Cornus controversa Variegata

Il Cornus controversa Variegata, anche chiamato corniolo dei Pagodi variegato, è un piccolo albero deciduo che sembra uscito direttamente da un sogno. La sua silhouette con rami a gradoni si veste di fogliame lucido, ampiamente variegato di crema, che in estate si copre di tappeti nevosi profumati, intessuti di infiorescenze appiattite, seguite da frutti blu-neri e lucenti. Il suo fogliame autunnale si colora di tonalità rosse violacee prima di svelare, con l'arrivo dell'inverno, l'architettura perfetta della sua chioma. Col passare del tempo, con eleganza, impone la sua presenza e merita di essere riservato in giardino come un'opera d'arte, in un terreno fresco senza eccessivo calcare.

Il Cornus controversa Variegata è un cultivar variegato proveniente da un piccolo albero originario, come se fosse ovvio data la sua estrema raffinatezza, della Cina, della Corea e del Giappone. Si sviluppa contemporaneamente con una freccia verticale e rami a gradoni, orizzontali, fino a raggiungere lentamente i 7-8 m di altezza per un'ampiezza di 6 m. I suoi giovani rami rossastri sono coperti da un fogliame verde profondo marginato di crema e bianco, molto venato e lucido, con il retro più chiaro, grigio-bluastro. È l'unico corniolo, insieme a Cornus alternifolia, a mostrare foglie alternate e non opposte. Sono ellittiche, ovali, con un'estremità appuntita, attraversate da circa 8 nervature parallele e misurano 10 cm di lunghezza. Il fogliame diventa di un rosso scuro in ottobre e rimane splendente sull'albero prima di cadere. Se è magnifico alla fine della stagione, la sua fioritura da maggio a giugno in cime appiattite bianche è molto ornamentale. I grandi mazzi profumati che formano, di 10-15 cm di diametro, vengono a illuminare l'albero sottolineandone il portamento così originale. La fioritura è seguita dalla formazione di bacche blu-nerastre di 1 cm di diametro.

Questo corniolo dei Pagodi variegato merita di essere piantato isolato su un prato, e le sue dimensioni contenute si adattano bene agli spazi piccoli. Ovviamente può essere utilizzato in scene di ispirazione giapponese dove si mescolerà perfettamente con il piccolo Acer palmatum 'Dissectum', il Rhododendron yakushimanum o il Pieris japonica 'Forest Flame'. Le piante perenni che lo accompagneranno apprezzeranno, come lui, terreni freschi tendenti all'acidità. Al sole, si può coprire il piede con Lithodora diffusa, che offre una fioritura di un blu intenso, e in mezz'ombra saranno le ebridi e gli astilbe a svolgere perfettamente questa funzione. In uno stile più essenziale, si può utilizzare per il suo grafismo, in associazione con materiali molto sobri come il cemento o il metallo, insieme a graminacee come Calamagrostis x acutiflora, Helictotrichon sempervirens, Carex comans 'Bronze'. Ai suoi piedi, una felce dall'andamento eretto come la Matteucia struthiopteris formerà un bel contrasto con l'orizzontalità del nostro piccolo albero.