Collezione di bulbi per bouquet moderni bianchi

Piantate i vostri bulbi nei bei giorni in un terreno lavorato in profondità e arricchito ad esempio con farina di corno o sangue essiccato. Sepellite i bulbi alla profondità raccomandata per ogni varietà. Sbriciolate bene la terra per riempire senza sacche d'aria. Annaffiate abbondantemente.

Per il Calla: piantate i bulbi da marzo ad aprile, a 12 cm di profondità, distanziati di 15 cm, imperativamente in un terreno che rimane fresco, addirittura in una situazione umida. Apportate concime organico alla piantagione e almeno una volta all'anno. La coltivazione in vaso grande è possibile, facendo attenzione a un'irrigazione molto regolare per mantenere la terra umida, con un apporto di concime ogni 2 mesi in vegetazione. Pacciamateli ai primi freddi, poiché temono i forti geli e sono mediamente rustici a nord della Loira. Potete tagliare le foglie dopo le prime gelate.

Per i gladioli: amano i terreni ricchi, fertili, ma ben drenati, quindi sabbiosi. Piantateli in pieno sole. Spaziate i bulbi da 10 a 15 cm, saranno coperti da 10 cm di terra. Concimate dopo aver tagliato i fiori. Evitate di utilizzare letame che favorisce la putrefazione dei bulbi. I gladioli temono il gelo. Devono quindi essere estirpati quando sono appassiti o subito dopo le prime gelate. Tagliate le foglie e lasciatele asciugare in un luogo arieggiato per tre settimane. Staccate i vecchi bulbi. Conservate i nuovi bulbi e i bulbilli tutto l'inverno in un luogo fresco, ma al riparo dal gelo. I bulbilli fioriranno tra due anni.

Per il Giglio orientale ibrido: è una pianta di terreno ricco di humus, non apprezza i terreni troppo calcarei. Dovrete anche fare attenzione a un buon drenaggio, poiché non ama nemmeno i terreni pesanti. Lo installerete in pieno sole, preferibilmente in primavera, seppellendo i bulbi di 15 cm in una tasca di terra miscelata a terriccio di foglie. Circondateli con una tasca di sabbia che li proteggerà dalla putrefazione e dagli attacchi di lumache, consentendo loro di crescere più facilmente. Segnate il luogo della piantagione, poiché la vegetazione inizia solo ad aprile. Quando i fusti raggiungono i 30 cm di altezza, tutorateli discretamente. Se compaiono insetti rossi, trattate senza indugi, si tratta del coleottero rosso delle palme il cui larve possono divorare tutte le foglie. Il metodo più efficace è catturarli manualmente, attenzione, cadono non appena vengono toccati, quindi mettete una scatola sotto. Dopo la fioritura, è utile tagliare i fiori appassiti a metà altezza per mantenere il massiccio bello durante l'estate.