volta legati. I tralci sono i giovani rami che portano le foglie, i frutti e i viticci che permettono alla vite di attorcigliarsi attorno a un supporto. Il suo sistema radicale può scendere fino a 5 metri di profondità nel terreno, garantendo così alla vite una buona resistenza alla siccità. Molto estetici, i rami sono sorretti da un tronco tortuoso, con la scorza che si desquama in strisce con l'età. Di notevole longevità, la vite può vivere diversi secoli. Il fogliame caduco è composto da grandi foglie di 8-16 cm di larghezza, alternate, a 5 o 7 lobi, dentellate sul bordo, collegate ai rami da un lungo picciolo. Esse cambiano dal verde tenero all'apertura dei germogli al verde medio durante la stagione, per assumere in autunno tonalità che vanno dal giallo dorato, all'arancione, al rosso violaceo, offrendo uno spettacolo molto colorato. La fioritura, molto discreta, avviene in maggio. Opposta alle foglie, appare sotto forma di grappolo di 8-12 cm di lunghezza composto da piccoli fiori insignificanti, giallo verdastri, con 5 stami sporgenti. Varietà autofertile, i fiori ermafroditi si impollinano da soli. Per formare il grappolo, le bacche carnose e globose sono attaccate al grappolo da piccoli pedicelli. I boccioli floreali gelano a -2 °C, ma la fioritura piuttosto tardiva di questa varietà non teme molto le gelate primaverili. Questa pianta rustica resiste a temperature prossime ai -20 °C, ma non gradisce l'umidità estiva che favorisce la comparsa di macchie sulle foglie e sui frutti (oidio, peronospora della foglia e del grappolo). Questa varietà può essere coltivata ovunque in Francia, in una posizione soleggiata e calda, in un terreno drenato, profondo, anche povero, secco e calcareo.

La Vite 'New York Muscat' è una varietà produttiva e vigorosa, che fruttifica rapidamente, intorno ai 2-3 anni, raggiungendo l'ottimalità a 7-8 anni. Tuttavia, è preferibile moderare la potatura per evitare di affaticarla. Per ottenere una bella colorazione dei frutti, è possibile praticare un leggero diradamento fogliare. Il raccolto, omogeneo e abbondante, si estende per il mese di settembre, con variazioni in base alla regione e al clima. È importante raccogliere i frutti solo quando sono maturi, poiché non maturano più successivamente, e facendo attenzione a cogliere delicatamente il grappolo con il suo peduncolo, con l'aiuto di un cesoie. Un piede può produrre una quantità di 20-30 kg all'anno, variabile in base alla gestione della vite. L'uva si conserva solo alcuni giorni in un luogo fresco o in frigorifero.

Ferma, succosa, dolce, leggermente acidula, ‘New York Muscat è deliziosa da consumare cruda. È anche un frutto ideale per la trasformazione in marmellata, gelatina e succo di frutta; per la preparazione di clafoutis, torte, budini o plumcake; per la realizzazione di insalate insieme ad altri frutti; o per accompagnare piatti salati a base di pollame (tacchino, pollo, quaglia, anatra…). Si abbina perfettamente a formaggi, indivia, noci, prosciutto crudo… Ricco di carboidrati (glucosio e fruttosio) da 16 a 18 g per 100 g, l'uva è un frutto calorico (circa 80 Cal/100 g). Il suo contenuto di vitamine B (B2, B6) e C, di antiossidanti fenolici e fibre, di manganese, potassio, calcio, magnesio, con un apporto non trascurabile di ferro, rende l'uva un alleato della salute. È un frutto sano, naturale e gustoso.

Oltre ai suoi attributi fruttiferi, la Vite New York Muscat può essere un elemento decorativo quando è palizzata su un pergolato, una pergola o un muro. Per una coltivazione in ambiente urbano, la coltivazione di un piede di vite in vaso su un balcone o una terrazza, palizzato e ben curato, in una zona soleggiata, è del tutto possibile. In questa configurazione, la vite offre un indubbio fascino ornamentale. Per gustare i suoi grappoli da tavola tra agosto e ottobre, può essere abbinata ad altre varietà, alcune più precoci come Chasselas doréeChasselas roséRoi des précocesCentennial SeedlessPerletteMadeleine Royal, o altre più tardive come Alphonse LavalléeCentennial SeedlessExaltaMuscat d'AlexandrieMuscat de HambourgSultanica bianca. Tuttavia, date le numerose gamma di viti disponibili, è facile trovare quella che meglio si adatta ai propri gusti.

