Sorbo domestico - Sorbus domestica

Il Sorbo domestico, noto con il nome latino Sorbus domestica, è un albero da frutto piuttosto sconosciuto, da non confondere con il tasso degli uccellatori. Di facile coltivazione, cresce spontaneamente nei nostri boschi. Forma un albero elegante, di lunga durata, con un fogliame pennato grazioso, una fioritura primaverile bianca e profumata, seguita in estate da frutti chiamati cormi, simili a piccole pere selvatiche dal sapore dolce e zuccherino, che vengono consumati una volta caduti e ammuffiti. Non esigente e versatile, questo albero si adatta bene da solo, in frutteto o in grandi siepi.

Il Sorbus domestica appartiene alla famiglia delle Rosacee come tutti i sorbi. Ha come sinonimi botanici: Cormus domestica, Pyrus domestica, Sorbus domestica var. pyrifera, Sorbus domestica var. pomifera, Pyrus sorbus. Originariamente viveva lungo tutto il bacino del Mediterraneo, prima di diffondersi in tutta Europa al tempo dell'Impero romano. Se non supera i 10-12 m di altezza nel sud, nelle regioni più umide e nei terreni ricchi raggiunge le dimensioni degli alberi più grandi nelle foreste. Si adatta così a molti terreni e climi diversi, il che lo rende interessante in tempi di cambiamento climatico. È un albero sempre più raro che figura nell'elenco delle specie a rischio in Svizzera e in Austria. Si trovano alcuni esemplari notevoli in Francia e in Europa che raggiungono i 250-400 anni. Il suo legno è molto denso, è tra i legni indigeni più duri in Francia e viene utilizzato per la produzione di attrezzi o come legname in ebanisteria.

Questo albero ha una crescita lenta e raggiunge un'altezza di 10-15/20 m a seconda delle condizioni di coltivazione, con un'ampiezza di 6-8 m, o più. La sua forma è slanciata e ampia, la sua corteccia bruno-arancione, squamosa e fessurata. Il fogliame è caduco, composto da foglie pennate con fino a 21 foglioline arrotondate e in parte dentate. La fioritura avviene a maggio-giugno, sotto forma di corimbi di piccoli fiori bianchi, melliferi e profumati. I frutti, chiamati cormi, sorbe, pere selvatiche o pere, compaiono in estate. Assomigliano a piccole pere selvatiche di 2-3 cm, raggruppate in grappoli. Inizialmente verdi, poi gialli con macchie porporine, sono commestibili solo una volta ammuffiti, dopo la loro caduta, a settembre-ottobre, quando diventano dolci e zuccherini.

Il sorbo è un albero molto rustico, capace di resistere a temperature fino a -30°C, e poco esigente. Apprezza il sole e tollera la mezz'ombra. Si adatta facilmente a diverse situazioni e può essere piantato da solo, in grandi siepi, in bosco o in frutteto. Tollerante a tutti i tipi di terreno, compresi quelli calcarei, ma un terreno ricco e umido favorisce una crescita più vigorosa.