Philadelphus mexicanus - Filadelfo

Il Philadelphus mexicanus, chiamato Filadelfo del Messico, è una specie botanica che si distingue per il suo portamento nettamente ricadente e i suoi fiori semplici a forma di tazza, piuttosto grandi per un filadelfo, dal dolce profumo di rosa. Fioriscono all'ascella delle foglie alla fine della primavera o in estate. Questo arbusto notevole, il cui fogliame persiste in inverno, non è il più rustico di tutti i filadelfi. Al contrario, si dimostra vigoroso, poco esigente di acqua, tollera bene l'ombra e il calcare. Questo filadelfo è ideale per abbellire un pendio o un massiccio rialzato di cui seguirà la pendenza, ma anche per arrampicarsi in una bella siepe profumata e fiorita. Piantato nel posto giusto e una volta ben stabilito, non richiede alcuna manutenzione. 

Il Philadelphus mexicanus è originario del centro e del sud del Messico e del Guatemala, appartiene alla famiglia delle Idrangeacee. È una pianta di buona longevità che tollera bene la concorrenza delle radici di altri arbusti. La sua rusticità è valutata a -10 °C in un terreno ben drenato, che non trattiene troppa acqua in inverno. È un arbusto i cui rami si ergono fino a 1 m di altezza, per poi dirigersi verso il suolo, fino a strisciare. In natura si insinuano e si appoggiano sul fogliame di altri arbusti e alberi. In giardino possono essere palizzati. Se piantato in isolamento, questo filadelfo assume spontaneamente un portamento espanso e piangente, a fontana. Di crescita rapida, raggiunge circa 3 m di altezza se palizzato, per 2,50 m di larghezza alla fine. I rami pendenti portano foglie ovali, di un verde medio, talvolta parzialmente dentate, che raggiungono i 11 cm di lunghezza. Teoricamente persistenti in inverno, possono essere decidue se ci sono gelate marcate. La fioritura avviene da giugno a luglio, può ripetersi a settembre. I fiori sono semplici, a 4 petali, a forma di tazza, di colore bianco crema, con un diametro fino a 4 cm. Il loro profumo, leggero o pronunciato a seconda dell'ora e della temperatura, è un mix di rosa e tuberosa. Questa fioritura è nettarefera, attira numerosi insetti impollinatori.

Il Filadelfo del Messico è più adatto alle nostre regioni con inverni miti. A parte la sua relativa mancanza di rusticità, si adatta un po' ovunque, fiorisce anche in ombra leggera, sopporta la concorrenza di altri arbusti e alberi: è una scoperta molto bella per gli amanti delle piante rare. Questo arbusto riesce a sopravvivere in terreni secchi d'estate, ma sarà più a suo agio in un terreno che conserva un po' di freschezza. Al contrario, perirà d'inverno nelle argille ghiacciate. Trova il suo posto in una siepe campestre, insieme al Corno mas, in fiore già da febbraio, al lillà (Syringa vulgaris), all'Esocorda (E. serratifolia o korolkowii in suolo calcareo) o alle rose botaniche ad esempio. Poiché cade in un certo anonimato dopo la fioritura, è preferibile scegliere compagni con fioriture sfalsate o fogliami decorativi, decidui o persistenti (Itea illicifolia, Garrya elliptica James Roof, Elaeagnus ebbingei...).