Porto

Altezza a maturità 5 m
Larghezza a maturità 2 m
Velocità di crescita normale

Frutta

Colore del frutto nero
Diametro del frutto (cm) 1 cm
Sapore zuccherino
Utilizzo Da tavola, Confettura/marmellata, Cottura al forno, Cucina
Periodo di raccolta settembre

Fioritura

Colore del fiore verde
Periodo di fioritura maggio
Forma dell'infiorescenza A grappolo
Altezza del fiore (cm) 10 cm
Pianta mellifera Attira gli impollinatori

Fogliame

Persistenza del fogliame Deciduo
Fogliame colorato verde medio

Botanici

Genere botanico

Vitis

Specie

vinifera

Cultivar

New York Muscat

Famiglia

Vitaceae

Altri nomi comuni

Vite, Vite comune

Origine

Orticola

Riferimento prodotto20830

Piantagione e cura

Piantate la vite 'New York Muscat' in autunno, in un terreno profondo, ben drenato, anche sassoso, arido, povero e calcareo, in una posizione ben soleggiata, riparata dai forti venti. Incorporate al terreno di piantagione 3 o 4 manciate di concime per alberi da frutto e 2 kg di letame compostato per ogni ceppo. Le radici non devono essere a contatto con il letame. Dopo la piantagione, potate sopra 2 grossi occhi (gemme) per ottenere lo sviluppo di due rami. Conservate il tralcio più vigoroso e legatelo a un tutoro. Seguirà la potatura di formazione, a cordone verticale, che sarà dettagliata nel capitolo dedicato.

La vite non richiede un regolare apporto di concime per un buon rendimento, anzi. Arricchite il terreno con scorie potassiche, farina di corno o chelato di ferro, solo ogni 2-3 anni.

La vite New York Muscat è naturalmente resistente alle malattie crittogamiche, in particolare alla Peronospora. Si può fare a meno di trattamenti regolari. I nemici più comuni della vite sono i tortricidi del grappolo (Cochylis) e la tignola dell'uva (chenille du grain), che verranno trattati con un insetticida durante la vegetazione, 2 volte a distanza di quindici giorni. Ci sono anche la Peronospora (macchie d'olio sulla foglia, sotto con una peluria bianca) e la muffa grigia Botrytis (muffa dei grappoli in tempo umido). Per queste due malattie crittogamiche, utilizzate la poltiglia bordolese ai primi sintomi. Trattate alternativamente con zolfo contro l'oidio (furfurazione bianco-grigia sulla parte superiore delle foglie), con bel tempo, non troppo caldo.

Dal devastante attacco della fillossera alla fine del XIX secolo, la vite è obbligatoriamente innestata su diversi portainnesti resistenti a questa malattia e adatti a diversi tipi di terreno. Questi portainnesti derivano da varietà americane naturalmente armate contro questo temibile parassita, anch'esso di origine americana.

Quando piantare?

Periodo di messa a dimora migliore ottobre a Novembre
Periodo di messa a dimora ragionevole Gennaio a aprile, settembre a Dicembre

Per quale località?

Adatto per Prato, Giardino roccioso
Tipologia di utilizzo Rampicante, Frutteto
Rusticità Fino a -15°C (zona USDA 7b) Visualizza la mappa
Livello di esperienza richiesto per la coltivazione Dilettante
Densità di impianto 1 per m2
Sesto di impianto Tutti i 150 cm
Esposizione Sole
pH del terreno Neutro, Calcareo
Tipo di terreno Argilla-calcare (pesante e alcalino), Argilloso-limoso (ricco e leggero), Calcareo (povero, alcalino e drenante), Ciottoloso (povero e filtrante), drainante, porosa

Trattamenti

Descrizione della potatura La vite va potata ogni anno, poiché l'uva appare sulle parti inferiori dei rami dell'anno. Bisogna rinnovare i tralci ogni anno. Si deve intervenire al momento della piantumazione, poi diverse volte all'anno in inverno e in estate. Per limitare le malattie, evitate le grosse ferite di potatura. Potatura di formazione: Il più semplice è mantenere una cordone verticale fissa su cui si inseriranno rami secondari distanziati di 25-30 cm. Per ottenere un cordone a due braccia, selezionerete due occhi opposti che palisserete orizzontalmente come cordone. Potatura di fruttificazione: Si effettua ogni anno alla fine dell'inverno, tra febbraio e marzo prima della ripresa della vegetazione, ma dopo le forti gelate. Bisogna distinguere i rami che hanno fruttificato l'anno precedente e i cosiddetti sarmenti di ricambio situati appena sotto. Eliminate i rami che hanno già fruttificato l'anno precedente. Rimuovete i rami deboli, sterili, mal posizionati o troppo vicini al suolo. Accorciate sopra il 3ᵉ o 4ᵉ germoglio, a seconda delle varietà, i sarmenti di ricambio. A giugno, sforacchiate i giovani rami in eccesso.
Potatura Potatura consigliata 2 volte all'anno
Periodo di potatura Febbraio a Marzo, giugno
Umidità del terreno Tollera annaffiature irregolari
Resistenza alle malattie Buona
Svernamento Può rimanere nel terreno

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