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Melograno Parfianka - Punica granatum

Punica granatum Parfianka
Melograno

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Altre informazioni

Originaria del Turkmenistan, questa varietà antica è rinomata per i suoi grandi frutti rossi quasi privi di semi che producono un succo di colore rosso rubino di eccellente qualità gustativa, dal sapore dolce e zuccherino. La sua resistenza al freddo fino a -15°C e la sua robustezza sono notevoli. Con una silhouette simile a un piccolo albero, questo melograno si rivela anche decorativo durante la stagione estiva grazie ai suoi fiori sgualciti dalle tonalità arancioni.
Sapore
zuccherino
Altezza a maturità
4 m
Larghezza a maturità
3 m
Esposizione
Sole
Autofertile
Periodo di messa a dimora migliore Marzo, ottobre
Periodo di messa a dimora ragionevole Marzo a maggio, settembre a Novembre
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Periodo di fioritura giugno a Agosto
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Periodo di raccolta ottobre a Novembre
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Descrizione del prodotto

Il melograno 'Parfianka' offre un'abbondante raccolta di grosse melagrane, con un peso compreso tra 240 e 430 grammi, caratterizzate da una forma rotonda e un diametro di 10 a 14 cm. La loro buccia, spessa e lucida, assume una tinta rosso scuro a maturità. All'interno, il frutto è diviso in diverse logge che contengono chicchi dal sapore rosato, abbondante e succoso, dolce, con pochi semi, che sono teneri e morbidi. Il colore del succo è un rosso bordeaux profondo.

Resistente alle spaccature e praticamente privo di semi, il melograno 'Parfianka' è delizioso da gustare appena raccolto. Stimolando le papille gustative, questa melagrana regala una sensazione molto piacevole in bocca. Famosa per le sue eccezionali proprietà nutritive, è rinfrescante, dissetante, povera di calorie e ricca di vitamine, minerali e antiossidanti. È necessario un periodo estivo prolungato e caldo per garantire una maturazione ottimale dei frutti di questa varietà. La sua crescita moderata la rende una scelta adatta per i piccoli giardini, e i suoi fiori arancioni, attraenti e decorativi, attraggono anche gli insetti impollinatori. È preferibile piantare questa varietà in primavera, quando il clima si riscalda, in un terreno profondo e ben drenato, anche se relativamente secco.

Il Punica granatum, più comunemente chiamato Melograno, Balaustio, Melo di Cartagine o Mela punica , è un piccolo albero da frutto appartenente alla famiglia delle Lythraceae (precedentemente inclusa nella famiglia delle Punicaceae). Nato in Persia più di 5000 anni fa, il melograno si trova lungo tutta la storia in Egitto, Grecia, Africa e poi in Spagna. È coltivato dall'Asia all'Europa. La città di Granada, crocevia delle civiltà arabe e andaluse, situata nel sud della Spagna, deve il suo nome alla presenza del melograno, portato dai Mori e molto piantato nei giardini mitici del palazzo dell'Alhambra. Questo albero adornava anche i giardini pensili di Babilonia e i Romani lo scoprirono a Cartagine, chiamandolo Mela di Cartagine. È una specie di grande longevità, che può vivere fino a 200 anni.

