Lysichiton camtschatcensis

Il Giglio di Kamchatka, un cugino molto rustico dell'Arum, è una pianta perenne di paludi, particolarmente originale. Molto decorativo in un laghetto o lungo un fiume, serve anche come sostegno per le sponde instabili. Fioritura all'inizio della primavera, prima della nascita delle foglie, sotto forma di grandi spata bianco puro dal profumo molto discreto di muschio. Da riservare ai laghetti di dimensioni medie e grandi, beneficiando di una riva estesa.

Il Giglio del Kamchatka appartiene alla famiglia delle Aracee. Proviente dalla regione settentrionale dell'Asia, il Kamchatka corrisponde alla punta orientale della Russia, ma la sua area di distribuzione include le regioni periferiche della Siberia e del nord del Giappone. È una pianta rizomatosa a crescita piuttosto lenta, decidua, con portamento a rosetta, che raggiungerà un'altezza di 60 cm per almeno 50 cm di larghezza. La fioritura avviene in aprile-maggio-giugno non appena le temperature rimangono positive per tutta la giornata. La spata bianca che circonda uno spadice verde misura fino a 10-12 cm di lunghezza, sono praticamente inodore, ma a volte emettono un leggero profumo di muschio. Le foglie sono imponenti, a forma di cuore allungato, di colore verde medio a scuro, venate e nervate e molto lucide. Il rizoma di questa pianta acquatica è sotterraneo e strisciante.

Questa pianta rustica è adatta a un clima fresco, il Giglio bianco resiste almeno fino a -20 °C in inverno. Cresce normalmente in terreni umidi e paludosi e si trova idealmente sulle sponde di un lago o di un ruscello. Impossibile rimanere insensibili a questi fiori dall'aspetto di giganteschi arum che creano intorno al corpo d'acqua che li accoglie, un'atmosfera fantastica. Abbinare l'arum bananier ad altre piante di sponda come le Carici con spighe giallo verdastre, gli Iris della Siberia, dai fiori blu, i Trolli d'Europa dai fiori globulosi giallo dorato. Se il laghetto è di grandi dimensioni, potete accompagnarlo con una Olmo di montagna ad esempio.