Cavolfiore Clovis F1

Il Cavolfiore Clovis F1 (in latino, Brassica oleracea botrytis) è una varietà molto resistente al freddo, piuttosto vigorosa, che produce belle teste rotonde e regolari. La crescita di questo Cavolfiore invernale è relativamente lenta (raccolta 160-180 giorni dopo la semina). Semina da aprile ad agosto per una raccolta da settembre a gennaio.

Di un bel bianco immacolato e anche, negli ultimi anni, allegro giallo, arancione o viola, il Cavolfiore è un ortaggio a fiore di cui si consuma il meristema carnoso. Appartiene alla grande famiglia delle Brassicacee (ex Crucifere) e porta il nome latino di Brassica oleracea botrytis. A volte chiamato Cavolo di Cipro, il Cavolfiore è una pianta orticola biennale la cui presunta origine è la Cina.

Consumato per la prima volta in Germania solo 300 anni fa, questo ortaggio si è guadagnato un posto d'onore nelle nostre cucine perché si presta a numerose preparazioni. Si consuma crudo in insalata o cotto, naturale, gratinato con besciamella o accompagnato da una salsa al curry che ne completa molto bene il sapore. È un ortaggio poco calorico e ricco di vitamina C.

Esistono numerose varietà di Cavolfiori e ognuna corrisponde a un periodo di coltivazione distinto che è opportuno rispettare. Scegliendo con cura i vostri semi, potrete disporre di questo ortaggio tutto l'anno.

Il Cavolfiore è un ortaggio esigente, richiede un'eccellente concimazione di fondo e un'umidità regolare.

NB: Questa varietà porta la menzione F1 per "ibrido F1" perché si tratta di una varietà ottenuta dall'incrocio di genitori attentamente selezionati per unire le loro qualità. Si ottiene così una varietà che può essere particolarmente gustosa e/o precoce pur essendo resistente a alcune malattie. A volte criticate o erroneamente assimilate agli OGM, i semi ibridi F1 sono interessanti sia per la loro omogeneità che per la loro resistenza ma, sfortunatamente, le loro qualità non si trasmettono alle generazioni successive: non sarà quindi possibile recuperare i semi per una semina successiva.

Raccolta: Il Cavolfiore si raccoglie quando la sua testa è ben compatta tagliandolo semplicemente a filo del terreno.

Conservazione: il Cavolfiore non si conserva molto bene. È preferibile consumarlo rapidamente dopo il raccolto. Si conserva alcuni giorni in frigorifero. È possibile congelarlo dopo averlo sbollentato per 3 minuti in acqua bollente salata.

Il piccolo trucco del giardiniere: Principale nemico del cavolo, la Piralide del cavolo (Pieris brassicae) è una bella farfalla bianca crema con piccole macchie nere che si risveglia da aprile-maggio per infestare tutto l'estate divorando le sue foglie. Se la spruzzatura di una soluzione a base di Bacillus Thuringiensis costituisce una misura curativa accettabile, preferiamo, da noi, optare per la prevenzione installando in modo ermetico, su archi da orto, un velo anti-insetto. Questi veli sono facili da posizionare e riutilizzabili per proteggere, ad esempio, le vostre coltivazioni di Carote e Porri.