Primula Everlast F1

Il Primula 'Everlast F1' è un ibrido di primula di tipo "multiflore" che è stato premiato da Fleuroselect per le sue qualità ornamentali, ma anche per le sue performance in giardino. Visivamente, questa varietà si distingue per la generosità della sua fioritura autunnale e invernale, il suo colore giallo pallido estremamente luminoso e il suo bel portamento a palla, ben compatto. A queste qualità si aggiungono un carattere molto vivace e un'eccellente rusticità. Utilizzatela in bordure di aiuole, in fila, in vasi dove sarà facile abbinarla a molte altre piante fiorite o di fogliame. Questa meravigliosa primula è facile da coltivare in terreno umifero e fresco, al sole leggero, a mezz'ombra o anche all'ombra.

Il Primula 'Everlast F1' è il risultato di complessi ibridi tra Primula elatior, P. acaulis e P. veris. Le primule appartengono alla famiglia delle primulacee. Il fogliame scuro di 'Everlast' si sviluppa in rosette, emergendo dal rizoma sotterraneo, per formare un bel cuscino. Le foglie lunghe di 8 a 12 cm, dall'aspetto increspato, sono di un verde particolarmente scuro. La fioritura inizia in autunno, si prolunga in inverno e all'inizio della primavera. Dal fogliame emergono brevi fusti floreali, alti 20 cm, che portano in grappoli terminali diverse fioriture di colore giallo pallido con piccolo cuore giallo dorato. 

La primula 'Everlast F1' si troverà particolarmente bene in un terreno umifero, fresco ma drenante, condizioni che ritrova ai margini dei boschi chiari e un po' umidi. In bordure di aiuole o in vasi su un balcone, questa pianta si abbina bene ad altre primule di tutti i colori, alle viole del pensiero, hosta, graminacee, ciclamini... Le primule sono perfette nelle bordure, nei massicci bassi sotto la copertura degli alberi, nei giardini rocciosi e nei prati, tra i bucaneve e le violette.

Le primule dei nostri giardini sono quasi tutte perenni, a volte annuali raramente arbustive. La loro coltivazione può essere molto facile o al contrario molto difficile. Spesso il clima è un fattore determinante per la loro sopravvivenza; alcune specie muoiono se la temperatura estiva è troppo elevata, altre se l'inverno è troppo umido, o troppo freddo, ecc. È un genere complesso, che coltiviamo da 25 anni, ma per comprendere le modalità di vita così diverse di tutte le specie rare, bisogna passare molto tempo con loro e sapere che non perdonano nessun errore. Quelle che sono in questo catalogo non offrono tutte lo stesso grado di difficoltà, ma sono tutte coltivabili da un amatore attento. Alcune sono facili da allevare, altre meno... a te scegliere quelle di cui pensi di poter padroneggiare la coltivazione!