Cavolo riccio Nero di Toscana

Il Cavolo Nero di Toscana è una varietà molto rustica che offre grandi foglie arricciate verdi scure, quasi nere, che possono essere consumate quando sono giovani o a maturità. Semina da marzo ad agosto per un raccolto da settembre a febbraio.

Vero beniamino degli americani, il cavolo Kale (da pronunciare "Kayle") è una varietà antica di cavolo verde con valori nutrizionali eccezionali: si dice che contenga più vitamina C di un'arancia e più calcio di un bicchiere di latte. Povero di calorie, ricco di minerali, disintossicante, questo cavolo, ancora poco conosciuto in Europa, sta facendosi strada nelle nostre cucine.

A volte conosciuto come Cavolo Riccio, Cavolo da Coniglio o Cavolo da Vaca, questo vero fenomeno nutrizionale presenta fogliame arricciato un po' coriaceo con colori che vanno dal verde al rosso scuro. È un cavolo che non forma una testa. Appartiene alla grande famiglia delle Brassicacee (ex Crucifere) e porta il nome latino di Brassica oleracea acephala.

Molto comune sulle tavole nel Medioevo e poi relegato tra i cavoli foraggeri, il Kale sta vivendo un'enorme popolarità negli Stati Uniti. Si consuma crudo in insalata o cotto rapidamente al vapore e poi preparato in vari modi: saltato in padella, gratinato, in quiche, in purea... Questo "Super Alimento Salutare" può anche essere incorporato in ogni tipo di preparazione come frullati di frutta. E se ti manca veramente l'ispirazione, sappi che esistono diversi libri di ricette interamente dedicate a questo particolare cavolo.

Il Cavolo Kale è molto facile da coltivare poiché richiede poco spazio e gode di un'ottima rusticità (almeno fino a -10°C). Sembra anche resistere meglio agli eventuali attacchi dei parassiti. Tuttavia, nota che, come quasi tutti i cavoli, la sua coltivazione richiede un'eccellente concimazione di base e un'umidità regolare.

Raccolta: Si effettua con il coltello, prelevando le foglie sul perimetro del piede che continuerà a svilupparsi e a produrre nuove foglie. Il Kale si raccoglie dalle giovani foglie fino alla maturità.

Conservazione: Questo cavolo può essere conservato alcuni giorni in frigorifero ma, poiché sarebbe un peccato privarsi delle sue vitamine, ti consigliamo di consumarlo rapidamente dopo la raccolta. Si congela molto bene dopo essere stato sbollentato per 3 minuti in acqua bollente salata.

Il piccolo trucco del giardiniere: Per limitare l'irrigazione, ti consigliamo, a partire dalla fine di maggio, di pacciamare il terreno con sottili strati successivi di erba tagliata, possibilmente mescolata a foglie secche. Questa protezione, che mantiene il terreno umido, riduce anche le erbacce.