Condividi le tue foto? Nascondi condivisione immagini
Ho letto e accetto i termini e le condizioni di questo servizio.
Prezzo basso

Melograno Mollar de Elche - Punica granatum

Punica granatum Mollar de Elche
Melograno

Siate i primi a dare la vostra opinione

Paese di consegna:

Programmare la data di consegna,

e scegliere la data nel carrello

6 mesi garanzia di permuta su questa pianta

Altre informazioni

Scommessa sicura
Varietà molto antica, originaria della Spagna, rinomata per i suoi frutti di eccellente qualità gustativa, dal sapore dolce e zuccherino, detti 'senza semi'. In ottobre, i frutti gialli lavati di rosso alla maturità contengono una polpa rosa con grani morbidi, quasi inesistenti. Ideale da consumare al naturale, il melograno rivela anche le sue eccezionali qualità nutrizionali in succo. Con la sua silhouette di piccolo albero, simile a quella dell'olivo, il melograno è anche decorativo, in estate, con i suoi fiori sgualciti dai colori arancioni. Rustico fino a -10°C, è un amante dei climi miti dove si adatta bene alle forti calure.
Sapore
dolce
Altezza a maturità
4 m
Larghezza a maturità
3 m
Esposizione
Sole
Autofertile
Periodo di messa a dimora migliore aprile a maggio
Periodo di messa a dimora ragionevole Marzo a maggio, settembre a Novembre
G
F
M
A
M
G
L
S
O
N
D
Periodo di fioritura giugno a Agosto
G
F
M
A
M
G
L
S
O
N
D
Periodo di raccolta ottobre a Novembre
G
F
M
A
M
G
L
S
O
N
D

Descrizione del prodotto

Il Punica granatum'Mollar de Elche' produce abbondantemente frutti di dimensioni medie, che possono raggiungere i 450 grammi, di forma rotonda, con un diametro di 8 a 10 cm, dalla buccia spessa e lucida, giallo arancione, lavata di rosso alla maturazione. L'interno del frutto è diviso in diverse logge che contengono una polpa rosa, voluminosa e succosa, dal sapore dolce, con pochi semi teneri. Quasi senza semi, il Mollar de Elche si apprezza al naturale fin dalla raccolta. Rinvigorisce le papille gustative, è molto piacevole in bocca. Riconosciuta per le sue eccezionali qualità nutrizionali, la melagrana è rinfrescante e dissetante, povera di calorie, ricca di vitamine, minerali e antiossidanti. Per garantire una buona maturazione dei frutti, questa varietà richiede un'estate lunga e calda. Il suo sviluppo limitato si adatta bene ai piccoli giardini e la sua fioritura arancione particolarmente decorativa è attraente per gli insetti impollinatori. Piantumazione preferibilmente in primavera quando il clima si riscalda, in qualsiasi terreno profondo e drenante, anche relativamente secco.

Il Punica granatum, più comunemente chiamato Melograno o Melograno comune, Melo di Cartagine o Melograno, è un piccolo albero da frutto appartenente alla famiglia delle Lythraceae (precedentemente inclusa nella famiglia delle Punicaceae). Nato in Persia più di 5000 anni fa, il melograno si trova lungo tutta la storia in Egitto, in Grecia, in Africa e poi in Spagna. Viene coltivato dall'Asia all'Europa. La città di Granada, crocevia delle civiltà arabe e andaluse, situata nel sud della Spagna, deve il suo nome alla presenza del melograno, portato dai Mori e molto piantato nei mitici giardini dell'Alhambra. Questo albero adornava anche i giardini pensili di Babilonia e i Romani lo scoprirono a Cartagine, chiamandolo Mela di Cartagine. È una pianta di una grande longevità, potendo vivere fino a 200 anni.

