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Gladiolus colvillei Robinetta

Gladiolus x colvillei Robinetta
Gladiolo colvillei

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Altre informazioni

Graden Merit
Questo gladiolo nano produce spighe che portano fino a 7 grandi fiori rosso ribes, con venature bianco-avorio alla gola, leggermente profumati e più colorati rispetto agli altri gladioli nani. Più rustico rispetto agli ibridi più grandi, può rimanere in terra, con una buona pacciamatura in inverno. Fioritura a luglio.
Altezza del fiore (cm)
7 cm
Altezza a maturità
50 cm
Larghezza a maturità
20 cm
Esposizione
Sole
Rusticità
Fino a -6.5°C
Umidità del terreno
terreno fresco
plantfit-full

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Periodo di messa a dimora migliore Marzo a aprile
Periodo di messa a dimora ragionevole Marzo a maggio
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Periodo di fioritura luglio a Agosto
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Descrizione del prodotto

Il Giglio colvillei 'Robinetta' è una varietà di gladiolo nano che si distingue per i suoi grandi fiori vivacemente colorati di rosso lampone segnato da piccole tracce bianche alla gola. Leggermente profumati, fioriscono generalmente già dal mese di luglio, lungo steli floreali circondati da fogliame sottile raggruppato in ciuffo basale. Questo ibrido, poco piantato nei giardini, ha grandi probabilità di sedurre i detrattori di questa pianta spesso considerata troppo rigida e dall'aspetto artificiale. Allo stesso tempo vivace, naturale e affascinante, si integra molto meglio dei grandi ibridi tra le altre piante del giardino e resiste meglio, in piena terra, ai nostri inverni non troppo rigidi.

 

Il genere Gladiolus appartiene alla famiglia delle iridacee, le varietà coltivate sono ibridi suddivisi in 3 grandi gruppi : Grandiflorus (a grandi fiori), Primulinus (precoce) e  Nanus (papillons). Il Gladiolus colvillei è il primo ibrido conosciuto in coltura, ottenuto in Inghilterra nel 1823, dall'incrocio tra il Gladiolus cardinalis e il G. tristis. Fa parte dei gladioli caratterizzati da fiori piuttosto piccoli, disposti irregolarmente su steli alti da 40 a 45 cm, ciascuno portante fino a 10 fiori. Il petalo inferiore di ogni fiore, a forma di stella, presenta una zona centrale più scura.

'Robinetta' è un cultivar premiato in Inghilterra dalla R.H.S nel 1993, per la sua facilità di coltivazione e la bellezza dei suoi fiori. Si tratta di una pianta erbacea perenne, con foglie sottili, verde molto scuro, a forma di spada, disposte a ventaglio e formanti un ciuffo alto 30 cm. Le foglie sono sovrastate da uno a tre fioriture a spiga di 50 a 60 cm, ognuna contenente fino a 7 boccioli, i cui fiori con 6 petali disuguali, di 7 cm di diametro. Assomigliano a piccoli gigli di un rosso un po' rosa con macchie bianche, e sono portati da steli molto sottili. I fiori si aprono progressivamente dal basso verso l'alto e formano belle spighe floreali. L'organo di riserva è un cormo, che corrisponde a un falso bulbo costituito da un fusto rigonfio munito di squame. Ogni cormo produrrà 2 o 3 steli floreali. 

 

I gladioli e i loro lunghi steli colorati sono senza dubbio emblematici degli anni '70 e delle composizioni floreali un po' altezzose. Se sono insostituibili nei bouquet, nei giardini, la loro silhouette ha bisogno della vicinanza di piante dal fogliame opulento che metteranno in risalto la loro fioritura carica, ma follemente romantica. Lontano da questo archetipo, il Gladiolo nano 'Robinetta' si inserisce nei massicci di piante perenni semplici, senza necessità di tutoraggio. Si abbina bene alle rose tappezzanti (The Fairy, Knock Out), alle piccole graminacee (Stipa pennata o tenuifolia),  nontiscordardimé, penstemon, e al lino perenne ad esempio. Giocate sul blu acceso e sul rosa tenue per la luminosità e aggiungete qua e là un fogliame argenteo (stachys, artemisia).  Per la composizione di bouquet, tagliate gli steli fiorali quando il primo fiore si schiude. Piantateli a distanza di due settimane dall'inizio della primavera fino alla fine di giugno per fiorire in casa e in giardino tutto l'estate. 

 
Il gladiolo deve il suo nome alla forma delle sue foglie a spada, derivante dal latino gladius. Le sue forme selvatiche erano spesso rappresentate in gioielli o su tappeti e tessuti realizzati dai semiti prima dell'era cristiana.
 

Gladiolus colvillei Robinetta in foto...

Gladiolus colvillei Robinetta (Fioritura) Fioritura
Gladiolus colvillei Robinetta (Fogliame) Fogliame
Gladiolus colvillei Robinetta (Porto) Porto

Porto

Altezza a maturità 50 cm
Larghezza a maturità 20 cm
Velocità di crescita normale

Fioritura

Colore del fiore rosso
Periodo di fioritura luglio a Agosto
Forma dell'infiorescenza Spiga
Altezza del fiore (cm) 7 cm
Profumo Leggermente profumato
Fiore reciso Mazzo di fiori

Fogliame

Persistenza del fogliame Deciduo
Fogliame colorato verde scuro

Botanici

Genere botanico

Gladiolus

Specie

x colvillei

Cultivar

Robinetta

Famiglia

Iridaceae

Altri nomi comuni

Gladiolo colvillei

Origine

Orticola

Riferimento prodotto190111

Piantagione e cura

Piantate i bulbi del Gladiolo colvillei Robinetta in un terreno ben drenato e in esposizione soleggiata, riparata dal vento. Sepolgeteli sotto 8 a 10 cm di terra, distanziati di 10 a 15 cm.

Il Gladiolo 'Robinetta' ama i terreni ricchi, fertili ma ben drenati quindi sabbiosi e teme l'argilla compatta. Evitate di utilizzare letame per fertilizzare il terreno, favorisce la marciume dei bulbi. La pianta non dovrà mancare d'acqua durante il periodo di crescita e fioritura, ma i suoi bulbi apprezzano di restare asciutti durante il periodo di riposo. I cormi di questa varietà possono passare l'inverno in piena terra, in un terreno ben drenato, molto sano, coperti da uno spesso strato di pacciamatura per prevenire danni causati da gelate severe. In regioni molto fredde, le piante saranno sradicate non appena le foglie sono ingiallite, per essere conservate in torba e stoccate al riparo dall'umidità e dal gelo. È possibile anche coltivarli in vasi che riparerete dal freddo (20 bulbi per un vaso di 20 a 22 cm).

Quando piantare?

Periodo di messa a dimora migliore Marzo a aprile
Periodo di messa a dimora ragionevole Marzo a maggio
Profondità di piantagione 10 cm

Per quale località?

Adatto per Prato
Tipologia di utilizzo Aiuola, Fioriera
Rusticità Fino a -6.5°C (zona USDA 9a) Visualizza la mappa
Livello di esperienza richiesto per la coltivazione Dilettante
Esposizione Sole
pH del terreno Tutti
Umidità del terreno terreno fresco, Suolo drenato, arricchito con sabbia grossolana.

Trattamenti

Potatura La potatura non è necessaria
Umidità del terreno terreno fresco
Resistenza alle malattie Buona
Svernamento Può rimanere nel terreno

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