Dryopteris filix-mas Barnesii - Felce maschio

Il Dryopteris filix-mas ‘Barnesii’ è una varietà di Felce maschio di grande dimensione, con fronde erette e strette, dall'aspetto un po' arruffato. Certamente meno delicata della felce femmina, questa felce maschio è più robusta e non manca di prestigio. Forma un ciuffo molto elegante, con fogliame finemente intagliato, e non passa inosservata nelle zone un po' buie del giardino. Da scegliere senza esitazione, in climi freschi, se il vostro giardino può accogliere il suo splendido volume!

Il Dryopteris filix-mas, comunemente chiamato felce maschio, è una specie appartenente alla grande famiglia delle dryopteridacee. Molto diffusa in Europa, in Asia e in Nord America, questa felce decidua o semipersistente vive in habitat freschi, umidi e ombrosi, ai margini delle siepi, nei pressi dei fossi e nei sottoboschi e foreste di latifoglie o conifere. Il cultivar ‘Barnesii’ forma un ciuffo eretto, alto 1,20 m con un'apertura simile. Se la sua crescita è piuttosto lenta, si estende nel tempo in grandi colonie grazie ai suoi rizomi striscianti. È composta da fronde verde pallido divise due volte in foglioline più o meno dentellate ma sempre arrotondate in cima. Il picciolo e il rachide (vena centrale) di ogni fronda sono coperti da scaglie di colore rossastro. Le fronde nascono da un cespo spesso e squamoso, da un rizoma eretto a corona. La vegetazione è decidua a semipersistente, a seconda della rigidità dell'inverno.

Il Dryopteris filix-mas, poco esigente sul tipo di suolo, è di coltivazione molto semplice in tutti i luoghi ombrosi e freschi a umidi, ma in un terreno fertile e ben drenato. Elegante ma resistente, è fatta per le zone un po' trascurate del giardino, dove si troverà bene sotto la copertura degli alberi. Il cultivar ‘Barnesii’ può essere piantato anche non lontano da un punto d'acqua, in compagnia di Rodgersia, di Sigillo di Salomone o ancora di candele d'argento. Forma dei bellissimi aiuole nei sottoboschi, posizionato accanto all'Astilbe arendsii 'Burgundy Red', a una felce dal fogliame piumoso come l'Athyrium filix-femina, o ai papaveri blu dell'Himalaya.