La varietà Mollar de Elche ha le sue origini attorno alla città di Elche, nella Provincia di Alicante, nel sud-est della Spagna. Questa regione, con terreni fertili, possiede un clima ideale per questa varietà dove è prodotta da molte decine di anni. È una varietà molto produttiva, con una fruttificazione abbondante e regolare, ma il portamento dei frutti è piuttosto lento dopo 5 o 7 anni. Mollar de Elche forma, inizialmente, un ciuffo di rami spinosi e intrecciati nella sua giovinezza, mostrando una crescita piuttosto rapida fino alla maturità, che non appare prima dei 5-6 anni. La pianta adulta si sviluppa a un ritmo molto più lento, formando dopo alcuni anni un piccolo albero di 4 m di altezza per almeno 2,50 m di larghezza, dal portamento espanso e rotondeggiante. Da un ciuffo, diventa, se si curano i rami bassi, un albero piantato su un tronco dalle forme tortuose, il cui fascino non è estraneo a quello degli ulivi. Il suo foliage deciduo è composto da piccole foglie ovali, lunghe da 4 a 7 cm e larghe da 1 a 2 cm, lucide, di un verde molto vivace. Nascono bronzo a porpora in primavera e assumono belli colori autunnali dal giallo dorato al rosso arancio prima di cadere in autunno. Il melograno è una pianta monoica, cioè porta sullo stesso individuo fiori maschili che producono il polline e fiori femminili che daranno i frutti.La fioritura avviene in giugno-luglio, e si prolunga in modo sporadico durante tutto l'estate. I fiori misurano circa 4 cm di diametro. Sono composti da petali sgualciti di un bel arancione tendente al rosso, emergenti da un calice spesso dalla consistenza cerosa che evoca già la futura melagrana.È una varietà piuttosto sensibile al freddo, in grado di sopportare temperature vicine ai -10 °C.Le gelate tardive di aprile-maggio possono influenzare la fioritura e ostacolare la produzione dei frutti. Il melograno è detto auto-fertile, i fiori maschili e femminili si fecondano tra loro. Non ha quindi bisogno di un compagno per fruttificare, ma la presenza di un'altra varietà di melograno nelle vicinanze aumenterà la produzione.

La raccolta avviene in ottobre, a seconda del climaI frutti si consumano fin dalla raccolta man mano che maturano. Il melograno è maturo quando la buccia è ben rossa brillante e si spacca. Non aspettare che il frutto si apra. Un altro segno di maturità è visibile quando le piccole appendici a forma di petali all'estremità del frutto sono rivolte, o addirittura ricurve, verso l'interno. L'involucro del frutto è composto dalla buccia esterna dura e rossa, e dalla buccia interna, spessa, spugnosa e biancastra. L'interno del frutto è diviso in alveoli. Ognuno contiene un involucro trasparente e appiccicoso chiamato « arillo » che contiene i numerosi semi. I semi e l'arillo sono commestibili. Il melograno si consuma al naturale, tagliato a metà con un cucchiaino o come guarnizione in insalata di frutta o come salsa in accompagnamento a carne o pesce. La trasformazione in succo permette di trarre tutti i benefici di questo "superfrutto". I semi forniscono un buon olio per la cosmesi. È importante raccogliere i frutti a maturità, poiché non maturano più dopo la raccolta.

Ricco d'acqua, il melograno rinfresca e disseta. Si consuma al naturale fin dalla raccolta, o trasformato in succo, tanto più che i benefici per la salute sono maggiori rispetto al frutto stesso. Riconosciuto per la sua ricchezza di antiossidanti, è anche ricco di vitamine A, C ed E, di fibre, nonché di minerali come calcio, ferro, acido folico e potassio.I frutti possono essere conservati da alcune settimane a diversi mesi dopo la raccoltain frigorifero, a una temperatura di 1 a 3 °C.

Nella categoria dei Melograni, il Melograno Mollard de Elche è apprezzato sia per le sue qualità fruttifere, che decorative con la sua generosa e lunga fioritura e le colorazioni autunnali del suo fogliame.Facile da coltivare e resistente alle malattie, crescerà senza problemi ovunque l'ulivo e il fico riescano a radicarsi, anche fino in Anjou o nella regione parigina in una posizione ben riparata. Ma lo sviluppo e la maturazione dei frutti richiedono abbastanza sole e calore. È un magnifico soggetto da piantare sia isolato su un prato che in un'aiuola o in un'aiuola variegata o vicino all'orto. In una zona calda, trova il suo posto accanto ad altri alberi da frutto mediterranei : FicoOlivoNespolo del GiapponeGiuggiolo, …

Melograno Mollar de Elche - Punica granatum in foto...

