Cavolfiore Locris F1

Il Cavolfiore Locris F1 (in latino, Brassica oleracea botrytis) è una varietà a crescita rapida (70-85 giorni) che offre teste ben bianche, protette da un abbondante fogliame. È un cavolfiore che tollera bene il calore, rendendolo particolarmente adatto per i raccolti precoci. Semina da marzo a giugno per un raccolto da giugno a novembre.

Di un bel bianco candido e, anche, da qualche anno, allegro giallo, arancione o viola, il Cavolfiore è un ortaggio a fiore di cui si consuma il meristema carnoso. Appartiene alla grande famiglia delle Brassicacee (ex Crucifere) e porta il nome latino di Brassica oleracea botrytis. A volte chiamato Cavolfiore di Cipro, il Cavolfiore è una pianta orticola biennale con presunta origine in Cina.

Consumato per la prima volta in Germania solo 300 anni fa, questo ortaggio ha trovato un posto d'onore nelle nostre cucine poiché si presta a molte preparazioni. Si consuma crudo in insalata o cotto, naturale, gratinato con besciamella o accompagnato da una salsa al curry che ne esalta molto bene il sapore. È un ortaggio poco calorico e ricco di vitamina C.

Esistono numerose varietà di Cavolfiori e ognuna corrisponde a un periodo di coltivazione distinto che va rispettato. Quindi, scegliendo con cura i tuoi semi, potrai disporre di questo ortaggio tutto l'anno.

Il Cavolfiore è un ortaggio esigente, richiede un'eccellente concimazione di fondo e un'umidità regolare.

NB: Questa varietà è indicata come F1 per "ibrido F1" poiché è una varietà ottenuta dall'incrocio di genitori accuratamente selezionati per unire le loro qualità. Si ottiene così una varietà che può essere particolarmente gustosa e/o precoce pur essendo resistente a determinate malattie. A volte criticate o erroneamente assimilate agli OGM, i semi ibridi F1 sono interessanti sia per la loro omogeneità che per la loro resistenza, ma sfortunatamente le loro qualità non si trasmettono alle generazioni successive: non sarà quindi possibile recuperare i semi per una semina successiva.

Raccolta: Il Cavolfiore si raccoglie quando la testa è ben compatta tagliandola semplicemente a filo del terreno.

Conservazione: il Cavolfiore non si conserva molto bene. È preferibile consumarlo rapidamente dopo il raccolto. Si conserva alcuni giorni in frigorifero. Puoi anche congelarlo dopo averlo sbollentato per 3 minuti in acqua bollente salata.

Il trucchetto del giardiniere: Principale nemico del cavolo, la Pieride del cavolo (Pieris brassicae) è una bella farfalla bianca crema con piccole macchie nere che si risveglia già ad aprile-maggio per infestare tutto l'estate divorando le sue foglie. Se la spruzzatura di una soluzione a base di Bacillus Thuringiensis costituisce una misura curativa accettabile, preferiamo, da noi, optare per la prevenzione installando in modo ermetico, su archi da orto, un velo antinsetto. Questi veli sono facili da posizionare e riutilizzabili per proteggere, ad esempio, le tue coltivazioni di carote e porri.