

Tomate Montfavet en plants GREFFES


Tomate Montfavet en plants GREFFES
Pomodoro Montfavet
Solanum lycopersicum Montfavet
Pomodoro
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Altre informazioni
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Descrizione del prodotto
Il Pomodoro Montfavet 63/5 F1 è un ibrido precoce, a crescita indeterminata, facile da coltivare, con un rendimento attraente sviluppato nel 1968 dall'INRA di Montfavet. Se oggi è un po' superato in termini di resa e resistenza alle malattie, questa varietà è comunque molto coltivata dagli orticoltori dilettanti. Produce bei frutti rossi con colletto verde, ben rotondi e fermi, resistenti alla rottura e di buona conservazione. La loro polpa, succosa e di ottima qualità gustativa, e il loro calibro medio, omogeneo, si prestano bene alla preparazione dei pomodori alla provenzale o dei pomodori secchi. In piena terra o sotto riparo, piantate le vostre piante innestate da aprile a maggio e raccogliete da luglio a ottobre.
La tecnica dell'innesto consiste nel conferire a una varietà desiderata (in questo caso 'Montfavet 63/5 F1') il sistema radicale di un'altra varietà appositamente selezionata, chiamata portinnesto. Questo portinnesto è dotato di un'eccellente resistenza ai parassiti e alle malattie del terreno, il che conferisce alla pianta una maggiore vigoria: diventa così più resistente alle condizioni esterne difficili (come i climi freddi) e darà un rendimento nettamente superiore rispetto a una pianta non innestata. La fruttificazione delle piante innestate inizia prima e più in basso sul fusto principale. Grazie all'uso del portinnesto 'Protector', le nostre piante innestate di pomodori producono anche meno foglie, per una maturazione e una raccolta più facili.
NB : questa varietà porta la menzione F1 per «ibrido F1» poiché si tratta di una varietà ottenuta dall'incrocio di genitori accuratamente selezionati per unire le loro qualità. Si ottiene così una varietà che può essere particolarmente gustosa e/o precoce pur essendo resistente a certe malattie. A volte criticati o erroneamente assimilati agli OGM, gli ibridi F1 sono interessanti sia per la loro omogeneità che per la loro resistenza ma, sfortunatamente, le loro qualità non si trasmettono alle generazioni successive: non sarà quindi possibile recuperare i semi per una semina successiva.
Il pomodoro è originario dell'America del Sud e dell'America centrale. Diverse varietà erano già coltivate dagli Inca ben prima dell'arrivo dei Conquistadores. Siamo sempre sorpresi dalla ricchezza genetica di questa solanacea. Il termine 'pomodoro' deriva dall'Inca Tomatl e designa sia la pianta che il frutto che ne deriva. Esistono frutti di tutti i colori tranne forse il blu, di tutte le forme e di tutte le dimensioni.
Il pomodoro fa parte di quegli alimenti che ci sono giunti dal Nuovo Mondo come i fagioli, il mais, le
Il pomodoro è una pianta erbacea perenne nei climi tropicali coltivata come annuale sotto le nostre latitudini. Si legnifica col tempo e produce piccoli fiori gialli insignificanti raggruppati in corimbi che si trasformeranno in frutti.
Va ammesso che il suo frutto è molto bello e colora piacevolmente l'orto. Presenta anche numerosi vantaggi nutrizionali. Povero di calorie come la maggior parte delle verdure, ricco d'acqua, contiene in particolare una molecola molto interessante: il licopene, un potente antiossidante. E più il pomodoro cuoce a lungo e più ne rende disponibile. Si distingue anche per la sua ricchezza in vitamina C, provitamina A e oligoelementi.
La raccolta : 'Maestria' è una varietà precoce, e può fruttificare da giugno a ottobre a seconda della data di piantagione e delle condizioni climatiche e di coltivazione (sotto riparo o all'aperto). Non esiste un trucco che permetta di dire con certezza che un pomodoro ha raggiunto la sua completa maturazione. La raccolta si effettuerà quando, almeno, è completamente colorato come annunciato e quando la sua consistenza, pur rimanendo ferma, mostra un leggero ammorbidimento. Fate attenzione, per una migliore conservazione, a raccogliere il frutto con il peduncolo.
La conservazione : i pomodori si conservano a una temperatura ottimale di 10-15°C. Si mantengono bene alcuni giorni nel cassetto delle verdure del vostro frigorifero o sparsi all'aria aperta. Tuttavia, il metterli in frigorifero altera le qualità gustative dei frutti. Per conservarli più a lungo, si possono considerare metodi culinari come i pomodori secchi, le salse, i frutti surgelati, le conserve, le marmellate o i succhi. Li adoriamo confit, perché è semplice e così saporito: tagliate i vostri pomodori a metà raccoglietene il succo. Disponete le vostre mezze pomodoro con la parte superiore rivolta verso l'alto, sulla teglia del vostro forno. Salate, pepate, zuccherate e infornate a temperatura molto bassa per almeno un'ora. Togliete i pomodori e consumateli immediatamente oppure conservateli in un barattolo di vetro e aggiungete olio d'oliva.
Il piccolo trucco dell'orticoltore : è consigliato coltivare diverse varietà di pomodori ogni anno per minimizzare i rischi di perdita totale del raccolto legati a un evento climatico o a una particolare patologia. Per ovviare al fenomeno del 'nero del pomodoro' - non è una malattia ma una carenza di calcio - spruzzate una macerazione di consolida ricca di calcio sulle vostre piante.
Attenzione: durante il trapianto delle piante innestate, non seppellite assolutamente il punto di innesto!
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Pomodoro Montfavet in foto...


