Arum italicum Marmoratum - Gìgaro chiaro

L'Arum italicum subsp. italicum Marmoratum, anche chiamato arum d'Italia o falso arum, è una pianta affine agli arum dei fioristi, che predilige la mezz'ombra e i terreni fertili. Il suo ciclo di vegetazione, adatto ai climi di tipo mediterraneo, è caratterizzato dall'apparizione di un bellissimo fogliame verde scuro fortemente marmorizzato di bianco alla fine dell'estate, con il ritorno delle piogge. A forma di lancia, persiste per tutto l'inverno e scompare con l'arrivo del caldo. In primavera la pianta sviluppa un'infiorescenza a spata bianco-verdognola e produce alla fine dell'estate una bella fruttificazione sotto forma di bacche rosse e brillanti disposte su un grappolo molto ornamentale. Questa perenne insolita si adatta bene ai giardini naturali e selvatici.

L'Arum italicum subsp. italicum Marmoratum è una forma particolarmente ornamentale dell'arum d'Italia, una pianta perenne a tubero chiamata anche gigaro d'Italia o Pied-de-veau. Questa pianta della famiglia delle aracee è originaria dell'Europa meridionale e centrale. Presente in tutto il Sud, l'Ovest e il Centro della Francia, si trova nei Paesi del bacino mediterraneo (Canarie, Marocco, Algeria, Tunisia), nonché nel Regno Unito, in Svizzera, Turchia, Armenia, Georgia, Russia e fino in Ucraina. 'Marmoratum' raggiungerà i 40 cm in tutte le direzioni dopo 2-5 anni di coltivazione. Dal suo grosso tubero oblungo diviso in 3 parti, nascono in ottobre-novembre, prima dell'inverno, foglie triangolari dal limbo verde scuro percorso da ampie vene bianche che scompariranno a giugno. La fioritura avviene in aprile-maggio, sotto forma di una grande spata biancastre che nasconde un asse carnoso chiamato spadice. Questo spadice porta fiori unisessuali maschili o femminili. L'impollinazione è garantita da piccole mosche attratte dall'odore dello spadice. La fioritura è seguita dalla formazione di frutti rotondi e carnosi, di un rosso lucente, stretti l'uno contro l'altro. Questo falso arum si auto-semina spontaneamente in giardino.

Perenne robusta che predilige i margini dei boschi in un terreno fresco, fertile, ricco di humus ma drenato, l'Arum italicum subsp. Marmoratum è perfetto per tappezzare il piede dei massicci di arbusti o alberi, in un giardino che lascia spazio alla natura. Si può associare a felci, hosta e pervinca in un terreno rimanendo fresco, oppure con epimedi, acanti, lamii e piccole pervinche in un giardino più secco. Le vicinanze di un punto d'acqua non gli dispiaceranno, purché il terreno che lo accoglie non sia eccessivamente umido tutto l'anno. Si può anche piantare in massa, sotto una siepe di arbusti sempreverdi.

Nota: tutte le parti della pianta sono tossiche se ingerite a causa delle saponine e degli alcaloidi vari contenuti nelle foglie, frutti e rizoma. L'uso in fitoterapia è riservato a professionisti.