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Gladiolus byzantinus Whistling Jack

Gladiolus byzantinus Whistling Jack
Gladiolo bizantino

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Altre informazioni

Graden Merit
Più piccolo e più slanciato rispetto ai grandi gladioli ibridi, questo autentico Glaucio di Bisanzio porta fiori molto belli di un rosso-rosa magenta profondo, mutevole e brillante. Fioriscono alla fine della primavera e permettono di comporre bouquet duraturi ed eleganti. Rustico, può rimanere in terra nella maggior parte delle regioni se piantato in un terreno drenante, o addirittura sabbioso. Splendido nei massicci campagnoli, si naturalizza in climi miti.
Altezza del fiore (cm)
4 cm
Altezza a maturità
60 cm
Larghezza a maturità
20 cm
Esposizione
Sole
Rusticità
Fino a -15°C
Umidità del terreno
Terreno arido, terreno fresco
plantfit-full

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Periodo di messa a dimora migliore settembre
Periodo di messa a dimora ragionevole Marzo a aprile, settembre a ottobre
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Periodo di fioritura aprile a luglio
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Descrizione del prodotto

Il vero Gladiolo di Bisanzio, in latino Gladiolus (x) byzantinus, soprannominato 'Whistling Jack' dagli inglesi, è un meraviglioso ibrido selvatico originario delle regioni mediterranee. Perenne per il suo organo di riserva, questo gladiolo è più piccolo, più grazioso, più facile da integrare nel giardino, ma anche più rustico rispetto ai grandi gladioli ibridi.  Porta ai massicci soleggiati una nota un po' più selvaggia, ma altrettanto colorata. I suoi spighe floreali si dispiegano all'inizio dell'estate o in primavera a seconda del clima, portano delicate fioriture di un brillante rosa tirreno ai riflessi cangianti, che talvolta virano verso il rosso, talvolta verso il viola. Compongono grandi bouquet duraturi, che ravvivano anche gli interni. Questo gladiolo, ben adattato alla siccità estiva, può rimanere in terra tutto l'inverno nella maggior parte delle nostre regioni. 

Il Gladiolo bizantino è probabilmente il risultato dell'incrocio tra il Gladiolus dubius (il gladiolo dubbio) e il G.italicus (il gladiolo delle messi), entrambi mediterranei. Questo ibrido selvatico cresce spontaneamente in Spagna, in Sicilia e in Nord Africa. È meno fragile e più resistente al freddo dei suoi grandi cugini sudafricani. Non è quindi necessario sradicarlo prima dell'inverno (a meno che il vostro clima sia molto rigido). Apprezza un terreno ben drenato, anche sabbioso, e un'esposizione a pieno sole. Come tutte le piante mediterranee geofite, cioè con organi che permettono di passare la brutta stagione interrati, fiorisce prima dell'arrivo del calore estivo e si riposa in estate in un terreno secco, anche calcareo.

Come i suoi cugini, ha portamento eretto e aspetto molto slanciato. La fioritura avviene da aprile a giugno a seconda del clima, è più precoce al sud. Prende la forma di steli floreali solidi, ma sottili e flessibili, che si alzano fino a 60 cm da terra8 a 15 fiori sono raggruppati in spighe su circa un terzo superiore del fusto. I loro petali si aprono a imbuto di 6 cm di lunghezza. Le loro tonalità, vivaci e intense, variano in base alla loro maturità. Spesso nella gamma dei rosa, flirtano anche con il rosso e il viola intorno a un bel segnale bianco. Emergono da un mazzo di foglie molto lunghe, semplici e a forma di spada. Il nome di questa pianta,  gladiolus, deriva dal latino: questo termine significa "piccola spada". Sono verdi e percorse da nervature parallele. Queste foglie permettono alla pianta di accumulare le sue riserve di cibo, non bisogna tagliarle finché non sono completamente secche. 

