Petasites hybridus - Farfaraccio

Il Petasites hybridus, chiamato anche Petasite maggiore o Petasite ibrido, è una vigorosa pianta perenne che predilige le ambientazioni umide e ombreggiate. Questa pianta rizomatosa e coprisuolo non manca di fascino quando sboccia il suo profumato fiore, né di una notevole vigoria che le consente di monopolizzare il terreno di un sottobosco fresco. All'inizio della primavera compaiono le sue infiorescenze tonde e robuste che si dispiegano in spighe porporine adornate da piccoli capolini rosa, emanando un delizioso profumo di vaniglia. La fioritura è seguita dalla nascita di foglie molto grandi a forma di cuore, flessibili e morbide, di colore verde opaco. Interessante per riempire le zone un po' difficili di un grande giardino, la sua tendenza a espandersi dovrà essere contenuta. Questa pianta predilige terreni freschi e umidi, non calcarei, e teme il sole cocente.

Il Petasites hybridus, precedentemente chiamato Petasites officinalis, è una pianta comune in Francia, in particolare nell'est del nostro Paese. Questa pianta perenne erbacea è anche conosciuta con i nomi di Chapelière, Grand pas d'âne, Petasite vulgaire, Cappello del diavolo, Erba al tigno, Erba alla peste, o ancora Rabarbaro dei paludi. Trova le sue origini in Nord Africa, Asia occidentale, Asia sud-orientale ed Europa, dove il suo habitat comprende diversi luoghi umidi, argini dei corsi d'acqua, gole, sottoboschi, in pianura e fino a un'altitudine di circa 1200m.

Il grande petasite forma un cespuglio fortemente tappezzante che raggiunge i 10-25 cm in fiore, ma si espande senza limite teorico nel tempo, attraverso il suo potente rizoma strisciante. La pianta è dioica, cioè esistono individui maschili e femminili distinti. Entrambe le categorie di individui fioriscono contemporaneamente, già da marzo-aprile, prima dell'apparizione delle foglie. Emergendo da brattee porporine, l'infiorescenza sbuca dal suolo. La sua forma è quella di un grappolo ovale, alto da 10 a 25 cm. È composta da piccoli capolini femminili o maschili riuniti in pannocchie. I fiori emanano un delizioso profumo dolce che ricorda quello della vaniglia. Il fogliame, deciduo, appare in un secondo momento. È composto da foglie spettacolari, dal lembo arrotondato, un po' molli e lanose sul rovescio, che raggiungono i 50 cm fino a 1 metro di diametro! Il loro colore è un verde-grigio opaco sulla parte superiore, sono bordate da un margine dentellato e dotate di un lungo picciolo.

Il Petasite ibrido è una pianta utile per aggiungere un tocco lussureggiante e profumato ai limiti di un giardino molto grande, per colonizzare una fossa, o anche un sottobosco molto umido un po' trascurato. Diffonderà i suoi effluvi anche nelle zone più 'civilizzate' del giardino. Tuttavia, sarà necessario assicurarsi che non superi i limiti stabiliti, poiché ignora i confini del terreno e le regole di civiltà tra vicini. Poiché ama l'umidità e odia il sole, si può cercare di contenerlo facilmente innalzando sul suo cammino una roccia asciutta, dove il sole vince sull'ombra. Si può associare ai Galanthus, ai Sigilli di Salomone, ma anche alle peonie già ben radicate.

Proprietà:

Il Grand pas d'âne è anche una pianta medicinale. Dalle sue foglie, radici e rizomi si estrae un olio essenziale utilizzato in fitoterapia (estratto disintossicante) per trattare, tra le altre cose, le riniti di tipo allergico (raffreddore da fieno). Il suo rizoma è anche ricco di principi attivi che entrano in preparazioni per trattare le emicranie (in corso di studi clinici in diversi paesi). Nelle farmacopee tradizionali, le foglie erano comunemente utilizzate in cataplasmi per pulire e favorire la cicatrizzazione delle ferite e degli ulcere, curare le ustioni... I fiori possiedono proprietà medicinali prescritte da tempi immemorabili per trattare le affezioni delle vie respiratorie, come la tosse e l'asma.