Cercis canadensis var. texensis Traveller - Albero di Giuda

Il Cercis canadensis 'Traveller' è una varietà recente di Giuggiolo, ancora poco diffusa nei nostri giardini... Questo piccolo arbusto dovrebbe farsi strada, poiché è sicuramente uno dei più belli e accomodanti della sua specie, e il suo ridotto ingombro permette di adottarlo anche quando lo spazio è limitato, sia in piena terra che su una terrazza soleggiata. Si tratta di una forma nana e dal portamento molto piangente del giuggiolo del Texas, da cui ha ereditato la frugalità e la robustezza. In primavera, è lui il protagonista: la sua fioritura sparge il tronco e i rami spogli di fiori a forma di piselli di un rosa violaceo, appena prima dell'apparizione dei giovani getti di un rosso traslucido che si dispiegano in foglie di un verde lucente che assumono bei colori autunnali. 

Il Cercis canadensis var texensis (sinonimo Cercis occidentalis) 'Traveller' appartiene alla famiglia delle Fabaceae o Papilionaceae. Questa sottospecie del giuggiolo del Canada è originaria di una zona più occidentale degli Stati Uniti, che si estende dalle montagne del sud dell'Oklahoma al massiccio calcario del centro del Texas, nonché dal sud al nord-est del Messico. È più compatto ma anche più resistente alla siccità rispetto al suo cugino orientale, il Giuggiolo del Canada tipo, più conosciuto.

Il cultivar 'Traveller' è una mutazione naturale scoperta tra un seme di Cercis canadensis var. texensis in un vivaio americano. La crescita è piuttosto lenta e la sua altezza in 10 anni non supererà i  1,50 m, a seconda delle condizioni di coltivazione. Alla fine, non dovrebbe superare i 3,50 m di altezza. È un piccolo albero dal portamento molto piangente, con rami che si piegano verso il suolo. Spesso forma una massa molto densa, più larga che alta. I fiori compaiono prima delle foglie, in aprile, direttamente sui rami, anche sul tronco e anche quelli di un anno. Sono  a forma di fiore di pisello, rosa violaceo a porpora, in una tonalità allo stesso tempo  vivace e molto fresca. I frutti, a forma di baccelli appiattiti marrone-rossastri, sono talvolta presenti su questa varietà. Il fogliame nasce rosso-porpora e traslucido, si colora poi intensamente di verde scuro molto brillante, assumendo in autunno tonalità di giallo, arancio o rosso a seconda degli anni e del terreno. Sono cordiformi, lunghi 6-7 cm, piuttosto spessi e leggermente pelosi sotto. I rami più vecchi e il tronco presentano una corteccia screpolata di colore grigio-nero. I soggetti più vecchi spesso presentano un tronco dall'aspetto tortuoso e una chioma a 'parasole', che conferiscono loro una silhouette molto giapponese.

Questo Cercis 'Traveller'  forma un arbusto molto originale e attraente per un lungo periodo. Occupa poco spazio e ha una forte personalità: è un candidato ideale per aggiungere un tocco unico a un piccolo giardino o al centro di un grande massiccio. Non richiede un terreno particolarmente profondo, qualsiasi sia la sua natura, anche molto calcareo e secco in estate. È molto rustico e può essere piantato in tutte le regioni d'Italia. Non richiede una potatura particolare: in sostanza, è una pianta molto accomodante che può avere successo in tutti i giardini! Potrebbe essere piantato isolato per la sua presenza durante tutto l'anno, specialmente in uno spazio a dominante minerale, circondato da grandi pietre di roccia. Un esemplare anziano, accuratamente condotto a 'ombrello' su un tronco sinuoso, potrebbe anche fare bella figura su un tappeto di prato delle Mascarene (Zoysia tenuifolia) adattandosi a tutti i rilievi di un terreno irregolare, dominando in mezzo a una piccola scena giapponese. Lo si può immaginare anche ben distinto sullo sfondo di un muro o di un fogliame persistente accompagnato da un Sambuco 'Plumosa aurea' per il contrasto di colore e forma, con all'ombra alcuni piedi di brugo e di ellebori per l'inverno! O ancora, con un fusaggine alata nano e un bel cotinus Grace, alla fioritura estiva in parrucche aeree e al sontuoso fogliame autunnale...