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Cavolini di Bruxelles Marte F1

Brassica oleracea gemmifera Marte F1
Cavolini di Bruxelles, Cavoletti di bruxelles

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Altre informazioni

Varietà ibrida che produce Cavolini di Bruxelles particolarmente grandi, ben rotondi e ben serrati, di colore verde brillante. È una pianta dotata di un vigore eccezionale, ma anche molto produttiva e resistente alle malattie. Cucinati con cura, i Cavolini di Bruxelles si abbinano bene con il lardo, il bacon, il pancetta affumicata, ma anche con le castagne. Si consumano cotti, saltati, brasati o anche gratinati... Cotti rapidamente a vapore, sono ottimi anche freddi in insalata. Le piantine di Cavolini di Bruxelles Marte F1 si piantano in maggio e giugno, per una raccolta in novembre-dicembre.
Livello di esperienza richiesto per la coltivazione
Principiante
Altezza a maturità
90 cm
Larghezza a maturità
60 cm
Esposizione
Sole
Umidità del terreno
terreno fresco
Periodo di messa a dimora migliore maggio a giugno
Periodo di messa a dimora ragionevole maggio a giugno
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Periodo di raccolta Novembre a Dicembre
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Descrizione del prodotto

Il Cavolini di Bruxelles Marte F1 Biologico è una eccellente varietà ibrida, allo stesso tempo precoce, resistente alle malattie, ad alto rendimento e di ottima tenuta in giardino. La pianta, che può diventare spettacolare, produce cavolini di Bruxelles particolarmente grandi, ben rotondi e ben serrati, di colore verde brillante. Le zolle di questa varietà sono certificate AB. Si piantano a maggio e giugno, per una raccolta a novembre-dicembre.

Il Cavolo di Bruxelles è una verdura di cui si consumano i germogli ascellari che formano piccoli cavolini chiamati anche "bottoni". È una pianta orticola biennale coltivata come annuale, talvolta chiamata "Cavolino" nel Nord della Francia. Il Cavolo di Bruxelles appartiene alla grande famiglia delle Brassicacee (ex-Crucifere), come gli altri Cavoli: Cavolfiore, Broccolo, Cavolo cappuccio a foglie lisce, Cavolo cappuccio a foglie arricciate, Cavolo verza o Cavolo riccio, Cavolo rapa, Cavolo cinese... Il Cavolo di Bruxelles porta il nome latino di Brassica oleracea gemmifera. Gli amanti del latino apprezzeranno anche il nome "Gemmifera" che si riferisce alle pietre preziose.

Originario, senza sorprese, del Belgio, questo cavolo è un ibrido sviluppato nel XIV secolo da orticoltori di Saint-Gilles (comune della vicina periferia di Bruxelles), desiderosi di aumentare la loro produttività. Infatti, crescendo in verticale, il Cavolo di Bruxelles occupa poco spazio a terra e consente raccolti abbondanti in un minimo di spazio.

Verdura autunnale e invernale per eccellenza, il Cavolo di Bruxelles ha un sapore dolce, un po' zuccherino, molto confortante. Cucinato con cura, il suo delicato sapore si abbina bene con il lardo, il bacon, il pancetta affumicata, ma anche con la castagna. Si consuma cotto, saltato, brasato o anche gratinato... Cotto rapidamente a vapore, è ottimo anche freddo in insalata. È una verdura ricca di fibre, antiossidanti e vitamine C e B.

Il Cavolo di Bruxelles è una verdura molto meno esigente della maggior parte dei cavoli, si sviluppa bene al sole e in un terreno moderatamente ricco, soprattutto senza eccesso di azoto. Un terreno troppo ricco di concime avrebbe come conseguenza la produzione di cavolini troppo piccoli, aperti o spaccati.

Raccolta : I Cavolini di Bruxelles si raccolgono iniziando dal basso del fusto e tagliando, con il coltello, i piccoli cavolini. La raccolta si estende da settembre a dicembre a seconda delle varietà.

Conservazione : I Cavolini di Bruxelles si conservano 3-4 giorni nel cassetto delle verdure del frigorifero. Si congelano molto bene dopo essere stati sbollentati per 3-5 minuti in acqua bollente salata.


Il piccolo trucco del giardiniere : Principale nemico del cavolo, la Piralide del cavolo (Pieris brassicae) è una bella farfalla bianca crema con piccole macchie nere che si sveglia già ad aprile-maggio per infestare tutto l'estate divorando le foglie. Non lasciarti sorprendere e opta per la prevenzione installando in modo ermetico, su archi orticoli, un velo anti-insetti. Questi veli sono facili da mettere in opera e riutilizzabili per proteggere, ad esempio, le tue coltivazioni di Carote e Porri.

Raccolta

Periodo di raccolta Novembre a Dicembre
Tipologia dell'ortaggio Ortaggio a foglia
Colore dell'ortaggio verde
Dimensioni dell'ortaggio Grande
Diametro del frutto (cm) 5 cm
Interesse Sapore, Valore nutrizionale, Resistentza alle malattie, Elevata produttività
Utilizzo Cucina

Porto

Altezza a maturità 90 cm
Larghezza a maturità 60 cm
Velocità di crescita normale

Fogliame

Persistenza del fogliame Sempreverde
Fogliame colorato verde medio
Riferimento prodotto170091

Piantagione e cura

Il Cavolo di Bruxelles è una verdura molto meno esigente rispetto alla maggior parte dei cavoli. Si trova bene in un terreno moderatamente ricco, soprattutto senza eccesso di azoto. Un terreno troppo generosamente concimato avrebbe come conseguenza la produzione di cavolfiori troppo piccoli, aperti o scoppiati.

Piantagione: le piantine di questa varietà si piantano in maggio e giugno per un raccolto da settembre a dicembre.

Inizialmente, fate crescere le piantine trapiantandole in cassette o vasi da 8 a 13 cm di diametro, riempiti di terriccio. Posizionateli in un luogo caldo e luminoso. Annaffiate regolarmente.

Per la piantagione in piena terra, scegliete un luogo soleggiato e riparato. Spaziate le piante di 65 cm in ogni direzione. Immergete la zolla nell'acqua per qualche istante prima della piantumazione. Fate un buco, posizionate la piantina e ricoprite con terra fina. Annaffiate abbondantemente.

Per limitare gli annaffiamenti, vi consigliamo di pacciare il terreno con sottili strati successivi di sfalci, possibilmente mescolati con foglie secche.

Durante la coltivazione, annaffiate moderatamente ma regolarmente.

Il Cavolo di Bruxelles, come tutti i cavoli, è abbastanza sensibile a malattie come l'Ernia e a parassiti (Pieride, Mosca del cavolo, Pulce del cavolo, Cecidomia...), è molto importante, per questa coltura, fare attenzione alla rotazione delle colture.

Cultura

Periodo di messa a dimora migliore maggio a giugno
Periodo di messa a dimora ragionevole maggio a giugno

Trattamenti

Umidità del terreno Umido
Resistenza alle malattie Buona

Per quale località?

Tipologia di utilizzo Orto
Livello di esperienza richiesto per la coltivazione Principiante
Tipologia di suolo leggero
Esposizione Sole
pH del terreno Tutti
Tipo di terreno Argilloso-limoso (ricco e leggero), 130

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