Ginkgo biloba Troll

Il Ginkgo biloba 'Troll' è una varietà di Albero ai quaranta scudi notevole per le sue dimensioni ridotte e la densità della sua chioma.  La sua silhouette insolita che ricorda un grosso fungo è decorata da belle foglie a forma di ventaglio, caratteristiche della specie, ma più piccole e più ondulate. Questa vegetazione passa dal verde oliva a un verde più intenso in estate, prima di virare al giallo dorato in autunno. L'architettura di questo piccolo albero è interessante anche in inverno, quando è privo di foglie.  Una curiosità botanica che farà un grande effetto in un vaso sulla terrazza, vicino all'ingresso o in un giardino roccioso di stile giapponese ! Posizionatelo al sole, in un terreno da giardino ben drenato.

Il Ginkgo biloba, chiamato talvolta anche 'Capelli di Venere' per allusione alla forma delle sue foglie e al disegno delle sue venature simili a capillari, è un albero molto primitivo della famiglia dei ginkgoales, oggi praticamente estinta. Questo fossile vivente, che non produce fiori, raggiunge normalmente un'altezza fino a 24 m, mostra una chioma eretta in giovane età per poi allargarsi con gli anni, raggiungendo fino a 9 m di diametro. Questo albero maestoso, originario della Cina, è oggi (e probabilmente da molto tempo) scomparso nel suo habitat naturale, sopravvivendo solo grazie all'ammirazione e al rispetto che ispira da numerose generazioni alla specie umana, che continua a piantarlo e a diffonderlo nei suoi più bei parchi. 

'Troll' è una varietà ornamentale introdotta di recente in Germania di cui si sa poco. Si tratta probabilmente di una mutazione nana della specie tipo caratterizzata da rami e internodi molto corti e foglie di dimensioni ridotte. L'albero, dalla crescita molto lenta, non supererà i 50 cm a 70 cm in tutte le direzioni entro 10 anni, circa 1,10 m dopo lunghi anni. Il suo fogliame è compatto e i suoi giovani germogli sono spessi e coperti di peluria. Le lascie decidue, di un verde oliva chiaro in primavera, si scuriscono leggermente in estate, per poi assumere un intenso colore giallo dorato alla fine della stagione, prima di cadere. Ricordano per il loro disegno un ventaglio: tondeggianti, divise in due lobi ondulati con margini dentellati, a forma di cono, hanno una larghezza di 4 a 6 cm. Questo piccolo albero resiste notevolmente all'inquinamento urbano e ai freddi intensi.

Si pianterà il Ginkgo 'Troll' in un vaso vicino all'ingresso, sulla terrazza, oppure in modo isolato su un prato, dove diventerà un punto focale per gran parte dell'anno. Il suo design si integra particolarmente bene negli ambienti di ispirazione giapponese, esotici o contemporanei. Si può anche associare a aceri giapponesi di piccole dimensioni, ortensie a foglie di quercia, Berberis viola... È anche un bel soggetto per un giardino cittadino o una terrazza tropicale.

Stranamente, e nonostante le sue foglie decidue, il Ginkgo biloba è un conifero dal punto di vista botanico. È un arbusto molto rustico. È anche molto resistente. È stato uno dei pochi a sopravvivere alla bomba atomica di Hiroshima nel 1945!

È la più antica specie di albero presente sulla Terra: risalente a 300 milioni di anni fa, ha resistito a tutti i cataclismi che la Terra ha conosciuto. Questo albero dai mille scudi vive da migliaia di anni nei Monti Tianmushan nel sud-est della Cina.  Fu reintegrato in Europa nel XVIII secolo. Di eccezionale longevità, il Ginkgo è anche una pianta medicinale il cui fogliame è utilizzato per ridurre i sintomi della malaria di Alzheimer.