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Tulbaghia violacea KIlimanjaro

Tulbaghia violacea KIlimanjaro
Tulbaghia violacea

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Il Tulbaghia violacea 'Kilimanjaro' è una graziosa bulbosa africana, che forma un ciuffo di foglie di un verde un po' grigio, che ricorda un aglio, e da cui emergono durante tutto l'estate numerose piccole fioriture rosa-lilla a forma di stella riunite in ombrelle. Abbastanza sensibile al freddo, si può piantare all'esterno senza rischi nelle regioni dove la temperatura non scende al di sotto dei -10°C, in un terreno fresco o leggermente secco, leggero e drenante. Altrove, sarà facile da coltivare in vaso, da proteggere in inverno.
Altezza del fiore (cm)
2 cm
Altezza a maturità
40 cm
Larghezza a maturità
30 cm
Esposizione
Sole
Rusticità
Fino a -9.5°C
Umidità del terreno
Terreno arido, terreno fresco
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Periodo di messa a dimora migliore aprile
Periodo di messa a dimora ragionevole Marzo a maggio
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Periodo di fioritura giugno a ottobre
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Descrizione del prodotto

Il Tulbaghia violacea 'Kilimanjaro' è una graziosa bulbotuberosa africana, che forma un ciuffo di foglie verdi un po' grigiastre, che ricordano un aglio, e da cui emergono durante tutto l'estate numerose piccole fioriture rosa-malva a forma di stella riunite in ombrelle. Abbastanza delicata, si può piantare all'esterno senza rischi nelle regioni dove la temperatura non scende al di sotto dei -10°C, in un terreno fresco o leggermente secco, leggero e drenante. Altrove, sarà facile da coltivare in vaso, da proteggere in inverno.

Il Tulbaghia violacea appartiene alla famiglia botanica delle Amarillidacee. Originaria del Sud Africa, cresce nelle praterie dell'est del paese e in alcuni paesi limitrofi. Le radici della pianta sono tuberose, e le permettono di crescere lentamente formando un ceppo spesso e carnoso. Le foglie strette e flessibili sono di un verde ombreggiato di grigio, e semipersistenti a seconda del clima. Il tulbaghia è un parente stretto degli aglio ornamentali, e condivide con loro un odore molto pronunciato quando si schiacciano le foglie, anche a distanza quando fa caldo. I tulbaghia sono comunque commestibili e possono essere utilizzati in cucina come erba cipollina! Da giugno ad ottobre, il ciuffo emette senza sosta numerosi steli sottili, portanti all'estremità un'infiorescenza finta riunente diversi fiori a 6 petali saldati alla base, formando così una piccola stella posata su un tubo. Anche questi fiori sono commestibili.

Nella varietà 'Kilimanjaro', i boccioli sono rosa scuro, e danno origine a deliziosi fiori più malva rispetto al tipo, con il centro segnato di giallo crema. La pianta raggiunge circa 40 cm di altezza in piena fioritura, per 30 cm di diametro.

Il Tulbaghia 'Kilimanjaro' è una pianta resistente, in grado di sopportare periodi di siccità. Tuttavia, sarà più bello e fiorito se il terreno non si prosciuga troppo durante l'estate, e preferirà a tal fine un clima oceanico o costiero, piuttosto che un clima mediterraneo molto caldo. Piantate il bulbo a circa 15 cm di profondità; una buona pacciamatura limiterà le perdite d'acqua per evaporazione, ma è meglio utilizzare una pacciamatura minerale, che tratterrà meno umidità rispetto a uno strato di foglie, per esempio. L'eccesso d'acqua è infatti ciò che la pianta teme di più, soprattutto in inverno, così come il freddo (resiste fino a -10°C in un terreno molto ben drenante). Il pieno sole o la mezz'ombra le si addicono perfettamente, purché il substrato sia morbido, drenante e non troppo povero. È facile dividere la pianta di tanto in tanto in primavera. A volte la pianta si auto-seminalisce spontaneamente, ma non sempre mantenendo fedelmente il colore della pianta madre.
In un giardino roccioso o in vaso, associate il vostro Tulbaghia 'Kilimanjaro' ad altre piante che amano le stesse condizioni, come piccoli bulbi di Agapanthus, l'elicriso d'Italia, il ciuffo 'Masterpiece' o ancora la graminacea Pennisetum orientale 'Little Bunny'.

Tulbaghia violacea KIlimanjaro in foto...

Tulbaghia violacea KIlimanjaro (Fioritura) Fioritura
Tulbaghia violacea KIlimanjaro (Fogliame) Fogliame

Porto

Altezza a maturità 40 cm
Larghezza a maturità 30 cm
Velocità di crescita normale

Fioritura

Colore del fiore malva
Periodo di fioritura giugno a ottobre
Forma dell'infiorescenza Ombrella
Altezza del fiore (cm) 2 cm
Profumo Leggermente profumato

Fogliame

Persistenza del fogliame Semi-sempreverde
Fogliame colorato verde

Botanici

Genere botanico

Tulbaghia

Specie

violacea

Cultivar

KIlimanjaro

Famiglia

Amaryllidaceae

Altri nomi comuni

Tulbaghia violacea

Origine

Orticola

Riferimento prodotto1512312

Piantagione e cura

Il Tulbaghia apprezza i terreni molto ben drenati, che siano leggermente acidi, neutri o leggermente calcarei. La sua preferenza va ai terreni leggeri e sabbiosi. La sua rusticità (-10 a -12°C) sarà ridotta in terreni umidi e mal drenati in inverno. Un mix di terriccio di foglie e sabbia costituisce un buon substrato per la sua coltivazione. Scegliete un'esposizione soleggiata o al massimo leggermente ombreggiata nelle nostre regioni più calde e soleggiate. Apprezza terreni freschi durante il periodo di fioritura (primavera-estate), ma più secchi in autunno e in inverno. Tollererà perfettamente le brezze marine.

Ripiantate le vostre piante in un vaso di una ventina di centimetri contenente 1/3 di terriccio, 1/3 di compost e 1/3 di sabbia. Lasciate in un luogo tiepido e ben illuminato (ma senza sole diretto) fino alle ultime gelate. Potrete poi mettere fuori il vostro vaso. Riportatele all'inizio dell'autunno quando le temperature iniziano a scendere. In piena terra, spaziate le piante di 20 cm. In autunno, tagliate i cespi a 3 o 4 cm dal suolo e pacciamate abbondantemente per proteggere dal freddo.

Quando piantare?

Periodo di messa a dimora migliore aprile
Periodo di messa a dimora ragionevole Marzo a maggio
Profondità di piantagione 15 cm

Per quale località?

Adatto per Prato, Giardino roccioso
Tipologia di utilizzo Bordura, Fioriera, Serra
Rusticità Fino a -9.5°C (zona USDA 8b) Visualizza la mappa
Livello di esperienza richiesto per la coltivazione Dilettante
Densità di impianto 25 per m2
Esposizione Sole
pH del terreno Tutti
Umidità del terreno Terreno arido, terreno fresco, leggero, drenato

Trattamenti

Descrizione della potatura In piena terra, in autunno, potare se necessario le foglie secche a 3 o 4 cm dal suolo.
Potatura Potatura consigliata 1 volta all'anno
Periodo di potatura Novembre
Umidità del terreno Terreno arido, terreno fresco
Resistenza alle malattie Buona
Svernamento Da proteggere

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