Cephalotaxus harringtonia Fastigiata

Il Cephalotaxus harringtonia 'Fastigiata', chiamato anche pino giapponese a coda di vacca, presenta una silhouette caratteristica, particolarmente elegante e grafica. Forma un piccolo albero tozzo, scuro, a colonna leggermente allargata, con rami molto eretti. È un conifera di dimensioni modeste, coperto da un fogliame molto simile a quello di un tasso. Produce frutti ovoidi, carnosi, verdi, che diventano marroni a maturità. Rustico e di crescita lenta, questa varietà vigorosa e resistente apprezza i terreni freschi e accetta il calcare. Questo cefalotasso accomodante è notevole sul retro di un'aiuola, in una grande roccia, o isolato su un prato.

Il Cephalotaxus harringtonia, chiamato talvolta pino Giapponese o anche tasso a prugne giapponese, è un conifera della famiglia dei cefalotassacee originario di Corea, Giappone e di alcune regioni della Cina. In natura, questa specie raggiunge a malapena i 6 metri di altezza e un'apertura di 1,50 metri, formando un cespuglio più largo nella parte superiore della chioma che alla base dei rami.

Il cultivar 'Fastigiata',  è una forma particolarmente elegante di questa specie. Mostra una portamento sia colonnare che leggermente allargato, raggiungendo 1,50 metri di altezza e 80 centimetri di apertura dopo 10 anni di coltivazione, e fino a 2 metri di altezza dopo numerosi anni. Emette numerosi rami diretti verso l'alto, con ramificazioni disordinate alla base, non ramificati alle estremità. Sono coperti da aghi coriacei, di colore verde chiaro per tre anni, poi molto scuro, assomiglianti molto a quelli dei tassi (Taxus). Misurano da 3 a 5 cm di lunghezza, sono ricurvi e disposti a 'V'. Si distribuiscono in due file, da entrambi i lati dei rami. Il lato inferiore degli aghi presenta due bande di stomi argentati molto larghi. Dei bei frutti carnosi compaiono sui piedi femminili in maggio-giugno. Sono poco visibili e assomigliano a olive verdi pallide, che maturando a novembre assumono una tonalità più bruna. I piedi maschili, invece, producono in primavera piccole sacche giallo pallido piene di polline. Col tempo, la sua corteccia diventa marrone rosso scuro e si stacca in scaglie.

Il cefalotasso fastigiato è ideale per formare uno sfondo dietro un'aiuola, o piantato isolato. Le vere qualità grafiche dei conifere nani si impongono naturalmente nella composizione diun giardino contemporaneo, che preferisce l'estetica delle silhouette e delle texture a quella delle fioriture. Queste piante dalla forte personalità strutturano duraturamente un'aiuola, delimitano i vialetti, costeggiano la terrazza, sostituendosi facilmente alla presenza forte del bosso tagliato. Fanno da scrigno a piccole rose, peonie o erbe disordinate dal temperamento molto complementare. Possono essere associate a cespugli, piante tappezzanti come aubriete, cerasti e arbusti fioriti. L'importante è giocare con i volumi e i colori.