Salvia officinalis Maxima - Salvia comune

Il Salvia officinalis Maxima è un cultivar di salvia officinale che si distingue per le sue foglie sovradimensionate che possono raggiungere fino a tre volte la dimensione di una foglia di salvia officinale classica. Si tratta di una pianta perenne molto rustica, sia aromatica che ornamentale. Facile da coltivare, questa pianta dalle virtù medicamentose si può coltivare in vaso o in piena terra. Le sue grandi foglie aromatizzano pesce, pollame, maiale, salse e verdure. Questa salvia si pianta in primavera, al sole, e in qualsiasi terreno ben preparato e correttamente drenato. Le foglie si raccolgono da marzo a ottobre. 

La Salvia officinale Maxima è un cultivar probabilmente selezionato nell'Europa dell'Est, la cui origine rimane comunque incerta. Le sue foglie sono comunemente utilizzate per decorare i piatti in Italia. È utilizzata anche in pastella, in un impasto a base di farina di riso. Questa pianta perenne ha un portamento cespuglioso, compatto, spesso allargato, e misura tra i 40 e i 60 cm in tutte le direzioni. Le sue grandi foglie ovali, lunghe 7-8 cm, di colore verde-grigio e pelose, sono molto profumate. È una pianta molto rustica, fino a -15 °C, che si adatta sia nell'orto che nel giardino ornamentale. La fioritura non è sempre garantita, a seconda del clima. Quando avviene, è tra maggio e giugno, sotto forma di spighe di fiori di colore blu violaceo, molto visitati dalle api e altri impollinatori. La Salvia officinale fa parte della famiglia delle Lamiacee come il Timo, la santoreggia e la lavanda.

La salvia officinale è stata utilizzata nell'Antichità ed è molto presente nel Medioevo dove aveva il suo posto nell'orto dei semplici. «  Chi ha la salvia nel suo giardino non ha bisogno di medico » : ecco un detto che mostra l'importanza attribuita alle virtù medicamentose della Salvia officinale, chiamata anche 'la pianta che salva'. La Salvia è infatti rinomata per le sue proprietà diuretiche, tonificanti, antisettiche, antisudorifere e antispasmodiche.

In cucina, le foglie fresche o secche aromatizzano pesce, pollame, salse e verdure. Aggiungete le foglie alla fine della cottura per preservarne l'aroma. Possono inoltre essere utilizzate per tisane.

La raccolta : Le foglie si raccolgono da marzo a ottobre, idealmente al mattino, tagliando i rami. Una raccolta regolare favorirà lo sviluppo di nuove gemme. L'aroma sarà più intenso in primavera, poco prima della fioritura.

La conservazione : Le foglie di Salvia fresca si conservano alcuni giorni in frigorifero. Per una conservazione più lunga, è possibile far essiccare i rami all'ombra e conservare le foglie in barattoli ermetici per diversi mesi.

Il piccolo trucco del giardiniere : In giardino, non esitate a mescolare i generi piantando alcune aromatiche come la Salvia proprio nel bel mezzo dei vostri gruppi di piante perenni o anche tra le rocce. Si integreranno perfettamente e i profumi talvolta intensi delle piante aromatiche hanno spesso la capacità di allontanare gli insetti che potrebbero attaccare le piante un po' sensibili come alcune rose.