La varietà 'Parfianka' è originaria dell'Asia centrale, più precisamente del Turkmenistan dove la sua coltivazione è antica, in un clima continentale con inverni un po' rigidi e freddi e estati molto calde. È una varietà molto produttiva, con fruttificazione abbondante e regolare, ma la messa a frutto è piuttosto lenta dopo 5-7 anni. 'Parfianka' forma, inizialmente, un ciuffo di rami spinosi e intrecciati nella sua giovinezza, mostrando una crescita piuttosto rapida fino alla maturità, che non si manifesta prima dei 5-6 anni. La pianta adulta si sviluppa a un ritmo molto più lento, formando dopo alcuni anni un piccolo albero alto 4 m per 2,50-3 m di larghezza al minimo, con portamento espanso e rotondo. Da un ciuffo, diventa, se si prende cura di potare i rami bassi, un albero piantato su un tronco dalle forme tortuose, il cui fascino non è privo di richiami agli ulivi. Il foliage deciduo è composto da piccole foglie ovali, lunghe 4-7 cm e larghe 1-2 cm, lucide, di un verde molto vivace. Nascono bronzo o porpora in primavera e assumono belle tonalità autunnali dal giallo dorato al rosso arancione prima di cadere in autunno. Il melograno è una pianta monoica, cioè porta sullo stesso individuo fiori maschili che producono polline e fiori femminili che daranno frutti. La fioritura avviene in giugno-luglio, e si prolunga in modo sporadico per tutto l'estate. I fiori misurano circa 4 cm di diametro. Sono composti da petali sgualciti di un bel arancione tendente al rosso, che emergono da un calice spesso di consistenza cerosa che richiama già la futura melagrana. Si tratta di una varietà abbastanza resistente al freddo, in grado di sopportare temperature intorno ai -15/-18 °C. Sono le gelate tardive di aprile-maggio che possono influenzare la fioritura e ostacolare la produzione di frutti. Il melograno è detto autofertile, i fiori maschili e femminili si impollinano tra loro. Non ha quindi bisogno di un compagno per fruttificare, ma la presenza di un'altra varietà di melograno nelle vicinanze aumenterà la produzione.

La raccolta avviene in ottobre, a seconda del clima. I frutti si consumano subito dopo la raccolta man mano che maturano. Il melograno è maturo quando la buccia è lucida e rossa e si spacca. Non aspettare che il frutto si spacchi. Un altro segno di maturità è visibile quando le piccole appendici a forma di petali all'estremità del frutto sono rivolte o addirittura ricurve verso l'interno. La buccia del frutto è composta dalla buccia esterna dura e rossa e dalla buccia interna, spessa, spugnosa e biancastra. L'interno del frutto si divide in alveoli. Ciascuno contiene un involucro trasparente e appiccicoso chiamato "arillo" che contiene numerosi semi. I semi e l'arillo sono commestibili. Il melograno si consuma naturale, tagliato a metà con un cucchiaino o come guarnizione per insalate di frutta o salse per accompagnare carne o pesce. La trasformazione in succo consente di trarre tutti i benefici da questo frutto. I semi, invece, forniscono un buon olio per la cosmesi. Il seme fresco è tenero e può essere consumato crudo. Dopo l'essiccazione, viene utilizzato come condimento nel dal, nei samosa fritti e nei ripieni. È importante raccogliere i frutti a maturità, poiché non maturano ulteriormente dopo la raccolta.

Ricco d'acqua, il melograno rinfresca e disseta. Si consuma naturale appena raccolto, o trasformato in succo, soprattutto perché i benefici per la salute sono maggiori rispetto al frutto stesso. Rinomato per la sua ricchezza di antiossidanti, è anche ricco di vitamine A, C ed E, di fibre, nonché di minerali come calcio, ferro, acido folico e potassio. I frutti possono essere conservati da alcune settimane a diversi mesi dopo la raccolta, in frigorifero, a una temperatura di 1 a 3 °C.

Tra le varietà di melograni, il Melograno 'Parfianka' è apprezzato sia per i suoi deliziosi frutti che per il suo fascino decorativo. Facile da coltivare e resistente alle malattie, prospererà senza difficoltà dove anche l'olivo e il fico possono crescere, anche in luoghi come l'Anjou o la regione parigina, purché sia ben protetto. Ma lo sviluppo e la maturazione dei frutti richiedono una quantità sufficiente di luce solare e calore. È una pianta splendida da integrare sia da sola su un prato che in un'aiuola, in una siepe variegata o vicino a un frutteto. In climi caldi, si armonizza perfettamente con altri alberi da frutto mediterranei come: Fico, Olivo, Nespolo del Giappone, Giuggiolo, Mirto cileno (Myrte ugni), mandorlo o ancora moro.

