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Fagiolo da sgranare Big Borlotto Bio

Phaseolus vulgaris Big Borlotto
Fagiolo da sgranare

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Altre informazioni

Fagiolo nano riconoscibile per il colore spettacolare del suo baccello e del suo seme marmorizzato di rosso vivo e bianco. Questo fagiolo flamboyant si semina da aprile a luglio e si raccoglie continuativamente da luglio a ottobre.
Livello di esperienza richiesto per la coltivazione
Principiante
Altezza a maturità
40 cm
Larghezza a maturità
40 cm
Umidità del terreno
terreno fresco
Emergenza
14 giorni
Metodo di semina
Semina senza protezione, Semina in semenzaio
Periodo di semina aprile a luglio
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Periodo di fioritura maggio a Agosto
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Periodo di raccolta luglio a ottobre
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Descrizione del prodotto

Il Fagiolo nano Big Borlotto da sgusciare o Fagiolo lingua di fuoco deve il suo nome al colore spettacolare del suo baccello e del suo seme marmorizzato di porpora vivace e bianco. I grossi baccelli larghi e lunghi da 15 a 20 cm si riuniscono in grappoli che contrastano con il fogliame. È una gioia per gli occhi nell'orto come nel piatto e i bambini non ne sono insensibili. Il Big Borlotto diventa un ottimo modo per insegnare loro ad apprezzare i fagioli. Possono essere consumati giovani nel loro baccello, cotti o addirittura crudi. Raccolti più maturi saranno sgusciati e preparati come fagioli freschi. Questa magnifica varietà di fagioli fa parte del patrimonio culinario degli Italiani che li consumano volentieri in zuppe come il Minestrone. Le marmorizzature porporine si perdono se la cottura è prolungata. Dal punto di vista gustativo, il seme assume una consistenza molto cremosa con un leggero sapore di nocciola. Essiccato, si conserva a lungo. Questo fagiolo flamboyant si pianta da aprile a luglio e si raccoglie continuamente da luglio a ottobre. Più si raccoglie e più si raccoglie con questa varietà molto produttiva.

Consumato per il suo baccello o il suo seme, il fagiolo è una verdura molto apprezzata negli orti perché molto facile da coltivare. È così puntuale che il giardiniere conosce al giorno preciso la data in cui effettuerà la sua prima raccolta, ovvero 60 giorni dopo la semina.

Scoperto nel nuovo mondo e poi acclimatato in Europa a partire dal XVI secolo, il fagiolo è diventato ormai una leguminosa imprescindibile in tutte le diete del mondo. Gli Amerindi lo coltivavano per i suoi semi secchi ma sono stati gli Italiani che, nel XVIII secolo, hanno iniziato a consumare il baccello intero raccogliendolo immaturo. Il fagiolo è una pianta rampicante a crescita indeterminata. Le varietà primitive sono tutte a rampicante e necessitano di un sostegno. Successivamente, per ragioni pratiche, sono state selezionate varietà nane ma tutte presentano viticci capaci di arrampicarsi su un supporto. I baccelli sono generalmente verdi, talvolta gialli (fagioli burro), striati di rosso o addirittura ametiste. Tra le varietà che si mangiano allo stadio fine o extra fine, ci sono i fagioli a filo che presentano a maturità dei fili. Successivamente il baccello si indurisce e perde la sua qualità gustativa. Il fagiolo mangiatutto è globalmente più carnoso e si consuma interamente, semi e baccelli, anche a maturità. I fagioli a filo - mangiatutto creati più di recente possono essere consumati giovani come extra fini fino a uno stadio più carnoso come un mangiatutto poiché non formano fili.

Tra le varietà da sgusciare (cioè di cui si consumano solo i semi), si distingue la raccolta dei grani freschi da quella dei semi secchi, ovvero 90 giorni dopo la semina.

I baccelli verdi immaturi sono ricchi di vitamine A, B9 e C, di oligoelementi e di sali minerali. I fagioli secchi sono anch'essi molto ricchi di vitamina C, oligoelementi e soprattutto di proteine vegetali.

 

La raccolta: la raccolta dei grani freschi o dei giovani baccelli inizia 60 giorni dopo la semina. Per i grani freschi deve essere effettuata prima che i baccelli inizino a disidratarsi e ad avere delle grinze. I grani devono appena prendere il loro colore. Per il consumo dei baccelli, la raccolta avverrà ogni 2 o 3 giorni sia allo stadio fine che extra fine per i fagioli a filo. La raccolta dei grani secchi avviene tagliando completamente il piede che verrà appeso in un luogo asciutto e aerato. Potranno essere sgusciati man mano al bisogno.

La conservazione: attualmente il modo più diffuso per conservare i baccelli è il congelamento. Per questo è necessario togliere i gambi, lavarli, sbollentarli per 5-6 minuti in acqua bollente e poi immergerli in acqua fredda prima di asciugarli con un panno pulito. Una volta messi nei sacchetti, i fagioli potranno essere conservati nel congelatore a -18°C. Tuttavia, la conservazione in scatola sta riacquistando popolarità per un numero crescente di consumatori a causa delle qualità gustative intrinseche a questo metodo di conservazione. Come per il congelamento, staccate i gambi, lavate, sbollentate e poi immergete i fagioli in acqua fredda. Metteteli poi nei barattoli che riempirete infine con acqua bollente salata. Richiudeteli e sterilizzate in pentola o con uno sterilizzatore per 1h30 a fuoco medio. Per farlo coprite completamente i barattoli con acqua dopo averli ben chiusi.

