Sambuco nero Pulverulenta

Il Sambucus nigra Pulverulenta è una bella forma con fogliame variegato del sambuco nero. Alla fine forma un bel cespuglio dal portamento folto e arrotondato, che sfoggia fogliame verde chiaro ampiamente macchiato di bianco puro. La sua vegetazione si ornella all'inizio dell'estate di grandi ombrelle spumose e bianche, seguite da bacche nere commestibili. Rustico e deciduo come tutti i sambuchi neri, questa varietà mostra una crescita più lenta delle altre e il suo fogliame dovrà essere riparato dai raggi ardenti del sole. Spettacolare e luminoso, sarà benvenuto in una grande siepe campestre, in una posizione semi-ombreggiata.

Il Sambucus nigra Pulverulenta è una pianta appartenente alla famiglia delle Caprifoliacee, così come i caprifogli. Deriva da Sambucus nigra, una specie selvatica diffusa in Europa, in Africa del Nord e fino all'Asia Minore. Il Sambuco nero è una specie selvatica opportunista e molto adattabile, diffusa nelle foreste chiare, nei cespugli, nei terreni incolti, sulle dune costiere o anche vicino agli insediamenti umani con i quali convive da millenni. Si tratta quindi di un arbusto poco esigente e veramente facile da coltivare ovunque. La forma 'Pulverulenta' mostra un portamento più denso, ramificato e arrotondato, e raggiunge 2-4 m in tutte le direzioni, con una crescita piuttosto lenta. Il suo fogliame è particolarmente luminoso; le foglie sono divise in molte foglioline verdi chiare, i cui bordi dentellati sono quasi bianchi in primavera. In estate, la vegetazione sembra macchiata di chiazze cremose. La fioritura avviene generalmente in giugno (un po' prima o un po' dopo a seconda del clima), sotto forma di falsi ombrelli molto duraturi, larghi da 10 a 20 cm. I piccoli fiori bianchi e profumati, a 5 petali, sono portati da piccioli rossastri. I frutti, commestibili e gustosi, sono bacche nere violacee, dalla polpa morbida, che misurano da 6 a 8 mm di diametro.

Il sambuco nero Pulverulenta è un ottimo arbusto da siepe, da riservare a posizioni non brucianti che danneggerebbero il suo fogliame. Come tutti i sambuchi, è molto rustico e facile da integrare in un gruppo di arbusti a fioritura primaverile o estiva, o anche sullo sfondo di grandi piante perenni (Gunnera, Ligularia, grandi felci in terreno fresco) o all'angolo di un vialetto. Potrete anche conservarlo in un grande vaso o in un contenitore per molti anni. Ad esempio, si può associare a lillà, filadelfi, rose paesaggistiche o rose pimpinellifolia, viburni, Weigela florida 'Variegata' e molti altri arbusti ancora.

In cucina: i fiori si preparano in pastella o in sciroppo, facendoli macerare nello zucchero. I boccioli sott'aceto servono per insaporire le insalate e le bacche si consumano in succo, gelatine o marmellate, o in vino. Profumano piacevolmente le torte di mele. Solo i fiori e le bacche privi dei loro piccioli sono commestibili, il resto della pianta può risultare tossico.

In giardino:

Le foglie di sambuco sono conosciute per accelerare il compostaggio. Il purè di foglie di sambuco nero si rivela utile in agricoltura biologica per combattere la peronospora e gli attacchi di afidi o roditori: fate macerare 1 kg di foglie per alcuni giorni, in 10 L d'acqua, e spruzzate opportunamente. Si può anche piantare in un frutteto, dove attira gli uccelli predatori di insetti.