Taxus media Hillii - Tasso

Il Tasso (x) media Hillii è un ibrido di tasso di origine orticola, particolarmente interessante per creare una siepe stretta di altezza media, strutturare un giardino o essere plasmato in forma di topiario. Piantato non lontano dalla sua controparte femminile, il Tasso media 'Hicksii', questo cultivar maschile permetterà alla pianta di formare i suoi bei frutti rossi, così decorativi alla fine dell'estate sul suo fogliame ben verde. È un sempreverde grafico per il suo portamento colonnare e folto e il suo morbido fogliame persistente, che ha anche il vantaggio di crescere abbastanza velocemente per un tasso.  Rustico, adattabile a diversi tipi di terreno e climi, ha il suo posto in tutti i giardini. È spesso lavorato anche come bonsai.

Molto presenti nei più antichi giardini e parchi europei, i tassi ci contemplano a volte da centinaia di anni. La loro longevità e la lentezza della loro crescita sono infatti leggendarie e questi alberi possono vivere ben oltre un secolo. Il Taxus (x) media è il frutto dell'incrocio tra il Taxus baccata (il tasso comune) e il Taxus cuspidata, un tasso giapponese tollerante all'ombra e alla siccità, dotato di una crescita più rapida. Tutte queste piante appartengono alla famiglia dei taxodiacee, come i criptomeri e i metasequoie.

Il tasso 'Hillii' è stato selezionato da D. Hill negli U.S.A prima del 1914. Questo arbusto non supererà i 3 metri di altezza per 1,50 metri di larghezza in età avanzata. Il suo portamento, molto colonnare inizialmente, diventa più conico con l'età, pur rimanendo molto stretto. I suoi rami, multipli, lunghi e fastigiati, consentono di costituire una rete abbastanza densa che non si svuota alla base. Ricoperto di spine nervate di un bel verde scuro, lucide, affusolate all'estremità appuntita, ma morbide al tatto, si veste di un denso mantello persistente e regolare. Porta così una presenza durante tutte le stagioni e costituisce spesso l'ossatura del giardino. Il tasso è un albero dioico : i soggetti distinti portano fiori maschili o femminili. Così i frutti rossi, molto ornamentali, compaiono dopo una fioritura discreta solo sui piedi femminili.

Le possibilità che ci offrono i tassi sono infinite. Essi delimitano, disegnano, scolpiscono gli spazi, grazie alla loro "pelliccia" sempre verde e senza difetti. La varietà Hillii troverà il suo posto in tutti i giardini, anche i più modesti, dal Nord al Sud del nostro paese, e si adatterà a tutte le fantasie e a tutti gli stili: rigoroso, bizzarro o poetico. E ciò tanto più che questo ibrido di tasso è non solo molto rustico ma accetta ogni tipo di terreno : normale, leggermente acido o calcareo, fresco o secco. Non teme il vento e può costituire un eccellente frangivento, da solo o accompagnato da arbusti sempreverdi da siepe altrettanto frugali (Eleagnus, cotoneaster, chamaecyparis e ginepri a sviluppo contenuto, Photinia, corbezzolo compatto...). La sua potatura si limita a due interventi all'anno e riuscirà a ricominciare dopo un taglio severo perforando il vecchio legno. Indifferente all'esposizione, può essere piantato anche all'ombra. Se desideri tenerlo vicino agli ingressi, la coltivazione in vaso è adatta anche a lui. 

In Francia, si possono ammirare esemplari impressionanti. I tassi sono talvolta relegati nei cimiteri o vicino alle chiese per ragioni simboliche (considerati come il legame tra il cielo e la terra), ma anche per evitare che gli armenti li consumino. Infatti, aghi, corteccia e frutti sono tossici per gli uomini e gli animali (tranne gli uccelli che consumano i frutti rigettando i semi).