Fagioli secchi: ben asciutti, i semi di fagioli possono essere conservati per un anno se sono conservati in buone condizioni, ad esempio in barattoli ermetici.

Il piccolo trucco del giardiniere: i fagioli, come tutti i membri della famiglia delle Fabaceae, hanno la particolarità di fissare l'azoto dell'aria nel terreno grazie a una simbiosi pianta-batterio. Hanno quindi la capacità di rigenerare i terreni. Si potrà inserire una coltura di fagioli all'interno di una rotazione delle colture dopo l'incorporazione di piante per sovescio. Il fagiolo fa parte delle piante poco esigenti in nutrienti. Tradizionalmente, la coltura del fagiolo è associata in America centrale e del Sud a quella delle zucche e del mais, formando una triade il cui compagno è benefico. Questa associazione è chiamata localmente Milpa. I fagioli si associano anche molto bene con le melanzane, le carote, i cavoli, le patate, i ravanelli poiché si proteggono reciprocamente. Evitate invece la presenza di alliacee o finocchi poiché le loro crescita si inibisce.

Una spruzzata di purin d'ortica consente sia di combattere efficacemente gli attacchi di afidi che di rinforzare le piante che ne hanno beneficiato.

 

Raccolta

Periodo di raccolta luglio a ottobre
Tipologia dell'ortaggio Ortaggio da seme
Colore dell'ortaggio bianco
Dimensioni dell'ortaggio Grande
Interesse Sapore, Valore nutrizionale, Colore, Produttività
Sapore dolce
Utilizzo Cucina

Porto

Altezza a maturità 40 cm
Larghezza a maturità 40 cm
Velocità di crescita normale

Fogliame

Persistenza del fogliame Deciduo
Fogliame colorato verde scuro

Botanici

Genere botanico

Phaseolus

Specie

vulgaris

Cultivar

Big Borlotto

Famiglia

Fabaceae

Altri nomi comuni

Fagiolo da sgranare

Origine

Orticola

Annuale / Perenne

Annuale

Riferimento prodotto37991

Piantagione e cura

Preparazione del terreno: I Fagioli amano terreni leggeri, freschi ma non umidi e ricchi di nutrienti. Non gradiscono invece terreni troppo calcarei o troppo acidi. È quindi importante preparare bene il terreno con una zappatura profonda di 20 cm senza ribaltare la terra. Successivamente si dovrà arricchire con compost o letame ben decomposto. Non seminare fagioli su terreni che sono stati recentemente calcati poiché ciò provoca un indurimento e fa perdere la qualità gustativa del baccello.

Seminare in semenzaio: In semenzaio o sotto tunnel la semina dei fagioli può iniziare già dalla metà di marzo. Il fagiolo è una pianta delicata, ha bisogno che il terreno abbia raggiunto almeno i 15°C. I semenzai saranno orientati a sud o ovest. Aerateli solo nelle ore calde della giornata. Rimuovete le protezioni solo quando non ci sono più rischi di gelate.

Seminare in piena terra: la semina si effettuerà a partire da aprile nelle regioni del Sud o da maggio non appena il terreno si sarà sufficientemente riscaldato e non ci saranno più rischi di gelate. Fate solchi di 3-4 cm di profondità distanziati di 40 cm. Seminate i semi spaziandoli di 5-7 cm o a gruppi di 4-5 semi distanziati di 40 cm in ogni direzione. Coprite con terra e compattate leggermente con un rastrello. Quando le piante raggiungono un'altezza di 20 cm, rialzate le piante per mantenerle ben stabili.

Le prime raccolte avvengono circa 60 giorni dopo la semina e proseguono fino alla fine di ottobre. Non esitate a risedere i fagioli ogni 15 giorni per una raccolta continua fino alla fine dell'autunno.

Esistono diversi tipi di sostegno per i fagioli rampicanti: il rampicante a tenda, a tipi, su reti o griglie. Qualsiasi elemento in altezza può diventare il supporto per questo tipo di fagiolo, la cui coltivazione assume così un aspetto molto estetico.

piantine

Periodo di semina aprile a luglio
Metodo di semina Semina senza protezione, Semina in semenzaio
Emergenza 14 giorni

Trattamenti

Umidità del terreno Tollera annaffiature irregolari
Resistenza alle malattie Molto buona
Potatura La potatura non è necessaria

Per quale località?

Tipologia di utilizzo Orto
Rusticità Fino a -1°C (zona USDA 10a) Visualizza la mappa
Livello di esperienza richiesto per la coltivazione Principiante
Tipologia di suolo leggero
Esposizione Sole
pH del terreno Tutti
Tipo di terreno Argilloso-limoso (ricco e leggero), 130

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