La taglia intermedia del Gladiolo di Bisanzio gli permette di infilarsi tra ciuffi di graminacee nei grandi massicci di ispirazione campestre. Può anche costituire il punto focale di un piccolo insieme, circondato da Gerani perenni, gigli candidi, nepete e Plox muschio ad esempio. È magnifico al centro di salvie perenni Serenade o Mainacht, o di Scilla peruviana. In un'atmosfera selvaggia ispirata alle coste mediterranee, abbinatelo all'Achillea umbellata o all'achillea millefoglie Hella Glashoff. Indispensabile in una composizione a predominanza rosa, prenderà il posto degli Iris e accompagnerà le rose. Se la vostra regione è soggetta a inverni rigidi, la coltivazione in vaso permetterà di ripararlo in serra o in veranda d'inverno.

Gladiolus byzantinus Whistling Jack in foto...

Gladiolus byzantinus Whistling Jack (Fioritura) Fioritura
Gladiolus byzantinus Whistling Jack (Fogliame) Fogliame
Gladiolus byzantinus Whistling Jack (Porto) Porto

Porto

Altezza a maturità 60 cm
Larghezza a maturità 20 cm
Velocità di crescita normale

Fioritura

Colore del fiore rosa
Periodo di fioritura aprile a luglio
Forma dell'infiorescenza Spiga
Altezza del fiore (cm) 4 cm
Fiore reciso Mazzo di fiori
Descrizione della fioritura La floraison a lieu en avril-mai dans le sud, un peu plus tard (jusqu'en juillet) au nord de la Loire.

Fogliame

Persistenza del fogliame Deciduo
Fogliame colorato verde medio
Descrizione fogliame Feuillage caduc quelques semaines après la floraison. Dans le sud, caduc en été et jusqu'en fin d'hiver.

Botanici

Genere botanico

Gladiolus

Specie

byzantinus

Cultivar

Whistling Jack

Famiglia

Iridaceae

Altri nomi comuni

Gladiolo bizantino

Origine

Mediterraneo

Riferimento prodotto860021

Piantagione e cura

Piantate i Gigli di Bisanzio in un terreno ben drenato, limoso e sabbioso, e preferibilmente al sole o in una leggera ombra nel tardo pomeriggio, soprattutto al sud. Il calcare è ben tollerato. Nelle nostre regioni calde, il giglio di Bisanzio fiorisce più precocemente e va in dormienza in estate per sfuggire alla siccità. Nelle regioni più fredde e umide, fiorisce in estate e va in riposo a settembre. Sepolite i bulbi a 8-10 cm di profondità, distanziati tra loro di 15-20 cm. Annaffiate regolarmente per evitare che il substrato si secchi. Nelle nostre regioni con inverni rigidi, sradicate i bulbi in autunno e riponeteli al riparo dal freddo, come fate con quelli dei grandi gigli ibridi. In climi più miti, i bulbi passeranno l'inverno interrati.

In terreni pesanti, riducete la profondità di piantumazione a 4/5 cm e mescolate il substrato con un po' di terriccio, sabbia grossolana e ghiaia.

Dopo la fioritura, tagliate il fusto appassito, ma facendo attenzione a conservare 4-5 foglie sul piede per consentire alla pianta di rigenerarsi e moltiplicarsi.

Quando piantare?

Periodo di messa a dimora migliore settembre
Periodo di messa a dimora ragionevole Marzo a aprile, settembre a ottobre
Profondità di piantagione 10 cm

Per quale località?

Adatto per Prato, Giardino roccioso
Tipologia di utilizzo Aiuola, Fioriera
Rusticità Fino a -15°C (zona USDA 7b) Visualizza la mappa
Livello di esperienza richiesto per la coltivazione Dilettante
Esposizione Sole
pH del terreno Tutti
Umidità del terreno Terreno arido, terreno fresco, sablonneux et bien drainé.

Trattamenti

Descrizione della potatura Il est préférable de couper la hampe florale après floraison, mais en laissant les feuilles.
Potatura Potatura consigliata 1 volta all'anno
Periodo di potatura luglio a Agosto
Umidità del terreno Terreno arido, terreno fresco
Resistenza alle malattie Buona
Svernamento Può rimanere nel terreno

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