Melograno Mollar de Elche - Punica granatum (Fioritura) Fioritura
Melograno Mollar de Elche - Punica granatum (Fogliame) Fogliame

Porto

Altezza a maturità 4 m
Larghezza a maturità 3 m
Velocità di crescita lenta

Frutta

Colore del frutto giallo
Diametro del frutto (cm) 10 cm
Sapore dolce
Utilizzo Da tavola
Periodo di raccolta ottobre a Novembre

Fioritura

Colore del fiore arancione
Periodo di fioritura giugno a Agosto
Forma dell'infiorescenza Solitario
Altezza del fiore (cm) 4 cm
Pianta mellifera Attira gli impollinatori

Fogliame

Persistenza del fogliame Deciduo
Fogliame colorato verde

Botanici

Genere botanico

Punica

Specie

granatum

Cultivar

Mollar de Elche

Famiglia

Lythraceae

Altri nomi comuni

Melograno

Origine

Orticola

Riferimento prodotto18983

Piantagione e cura

Vi consigliamo di piantare il Melograno Mollar de Elche in primavera, quando non ci sono più rischi di gelate, in una regione fresca, ma preferibilmente in autunno, in un clima caldo e secco. Posizionatelo in un luogo molto soleggiato e riparato, o in mezz'ombra in un clima caldo, in un terreno profondo, ben drenato, anche calcareo. Resiste molto bene alla siccità una volta piantato e si adatta alle situazioni aride, ma raggiungerà la sua massima grandezza e fruttificherà abbondantemente solo in un terreno abbastanza fresco in profondità. Resiste bene alle mareggiate.

Monitorate l'irrigazione durante l'estate nei primi due anni. Apprezzerà un apporto di compost e uno spesso strato di foglie morte, soprattutto nei primi due inverni in regioni un po' fredde. La potatura all'inizio della primavera non è indispensabile, ma può aiutare a formare più rapidamente un piccolo albero a tronco unico o bellamente portato da 3 o 4 tronchi. Mantenete il tronco più vigoroso su una giovane pianta, eliminando gli altri. Negli anni successivi, eliminate sistematicamente i rami che crescono sul piccolo tronco o tronchi, fino all'altezza desiderata.

Coltivato in vaso, il Melograno da frutto deve essere annaffiato abbondantemente ogni 10 giorni. Mai lasciare acqua stagnante.

È consigliato un apporto di concimi ricchi di azoto e fosforo per lo sviluppo ottimale del Melograno. In vaso, il Melograno sarà concimato con un concime per alberi da frutto.

Il Melograno non ha nemici specifici. Si tratta di una specie molto robusta. Alcuni cocciniglie a scudetto possono insediarsi, senza grandi danni per l'albero. Se necessario, trattare in inverno con oli bianchi.

Quando piantare?

Periodo di messa a dimora migliore aprile a maggio
Periodo di messa a dimora ragionevole Marzo a maggio, settembre a Novembre

Per quale località?

Adatto per Prato
Tipologia di utilizzo Aiuola, Isolato, Frutteto
Regione di interesse Zone méditerranéenne, dite de l’olivier
Rusticità Fino a -12°C (zona USDA 8a) Visualizza la mappa
Livello di esperienza richiesto per la coltivazione Dilettante
Esposizione Sole
pH del terreno Tutti
Tipo di terreno Argilloso-limoso (ricco e leggero), Calcareo (povero, alcalino e drenante), Ciottoloso (povero e filtrante), ordinario, ma profondo e drenante.

Trattamenti

Descrizione della potatura La potatura del Melograno non è indispensabile, ma consente di mantenere una bella forma. A febbraio-marzo, rimuovete i rami secchi e quelli che si incrociano. Eliminate anche i polloni che si formano alla base dell'albero. Attenzione, non potate troppo drasticamente, poiché la fruttificazione avviene sul legno vecchio, sui rami esterni degli anni precedenti.
Potatura Potatura consigliata 1 volta all'anno
Periodo di potatura Febbraio a Marzo
Umidità del terreno Tollera annaffiature irregolari
Resistenza alle malattie Buona
Svernamento Può rimanere nel terreno

Questo articolo non è ancora stato recensito; sii il primo a condividere la tua esperienza.

Lascia il tuo feedback →

Non hai trovato quello che cercavi?

Consegniamo solo articoli nelle categorie semi e bulbi nel tuo Paese. Se aggiungi altri articoli al carrello, questi non potranno essere spediti.