Lespedeza thunbergii Edo-Shibori

Il Lespedeza thunbergii 'Edo-Shibori' è un bellissimo cultivar di trifoglio arbustivo. La fioritura bicolore incanta davvero la fine dell'estate. Arbusto o arbustello molto flessibile, questa pianta graziosa offre alla fine della stagione, su rami flessibili che si piegano elegantemente, cascate di fiori di pisello bianchi macchiati di rosa-violaceo. Il suo fogliame leggero, diviso in foglioline sottili, ricorda che è un elegante membro della famiglia delle Fabacee. Poco esigente in materia di terreno, il Lespedeza preferisce che sia drenato e leggero, non troppo secco e non troppo povero per esaltare la sua fioritura. Eccelle sullo sfondo di un'aiuola fiorita, sopra un muretto o in un grande vaso sulla terrazza! Un po' meno vigoroso rispetto al tipo, 'Edo-Shibori' è anche suscettibile di essere plasmato a bonsai.

Il Lespedeza thunbergii è originario principalmente dal Giappone, ma è presente anche in Corea e in Cina. Si tratta di un arbustello con base legnosa e steli annuali nei nostri climi che subiscono regolarmente gelate. In coltivazione, ha poche esigenze, se non calore e una buona esposizione al sole. Relativamente parsimonioso in acqua, detesta però situazioni troppo aride, terreni eccessivamente calcarei o troppo pesanti, troppo argillosi. Poco sensibile al freddo quando è adulto, richiede una buona protezione alla base quando è giovane. Il sistema radicale di questa pianta è superficiale e dotato di noduli fissatori di azoto atmosferico, che indicano una buona adattabilità ai terreni degradati.

'Edo-Shibori', ottenuto in Giappone, forma a partire dalla primavera un grande ciuffo di steli sottili che emergono dalla base. Raggiungerà circa 1 m 50 di altezza per 2 m di larghezza in pochi anni. Gli steli sono generalmente distrutti dal gelo in inverno, senza che ciò nuoccia alla pianta. Il fogliame, deciduo, assomiglia a quello del trifoglio: è composto da foglie divise in 3 foglioline ovali, di un verde un po' azzurrino che diventa giallo prima di cadere.

La fioritura avviene a settembre-ottobre, per 3-4 settimane, sotto forma di lunghe grappoli di fiori papilionacei bicolore, il cui peso fa piegare elegantemente i rami esili. Mellifera e nettarifera, è molto visitata dalle api, dai bombi e dalle farfalle. È seguita dalla formazione di piccole baccelle piatte che contengono ciascuna un solo seme nero. 

La fioritura abbondante del Lespedeza è gradita alla fine dell'estate, così come quella degli astri d'autunno e delle salvie arbustive, il suo portamento è poco comune e il suo fogliame molto fine e leggero di un bel colore verde-azzurro si distingue dai fogliami più classici. Il trifoglio arbustivo è quindi un arbusto d'accento, una pianta architettonica e colorata con eleganza. Di facile coltivazione, senza esigenze particolari, forse sarà sopra un muretto o un muro di contenimento che stupirà di più. Farà anche un grande effetto in un grande giardino roccioso tra tappeti di timo, di corbeille d'argentato o d'oro, di Ceratostigma plumbaginoides, di Iberis sempervirens, di ciuffi di Erigeron karvinskianus... Abbinare i colori in toni simili con blu, malve e rosa, oppure in contrasto con fiori gialli ad esempio.