Opuntia engelmannii var. alta

L'Opuntia engelmannii var. alta è un cactus che si distingue per la sua rusticità e la sua bella vigoria. Questa pianta da clima arido è composta da "pale" carnose, verdi-grigi e oblunghe, abbondantemente provviste di temibili spine dorate. In primavera sbocciano ai margini di queste grandi pale fiori delicati come seta, un po' spiegazzati, che sfoggiano un bel colore giallo-arancio. Questa fioritura è seguita dalla formazione di frutti rossi ed edibili a maturità. La sua crescita è piuttosto rapida e la sua coltivazione, in terreno ciottoloso e drenante, non presenta alcun problema. Sorprendente in un ambiente sobrio, potentemente armata di spine dissuasive, spettacolare su uno sfondo di rocce e cielo blu, struttura in modo naturale gli ambienti esotici, contemporanei e protegge efficacemente i confini di un giardino secco e selvaggio.

L'Opuntia engelmannii, stretta parente del Fico d'India (Opuntia ficus-indica), è una pianta succulenta priva di vere foglie della famiglia dei cactus. Questa specie botanica è originaria delle regioni aride del Texas, negli U.S.A, dove cresce lungo il Rio Grande River e nelle pianure circostanti. La forma Alta è così chiamata a causa del suo sviluppo più importante: un esemplare adulto potrà raggiungere quasi 2m in tutte le direzioni in condizioni favorevoli. La vegetazione è composta da un "tronco" che può raggiungere i 40cm di diametro col tempo, dividendosi in rami appiattiti, carnosi e ovali, di dimensioni abbastanza uniformi, chiamati articoli o cladodi. La loro superficie, di colore grigio-verde un po' glauco, è piuttosto liscia. Sono abbondantemente forniti di brevi aculei giallastri di 2-3cm, chiamati glochidi, raggruppati in ciuffi, molto pericolosi durante le manipolazioni. Al momento della fioritura, abbondante in giugno, compaiono all'estremità dei rami diversi fiori il cui colore varia dal giallo limone all'arancione in coppe di 3-4cm di diametro, centrati su un pistillo verde circondato da stami gialli. I fiori lasciano il posto a frutti ampiamente ricoperti di areole che diventano porpora a maturità, prima di cadere. È importante precisare che questa pianta, quando si trova in un ambiente favorevole, può diventare invasiva attraverso alcuni uccelli che consumano i suoi frutti e disperdono i semi a caso.

Coltivabile in quasi tutte le nostre regioni, questo cactus è rustico fino a -15°C senza protezione, ma in terreno perfettamente drenante, ciottoloso, roccioso o sabbioso. Troverà il suo posto in una grande scogliera, in un massiccio su ghiaia, o ai confini di un giardino secco, dove la sua silhouette un po' spettrale si distaccherà magnificamente da un ambiente minerale e austero, popolato da alcune graminacee, agavi, da Hesperaloe parviflora e da piccole opuntie striscianti e rustiche come l'Opuntia humifosa. Si potrà associare le Euforbie arboree (Euphorbia mellifera o E.dendroïdes), la grande felce, i cactus candela abbastanza rustici (Cleistocactus strausii) e le grandi cisti (Cistus laurifolius), piante altrettanto sobrie e frugali. Piantato in una siepe densa, l'Opuntia Alta costituirà una siepe difensiva di prim'ordine. Si dovrà tenerla lontana dal passaggio e dai bambini, a causa delle sue temibili spine, ma anche di quelle, trasparenti, quasi invisibili all'occhio nudo, che penetrano con una facilità sconcertante nella nostra pelle e sono difficili da estrarre.

Attenzione, l'opuntia è forse "dura a morire", ma le sue articolazioni sono particolarmente fragili! Una paletta è caduta durante il trasporto o la manipolazione? Tranquillizzatevi, è ciò che permette a questa conquistatrice di propagarsi in natura: ogni paletta caduta a terra è infatti in grado di generare una pianta intera! Ecco una bella occasione di avere una nuova opuntia: lasciate semplicemente la paletta all'aria aperta alcuni giorni, il tempo che il tessuto cicatrizza. Piantate quindi questa paletta verticalmente, con 1/3 della sua superficie interrata, in un vaso ben drenato in un mix di sabbia e terriccio. Posizionate al sole, annaffiate quando vi ricordate, crescerà da sola!