Melograno Provenza - Punica granatum

Il Melograno 'Provence' è un vecchio cultivar, vigoroso, rustico, che assicura un raccolto scalato su un lungo periodo tra fine settembre e novembre a seconda del clima. Produce abbondantemente frutti piuttosto grossi, che possono raggiungere i 600 grammi, di forma rotonda, di 8 a 12 cm di diametro, dalla buccia spessa e lucida, ben rossa, lavata di giallo e marrone a maturità. L'interno del frutto è suddiviso in diverse logge che contengono una polpa rossa, succosa e acidula, contenente numerosi chicchi. Questi conferiscono l'amarezza così caratteristica del melograno. La durezza dei chicchi può renderli difficili da inghiottire. I frutti si consumano subito dopo la raccolta man mano che maturano e possono essere conservati per alcune settimane fino a diversi mesi in luogo fresco. Trasformati, i melograni danno un succo molto rinfrescante e dissetante, poco calorico, ricco di vitamine, minerali e antiossidanti. In estate, la fioritura è notevolmente decorativa e particolarmente attraente per gli insetti impollinatori. Provence è una varietà resistente al freddo, ma che richiede un'estate lunga e calda per permettere una buona maturazione dei frutti. Piantumazione preferibilmente in primavera quando il clima si riscalda, in un terreno profondo e drenante, anche relativamente secco.

Il Punica granatum, più comunemente chiamato Melograno o Melograno comune, Melo di Cartagine, Melograno o Pomegranate, è un piccolo albero da frutto appartenente alla famiglia delle Lythraceae (precedentemente inclusa nella famiglia delle Punicaceae). Originario della Persia più di 5000 anni fa, il melograno si trova lungo tutta la storia in Egitto, Grecia, Africa e poi in Spagna. Coltivato dall'Asia all'Europa. La città di Granada, crocevia delle civiltà araba e andalusa, situata nel sud della Spagna, deve il suo nome alla presenza del melograno, portato dai Mori e molto piantato nei mitici giardini dell'Alhambra. Quest'albero adornava anche i giardini pensili di Babilonia e i Romani lo scoprirono a Cartagine, chiamandolo Melo di Cartagine. È una pianta di grande longevità, che può vivere fino a 200 anni.

La varietà Provence trova le sue origini attorno al bacino del Mediterraneo e più precisamente nel sud della Francia dove è coltivata da molti anni. È una varietà molto produttiva, con una fruttificazione abbondante e regolare, ma la messa a frutto è piuttosto lenta entro 5-7 anni. Provence forma, inizialmente, un ciuffo di rami spinosi e intrecciati nella sua giovinezza, mostrando una crescita piuttosto rapida fino alla maturità, che non appare prima dei 5-6 anni. La pianta adulta si sviluppa a un ritmo molto più lento, formando dopo alcuni anni un piccolo albero di 4 m di altezza per almeno 2,50 m di larghezza, a portamento espanso e arrotondato. Da un ciuffo, diventa, se si prende cura di potare i rami bassi, un albero piantato su un tronco dalle sembianze contorte, il cui fascino non è dissimile da quello degli ulivi. Il suo foliage deciduo è composto da piccole foglie ovali, lunghe da 4 a 7 cm e larghe da 1 a 2 cm, lucide, di un verde molto vivace. Nascono bronzo a porpora in primavera e assumono belli toni autunnali giallo oro e rosso arancio prima di cadere in autunno. Il melograno è una pianta monoica, cioè porta sullo stesso esemplare fiori maschili che producono polline e fiori femminili che daranno i frutti. La fioritura avviene in giugno-luglio, e si prolunga in modo sporadico durante tutto l'estate. I fiori misurano circa 4 cm di diametro. Sono composti da petali sgualciti di un bel arancione tendente al rosso, emergenti da un calice spesso dalla consistenza cerosa che evoca già il futuro melograno. È una varietà nota per la sua buona resistenza al freddo, sopportando temperature vicine ai -15 °C, tuttavia, sono le gelate tardive di aprile-maggio a essere temute. Il melograno è detto autofertile, i fiori maschili e femminili si fecondano tra loro. Non ha quindi bisogno di un compagno per fruttificare, ma la presenza di un'altra varietà di melograno nelle vicinanze aumenterà la produzione.

Il raccolto si estende da fine settembre a metà novembre. I frutti si consumano subito dopo la raccolta man mano che maturano. Il melograno è maturo quando la buccia è ben rossa brillante e si spacca. Non aspettare che il frutto si apra. Un altro segno di maturità è visibile quando le piccole appendici a forma di petali all'estremità del frutto sono rivolte o addirittura ricurve verso l'interno. L'involucro del frutto è composto dalla buccia esterna dura e rossa, e dalla buccia interna, spessa, spugnosa e biancastra. L'interno del frutto si divide in alveoli. Ognuno contiene un involucro trasparente e appiccicoso chiamato "arillo" che contiene i numerosi semi. I semi e l'arillo sono commestibili. Il melograno si consuma naturale, tagliato a metà con un cucchiaino o come guarnizione in insalate di frutta o come salsa in accompagnamento a carne o pesce. La trasformazione in succo consente di trarre tutti i benefici da questo "superfrutto". I semi, d'altra parte, forniscono un buon olio per la cosmetica. È importante raccogliere i frutti a maturità, poiché non maturano più dopo la raccolta.

Ricco d'acqua, il melograno rinfresca e disseta. Si consuma naturale subito dopo la raccolta, o trasformato in succo, tanto più che i benefici per la salute sono maggiori rispetto al frutto stesso. Riconosciuto per la sua ricchezza di antiossidanti, è anche ricco di vitamine A, C ed E, di fibre, nonché di minerali come calcio, ferro, acido folico e potassio. I frutti possono essere conservati da alcune settimane a diversi mesi dopo la raccolta, in frigorifero, a una temperatura di 1 a 3 °C.

Nella categoria dei Melograni, il Melograno Provence è apprezzato sia per le sue qualità fruttifere che decorative con la sua generosa e lunga fioritura e le colorazioni autunnali del suo fogliame. Facile da coltivare e resistente alle malattie, crescerà senza problemi ovunque l'olivo e il fico riescano a radicarsi, persino fino in Anjou o nella regione parigina in una posizione ben riparata. Ma lo sviluppo e la maturazione dei frutti richiedono abbastanza sole e calore. È un soggetto magnifico da piantare sia isolato su un prato che in un'aiuola o in una siepe variegata o vicino all'orto. In una posizione calda, trova il suo posto accanto ad altri alberi da frutto mediterranei : Fico, Olivo, Nespolo del Giappone, Giuggiolo, …