Cavolo cappuccio a Cuor di bue Moyen de la Halle - Vilmorin

Il Cavolo Cappuccio Cuore di Bue Medio della Halle Varietà rustica e precoce che produce, in anteprima, un cespo di grosso calibro (in media 1,5 kg), conico e denso. Questo cavolo è molto produttivo e di crescita rapida. Un valore sicuro! Si semina da agosto a settembre e da gennaio a febbraio per una raccolta da aprile a luglio.

Il Cavolo verza o Cavolo cappuccio è una verdura a foglia molto popolare, fa parte degli imprescindibili nell'orto e se lo amiamo tanto, forse è sia per il suo sapore che per l'aspetto generoso dei cespi che forma.

Chiamato indistintamente Cavolo cappuccio o Cavolo verza (in latino Brassica oleracea capitata, capitata significando « testa »), questa bella pianta orticola appartiene alla grande famiglia delle Brassicacee (ex Crucifere). Originaria dell'Europa, è una pianta bienne coltivata come annuale che produce un cespo più o meno compatto, che può essere rotondo, leggermente appiattito o nettamente conico nelle varietà appuntite. Le foglie del Cavolo verza sono lisce e il loro colore varia a seconda delle varietà: dal verde molto chiaro, quasi bianco, al verde scuro talvolta leggermente bluastro, al rosso tendente al viola fino a quasi nero.

Il Cavolo, sebbene simbolo dell'inverno, può essere seminato e raccolto praticamente durante tutto l'anno. Le varietà sono generalmente raggruppate in tre grandi categorie: i Cavoli di primavera che si raccolgono dalla fine di aprile a giugno, i Cavoli estivi e autunnali per il periodo da luglio e quelli invernali che consentono, insieme ai porri e alle pastinache, di aspettare le prime raccolte primaverili.

Il Cavolo Cappuccio si consuma sia crudo che cotto, si prepara grattugiato in insalata, brasato per accompagnare piatti di carne e pesce, ripieno oppure in zuppa e in Crauti. Le ricette non mancano, sia nella cucina tradizionale che in quella moderna.

Da un punto di vista dietetico, è notevole: il suo valore energetico è basso ma è molto ricco di vitamine C e B6 e B9, contiene inoltre molte fibre e minerali come il calcio.

Nell'orto, è una verdura facile da coltivare purché si rispettino le sue esigenze: un terreno profondo, un'ottima concimazione e un'umidità regolare. Si pianta al sole e generalmente si trova bene in un clima fresco e piovoso.

Raccolta: si effettua quando il Cavolo forma un bel cespo e prima che le foglie inizino a ingiallire. Si effettua con il coltello, tagliando semplicemente appena sotto la testa.

Conservazione: il Cavolo verza si conserva per diversi giorni in frigorifero. Si congela anche molto bene dopo essere stato sbollentato in acqua bollente salata. Le varietà invernali possono anche rimanere in piedi. Infine, la preparazione dei crauti (latticini) consente di conservare in modo gustoso le varietà autunnali a testa bianca.

Il piccolo trucco del giardiniere: Non dimenticare i fiori! Anche se l'orto è prima di tutto un giardino destinato a produrre verdure di qualità, è sempre interessante piantarvi dei fiori. Innanzitutto, e anche se la bellezza di alcune verdure come il Cavolo è sufficiente di per sé, per il piacere estetico che procurano ma anche per respingere i parassiti e attirare i preziosi impollinatori. Quindi, non esitare a piantare, in mezzo ai filari o lungo il bordo del letto, Gaillardie, Tageti, Zinnie, Cosmea, Nasturzi o anche delle belle aromatiche come l'Aneto. Fate attenzione però a alcune piante, pur molto utili come la Borragine che tende a auto-seminarsi abbondantemente negli spazi dedicati alle colture.