Lattuga romana Romana verde

Il Lattughino Romano Verde Grasso è una varietà abbastanza simile alla Sucrina, che offre, in estate e autunno, belle foglie verdi brillanti, spesse e tenere. È un'insalata che apprezzi sia per la sua qualità gustativa che per la sua affidabilità e resistenza alla montata in fiore. Si semina da marzo a giugno per una raccolta da maggio a ottobre.

Se la Lattuga è uno dei vegetali più apprezzati (se ne consumano 4,2 chili all'anno per persona), è sia per la sua freschezza, il suo croccante che per le sue qualità gustative e nutrizionali. Si consuma cruda in insalata ma anche cotta, ad esempio per accompagnare i piselli.

Vegetale a foglia per eccellenza, la Lattuga è una pianta annuale che appartiene alla grande famiglia delle Asteracee. Il suo nome latino, Lactuca sativa, fa riferimento sia alla linfa bianca (lactuca) che fuoriesce quando la si taglia, sia al fatto che sia coltivata (sativa).

È un vegetale imprescindibile in ogni orto che si rispetti e ne esistono così tante varietà che è possibile coltivarla quasi tutto l'anno.

La coltivazione della Lattuga è facile purché si rispetti il calendario di coltivazione di ogni varietà. La sua crescita è rapida e si adatta a qualsiasi terreno, a condizione che sia ricco e rimanga fresco.

Raccolta: Si effettua semplicemente con il coltello quando le Lattughe sono ben sviluppate.

Conservazione: la Lattuga si conserva qualche giorno in frigorifero ma, per godere appieno della sua freschezza, vi consigliamo di consumarla appena raccolta. È del tutto possibile congelare la Lattuga cotta.

Il trucchetto del giardiniere: Autentico incubo dei giardinieri, le lumache e le chiocciole adorano le foglie di insalata. Quando la caccia è aperta, bisogna ammettere che si è pronti a tutto per respingerle o eliminarle: il cordone di cenere (che verrà rapidamente lavato via dalle piogge), la trappola fatta in casa riempita di birra (di cui gli istrice si ubriacano fino al coma etilico), le strisce di rame che dovrebbero elettrizzarle (che le solleticano un po')...

Piuttosto che perdere tempo e accessoriamente, le vostre insalate, vi consigliamo di utilizzare un prodotto anti-lumache composto da fosfato ferroso noto come Ferramol. A differenza degli anti-lumache a base di metaldeide, dannosi per la fauna e inquinanti, il Ferramol è naturale, non tossico e molto efficace purché pensiate a "trattare" la vostra porzione di terreno alcuni giorni prima di effettuare i vostri seminati.

Le sementi biologiche o "AB" provengono da piante coltivate senza prodotti fitosanitari (insetticidi, diserbanti). Queste sementi non subiscono nemmeno trattamenti dopo la raccolta. Portano l'etichetta AB e sono certificate da Ecocert, che è un organismo indipendente.