Acanthus mollis Tasmanian Angel

L'Acanthus mollis Tasmanian Angel è una sorprendente selezione dell'Acanthus dalle foglie morbide scoperta in un giardino della Tasmania. Meno alta rispetto alla sua cugina mediterranea, è però ancora più ornamentale: il suo fogliame splendidamente tagliato passa rapidamente dal giallo al quasi bianco in primavera, si variega gradualmente di verde scuro fino all'estate, mentre emergono fusti floreali robusti di colore rosato portanti numerose fioriture nascoste da brattee perlate, di un magnifico bianco-crema rosato. Questa splendida pianta perenne è perfetta per illuminare le zone un po' ombreggiate del giardino, alle quali apporta un piccolo tocco esotico. Permette inoltre di realizzare sorprendenti vasi fioriti per la terrazza o il balcone, preferibilmente a mezz'ombra.

Il nome dell'Acanthus mollis deriva dal greco 'akhantha', spina e dal latino 'mollis' che significa flessibile, morbido. Un nome che incarna tutta la dualità di questa pianta dolce ma spinosa. Si tratta di una pianta erbacea perenne della famiglia delle Acanthaceae originaria delle boscaglie chiare delle regioni mediterranee. Il suo rizoma si propaga tramite grosse radici carnose, che sono anche organi di riserva che le permettono di resistere alla siccità estiva, in riposo sotto terra. Molto tollerante nei confronti del terreno, l'Acanthus si adatta molto bene al calcare ma non gradisce, nelle regioni settentrionali, i terreni compatti e argillosi, molto umidi in inverno. Il suo rizoma ben radicato è comunque in grado di resistere a brevi gelate dell'ordine di -12°C a -15°C, in un terreno ben drenato.

La varietà 'Tasmanian Angel' si distingue per uno sviluppo leggermente minore, un fogliame variegato di bianco e fiori privi di pigmenti verdi. Si tratta di una pianta dal portamento folto, denso, eretto, che può formare un'ampia ciuffo di 60-70 cm di altezza per il fogliame, e 70 cm di larghezza. In primavera produce giovani foglie giallo pallido. Si dispiegano poi in lunghe foglie dove domina il bianco. Mentre l'estate si avvicina, il verde scuro invade gradualmente il lembo. Sono leggermente lucide, profondamente tagliate, a lobi non spinosi ma dentati. A giugno-luglio (a maggio-giugno al sud), mentre il fogliame tende a disseccarsi, compaiono alte steli floreali che culminano a 1 m o 1,20 m sopra il suolo. Portano nella parte terminale spighe floreali raggiungenti i 30-40 cm. Queste spighe robuste raccolgono grandi fiori sgualciti a due labbra. Ogni fiore è sovrastato da una brattea spinosa bianco-crema con sfumature rosa, conferendo un aspetto pastello all'infiorescenza, in rosa tenue e bianco. La fioritura attira grossi insetti impollinatori, come i calabroni o le grosse api nere. I frutti sono capsule lucide che contengono grosse sementi. Il fogliame scompare completamente dopo la fioritura se l'estate è secca, riappare in autunno e rimane persistente tutto l'inverno in un clima non troppo freddo.

L'acanto 'Tasmanian Angel', se non è la più rustica del genere, è facile da coltivare, e prospera dove si trova bene, all'ombra chiara delle boscaglie non troppo secche al momento della fioritura. Questa pianta dal fascino antico ama il piede dei vecchi muri, la vicinanza di una piccola scala in pietra, a mezz'ombra. È una bella pianta a cespuglio in un clima fresco, in compagnia della rosa viridiflora e del digitale 'Snow Thimble' ad esempio. In un giardino secco, è una perenne robusta, affidabile, che si abbina bene al bosso tagliato a palla, al lobelia laxiflora, all'Euforbia Glacier Blue... È ideale per dare verticalità e volume ai cespugli di piante perenni, in tutte le regioni. È anche una bella pianta focale posta in una scena naturale, o in un grande vaso sulla terrazza.