Myrsine africana - Bosso africano

Il Myrsine africana è un arbusto sempreverde comunemente chiamato bosso africano a causa delle sue origini e della sua somiglianza con il bosso. Non molto alto, molto folto, si veste come il bosso di piccole foglie verde scuro molto lucide, si adatta a qualsiasi terreno drenato, all'ombra come al sole, e si modella a piacimento con una potatura regolare. Lasciata libera, questa mirsina dell'Africa esprime tutta la sua personalità:  più flessibile del bosso, questa pianta ha un'aspetto altrettanto gioioso ed elegante e non interessa ai parassiti. Invece, la sua coltivazione in piena terra è da riservare alle nostre regioni mediterranee e atlantiche dove le gelate non sono troppo severe. Svolgendo perfettamente il suo ruolo di riempimento e di valorizzazione, sarà ideale per vegetalizzare i luoghi difficili.

Il Myrsine africana è una pianta della famiglia delle Myrsinacee o delle Primulacee secondo le classificazioni. Le sue origini si trovano in Sudafrica, nelle isole della Macaronesia ma anche nell'Asia meridionale. Si tratta di un'essenza ubiquista, capace di crescere sia su rocce umide che in foresta o in praterie secche. È un arbusto a crescita lenta, ma meno lenta di quella del bosso. La sua portamento è naturalmente denso e compatto, un po' rigido all'inizio e poi si ammorbidisce col tempo. Questa mirsina raggiungerà circa 1,50 m di altezza, a seconda delle condizioni di coltivazione, con un diametro di circa 1 m. La pianta è capace di produrre alcuni polloni alla base. I giovani steli sono rossastri e flessibili. Le foglie, persistenti in inverno, coriacee, sono tondeggianti, molto lucide, di colore verde chiaro che vira al verde scuro. In inverno, talvolta si tingono di tonalità rame. Non superano i 1,5 cm di lunghezza per 1 cm di larghezza. L'arbusto è dioico, cioè esistono piante maschili e piante femminili. A maggio-giugno compaiono piccoli fiori molto discreti di colore verdastro a bianco crema alla base delle foglie, seguiti da piccole bacche violacee sulle piante femminili, in presenza di piante maschili. I fiori maschili mostrano antere rossastre.

Il Myrsine africana è un arbusto elegante, sia in piena terra, posizionato in isolato, ai margini di un boschetto di arbusti, in una piccola siepe o in un'aiuola, che in un grande vaso. Questa pianta fa anche molto effetto in un grande giardino roccioso. Sarebbe probabilmente più utilizzata se fosse un po' più rustica, date le sue numerose qualità. Se un inverno rigido danneggia la sua vegetazione, il bosso africano è capace di ripartire dalla base. Si può associare ad esempio a melograni nani o fioriti, a Myrtus tarentina, Lonicera nitida, Rhamnus alaternus variegato o no, photinie di piccole dimensioni, aranci del Messico… Notiamo che questo arbusto che tollera le mareggiate si adatta perfettamente anche in prossimità del mare.