Porto

Altezza a maturità 4 m
Larghezza a maturità 3 m
Velocità di crescita lenta

Frutta

Colore del frutto rosso
Diametro del frutto (cm) 12 cm
Sapore zuccherino
Utilizzo Da tavola, Cucina
Periodo di raccolta ottobre a Novembre

Fioritura

Colore del fiore arancione
Periodo di fioritura giugno a Agosto
Forma dell'infiorescenza Solitario
Altezza del fiore (cm) 4 cm
Pianta mellifera Attira gli impollinatori

Fogliame

Persistenza del fogliame Deciduo
Fogliame colorato verde

Botanici

Genere botanico

Punica

Specie

granatum

Cultivar

Parfianka

Famiglia

Punicaceae

Altri nomi comuni

Melograno

Origine

Orticola

Riferimento prodotto21006

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Piantagione e cura

Vi consigliamo di piantare il Melograno 'Parfianka' in primavera, quando non ci sono più rischi di gelate, in una zona fresca, ma preferibilmente in autunno, in un clima caldo e secco. Posizionatelo in un luogo molto soleggiato e riparato, o in mezz'ombra in un clima caldo, in un terreno profondo, ben drenato, anche calcareo. Sebbene resistente alla siccità una volta piantato e adatto a situazioni aride, raggiungerà la sua massima grandezza e fruttificherà abbondantemente solo in un terreno abbastanza fresco in profondità. Resiste bene alle maree.

Monitorate l'irrigazione durante l'estate nei primi due anni. Apprezzerà un apporto di compost e uno spesso strato di foglie morte, soprattutto nei primi due inverni in regioni un po' fredde. La potatura all'inizio della primavera non è indispensabile, ma può aiutare a formare più rapidamente un piccolo albero a tronco unico o sorretto da 3 o 4 tronchi. Mantenete il (i) tronco(i) più vigoroso(i) su una giovane pianta, eliminando gli altri. Negli anni successivi, eliminate sistematicamente i rami che nascono sul tronco o sui piccoli tronchi, fino all'altezza desiderata.

Coltivato in vaso, il melograno a frutti deve essere annaffiato abbondantemente ogni 10 giorni. Non lasciare mai acqua stagnante.

È consigliato un apporto di concimi ricchi di azoto e fosforo per lo sviluppo ottimale del melograno. In vaso, il melograno sarà fertilizzato con un concime per alberi da frutto.

Il melograno non ha nemici specifici. Si tratta di una specie molto robusta. Alcune cocciniglie a scudo possono insediarvisi, senza arrecare gravi danni all'albero. Se necessario, trattate in inverno con oli bianchi.

Quando piantare?

Periodo di messa a dimora migliore Marzo, ottobre
Periodo di messa a dimora ragionevole Marzo a maggio, settembre a Novembre

Per quale località?

Adatto per Prato
Tipologia di utilizzo Aiuola, Isolato, Frutteto
Regione di interesse Zone méditerranéenne, dite de l’olivier
Rusticità Fino a -18°C (zona USDA 7a) Visualizza la mappa
Livello di esperienza richiesto per la coltivazione Dilettante
Densità di impianto 1 per m2
Sesto di impianto Tutti i 200 cm
Esposizione Sole
pH del terreno Tutti
Tipo di terreno Argilloso-limoso (ricco e leggero), Calcareo (povero, alcalino e drenante), Ciottoloso (povero e filtrante), comune, ma profondo e drenante

Trattamenti

Descrizione della potatura La potatura del Melograno non è indispensabile, ma consente di mantenere una bella forma. Tra febbraio e marzo, eliminare i rami secchi e quelli che si incrociano. Rimuovere anche i polloni che si formano alla base dell'albero. Attenzione, non potare troppo drasticamente, poiché la fruttificazione avviene sul legno vecchio, sui rami esterni degli anni precedenti.
Potatura Potatura consigliata 1 volta all'anno
Periodo di potatura Febbraio a Marzo
Umidità del terreno Tollera annaffiature irregolari
Resistenza alle malattie Buona
Svernamento Può rimanere nel terreno

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