Larix decidua - Larice comune

Il Larix decidua, più noto come larice europeo, è un grande conifera emblematico delle Alpi, e l'unico conifera deciduo d'Europa. Questo grande albero ha un fogliame piuttosto morbido che passa gradualmente dal verde chiaro primaverile al verde-blu scuro in estate prima di diventare giallo dorato in autunno. Molto rustico, questa specie di origine montana si adatta bene in pianura, a condizione di offrirgli un'esposizione soleggiata, un terreno drenante, anche povero e calcareo, e spazio.  

Il larice europeo, Larix decidua, è  un grande conifera che può raggiungere i 30 m di altezza per 15-20 m di larghezza, le cui aghi cadono in autunno. È originario delle montagne del centro e del sud dell'Europa, a un'altitudine compresa tra 1400 e 2400 m. È una specie pioniera capace di migliorare i terreni poveri o degradati, estremamente rustico (fino a -40°C), che sviluppa una lunga radice principale che gli permette di resistere perfettamente al vento e di andare a cercare l'umidità in profondità. Appartiene alla famiglia delle pinacee, come i pini, gli abeti e gli abeti rossi. È una specie molto simile al larice giapponese Larix kaempferi. 

Il Larix decidua presenta una forma piramidale generalmente arrotondata, abbastanza ariosa. La sua crescita è moderatamente rapida. Il tronco è diritto, sviluppa numerosi rami quasi orizzontali, le cui estremità talvolta pendono. La corteccia è di colore grigiastro, screpolata, e molto spessa sui vecchi esemplari. Sul tronco, questa corteccia diventa marrone-rossa e si spacca in grosse scaglie con l'età. In primavera, i rami si vestono di un fogliame aghi tenero, di un verde chiaro brillante. Sono inseriti a rosette sui rami, e raggruppati in ciuffi composti da 35 a 40 unità. In estate assumono una tonalità verde-blu più scura prima di virare al giallo dorato in autunno. La fioritura avviene da marzo a luglio, inizia prima dell'apparizione degli aghi in primavera. L'albero produce pigne maschili e pigne femminili. È solo quando queste ultime sono state impollinate che compare il fogliame e che i rami si allungano. Le pigne maschili sono numerose, di piccole dimensioni e di colore giallastro, pendono sotto i rami. Le pigne femminili, invece, sono erette e di un bel colore rosa acceso, prima di brunire a maturità. Alla fine dell'estate, rilasciano semi marroni che fanno la delizia degli scoiattoli e di alcuni uccelli.

Il larice comune è un conifera poco esigente, facile da coltivare in montagna ma anche nei nostri giardini di pianura,  purché il terreno rimanga leggermente fresco in profondità e sia posto in una posizione soleggiata. Sarà collocato isolato o in un boschetto arioso, in un grande giardino o in un parco. Si può anche farne un delizioso bonsai. Le qualità grafiche dei conifere si impongono naturalmente nella progettazione di un giardino contemporaneo, che favorisce forme, silhouette e texture rispetto al movimento delle foglie e dei fiori. 

Consigli : Annaffiare regolarmente durante i primi due anni, e in caso di siccità prolungata. Se accetta un terreno relativamente secco in clima fresco o di montagna, questo conifera sarà deludente in un clima mediterraneo, troppo secco in estate.