Raccolta
Porto
Fogliame
Piante da orto dalla A alla Z: Altre varietà
Piantagione e cura
Le Piante di Pomodoro sono facili da coltivare. Il sole e il calore giocano un ruolo determinante nel successo di questa coltura. Il Pomodoro apprezza terreni ricchi, drenanti e ben lavorati in profondità. Alcuni mesi prima della piantagione, aggiungete del compost maturo dopo aver dissodato il terreno. Se il vostro terreno è pesante, aggiungete un po' di sabbia al momento della piantagione.
Inizialmente, fate crescere i mini-ceppi trapiantandoli in vasetti da 8 a 10,5 cm riempiti di terriccio. Posizionateli in un luogo ben soleggiato e riscaldato: la temperatura non deve mai scendere al di sotto dei 12-14°C altrimenti le foglie ingialliranno e la crescita della pianta si fermerà. Quando le piante avranno raggiunto un'altezza di circa 15 cm, trapiantatele in piena terra se le temperature esterne lo permettono.
La piantagione in piena terra si effettua una volta che le gelate non sono più da temere, generalmente dopo i Santi di Ghiaccio a metà maggio. Scegliete un luogo molto soleggiato e riparato. Spaziate le piante di 50 cm sulla fila e di 70 cm tra le file se le potate o di 1m in tutti i sensi per una coltura senza potatura. Fate un buco (3 volte il volume del ceppo), aggiungete un po' di compost ben decomposto sul fondo del buco. Posizionate la vostra pianta che può essere interrata fino alle prime foglie e poi ricoprite. Compattate, formate una piccola conca intorno al piede e poi annaffiate abbondantemente. Attenzione a non bagnare le foglie per proteggere le piante dalle malattie fungine.
Installate dei Tutori (rapidamente dopo la piantagione per non danneggiare le radici). Pacciamate alla base delle piante. Annaffiate molto regolarmente poiché annaffiature irregolari possono causare carenze di calcio, manifestandosi con necrosi apicali comunemente chiamate 'cul noir'.
Inoltre, il Pomodoro è sensibile, così come la patata, all'oidio. Si tratta di una malattia crittogamica causata dal fungo Phytophthora infestans. L'oidio si sviluppa con tempo caldo e umido. Piccole macchie appaiono, bianche sotto le foglie e verde-grigie sulla parte superiore. Per limitare i rischi, spaziate sufficientemente le piante e non bagnate il fogliame. In termini di rotazione, aspettate 4 anni prima di coltivare sulla stessa posizione una pianta della famiglia delle Solanacee e non le coltivate su file vicine. Se necessario, spruzzate del rame o preparazioni come decotto di felce o purè d'aglio.
Meno comune, la coltivazione in vaso del Pomodoro è comunque possibile, scegliendo varietà di Piccoli Frutti e posizionando il vaso in un luogo molto soleggiato.
Cultura
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Piante da orto
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La rusticità è la temperatura invernale più bassa che una pianta può sopportare senza subire gravi danni o addirittura morire. Tuttavia, la rusticità è influenzata dalla posizione (zona riparata, come un patio), dalla protezione (copertura invernale) e dal tipo di terreno (la rusticità è migliorata da un terreno ben drenato).

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I periodi di semina indicati sul nostro sito web si riferiscono a Paesi e regioni all'interno della Zona USDA 8 (Francia, Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi).
Nelle zone più fredde (Scandinavia, Polonia, Austria...), ritardare le semine all'aperto di 3-4 settimane o seminare sotto vetro.
Nei climi più caldi (Italia, Spagna, Grecia, ecc.), anticipare la semina all'aperto di qualche settimana.
Il periodo di raccolta indicato sul nostro sito web si riferisce ai Paesi e alle regioni della zona USDA 8 (Francia, Inghilterra, Irlanda, Paesi Bassi).
Nelle zone più fredde (Scandinavia, Polonia, Austria...) la raccolta di frutta e verdura potrebbe essere ritardata di 3-4 settimane.
Nelle zone più calde (Italia, Spagna, Grecia, ecc.), la raccolta avverrà probabilmente prima, a seconda delle condizioni meteorologiche.
Il periodo di semina indicato sul nostro sito web si riferisce a Paesi e regioni situati nella zona USDA 8 (Francia, Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi).
Varia a seconda del luogo di residenza:
- Nelle zone mediterranee (Marsiglia, Madrid, Milano, ecc.), l'autunno e l'inverno sono i periodi migliori per la semina.
- Nelle zone continentali (Strasburgo, Monaco, Vienna, ecc.), ritardare la semina di 2 o 3 settimane in primavera e anticiparla di 2 o 4 settimane in autunno.
- Nelle regioni montuose (Alpi, Pirenei, Carpazi, ecc.), è meglio piantare in tarda primavera (maggio -giugno) o in tarda estate (agosto-settembre).
Nei climi temperati, la potatura degli arbusti a fioritura primaverile (forsizia, spiree, ecc.) deve essere effettuata subito dopo la fioritura.
La potatura degli arbusti a fioritura estiva (lillà indiano, perovskia, ecc.) può essere effettuata in inverno o in primavera.
Nelle regioni fredde e con piante sensibili al gelo, evitate di potare troppo presto quando possono ancora verificarsi forti gelate.
Il periodo di fioritura indicato sul nostro sito web si riferisce a paesi e regioni situati nella zona USDA 8 (Francia, Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi, ecc.).
Varia a seconda della zona di residenza
- Nelle zone da 9 a 10 (Italia, Spagna, Grecia, ecc.), la fioritura avverrà da 2 a 4 settimane prima.
- Nelle zone da 6 a 7 (Germania, Polonia, Slovenia e regioni montuose inferiori), la fioritura sarà ritardata di 2 o 3 settimane.
- Nella zona 5 (Europa centrale, Scandinavia), la fioritura è ritardata di 3-5 settimane.