Xanthorhiza simplicissima

Il Xanthorrhiza simplissima, chiamato 'Yellowroot' negli Stati Uniti, è un arbusto molto rustico originario dell'est americano, un curioso cugino legnoso ed esuberante delle ranuncoli. Questa pianta insolita forma un tappeto denso, notevole per i colori autunnali delle sue foglie, che passano progressivamente dal giallo al rosso e poi al porpora in autunno; molte foglie diventate giallo paglierino persistono in inverno sui rami. Si distingue anche per la sua originale fioritura primaverile, a stelle marrone-violacee, satinate, riunite in grappoli. All'ombra parziale, ai margini di un punto d'acqua o in un aiuola di terra di brughiera, sorprenderà e delizierà i collezionisti di piante rare.

Il Xanthorrhiza simplissima appartiene alla famiglia delle ranuncolacee, proprio come le clematidi. Si tratta di una pianta tintoriale e medicinale nativa di una vasta zona situata a est degli U.S.A., dal Maine fino al Texas, che apprezza la vicinanza dei corsi d'acqua, dei fossati e dei boschi umidi, lontana dal sole cocente. L'arbusto ha un portamento cespuglioso espanso e folto, più largo che alto, e può raggiungere fino a 90 cm di altezza per 1,20 m di diametro se le condizioni sono ottimali. I rami sono ricoperti da una corteccia gialla e portano foglie divise mono o bi-pennate, di un verde chiaro e lucente, che assumono splendidi colori autunnali. La fioritura avviene in aprile-maggio, all'estremità dei fusti, sotto forma di grappoli densi di piccoli fiori a stella. È seguita dalla formazione di frutti chiamati follicoli, secchi e giallastri.

Pianta molto colorata per la mezz'ombra e i terreni freschi, si utilizzerà il Xanthorrhiza simplissima nei luoghi umidi e ombreggiati, ai margini dei punti d'acqua o in bordo ai sottoboschi, in compagnia di piante di terra di brughiera molto colorate come il Diosma hirsuta 'Pink Fountain', gli hosta variegati o ancora un Nandina Fire Power. Uno sfondo composto da Loropetalum chinense, Pieris Forest Flame o Mountain Fire, Pseudowintera colorata e Kalmia latifolia completerà questa scena ricca di colore.

Le radici amare di questa pianta, di colore giallo, venivano un tempo utilizzate dalle popolazioni locali per estrarne una tintura. È utilizzata da molto tempo soprattutto dagli indiani Cherokee, per le sue proprietà antibiotiche.