Achillea millefolium Alabaster

L'Achillea millefoglie 'Alabaster' è una robusta e molto fiorifera pianta perenne apprezzata per la sua fioritura dai colori mutevoli. Presenta un ciuffo cespuglioso di foglie aromatiche, verdi grigiastre e profondamente lobate che le conferiscono un aspetto piumoso. A partire dalla fine di giugno, numerose ombrelle di fiori giallo limone chiaro che diventano bianco crema spuntano dal fogliame e si rinnovano per tutta l'estate. L'Achillea millefoglie preferisce un terreno fresco e ricco, ma può accontentarsi di qualsiasi terreno ben drenato. È eccezionalmente resistente al calore, rimanendo impeccabile in tutte le condizioni. Esuberante e frugale, questa pianta abituale nei giardini delle case parrocchiali conferisce un fascino retro ai massicci senza pretese. È una pianta perenne da aiuole per eccellenza, resistente e facile da coltivare in tutte le regioni.

L'Achillea millefoglie è una pianta perenne stolonifera originaria dell'Europa e dell'Asia Minore che appartiene alla famiglia delle asteracee. 'Alabaster' sviluppa a partire dalla primavera un ciuffo di foglie piumose, opache che raggiungeranno i 60 cm di altezza in fiore. Si espande su 60 cm. Il fusto è scanalato e villoso e il fogliame, aromatico, è finemente diviso in strisce. L'infiorescenza è un corimbo appiattito leggermente bombato, è composto da una moltitudine di piccoli capolini. Facendo attenzione a potare regolarmente le infiorescenze appassite, la fioritura molto prolungata va da giugno a settembre. Tollerante ai terreni calcarei, ai terreni secchi in estate e si adatta alla mezz'ombra.

Perenne, rustica e poco esigente, l'Achillea millefoglie 'Alabaster' si integrerà bene in un prato secco in combinazione con pennisetum, aster blu e lavande, echinacee rosa salmone. Facile da coltivare e resistente alla siccità, pensate di utilizzarla per abbellire il piede degli arbusti o per delimitare un massiccio soleggiato. In un massiccio dai colori luminosi, pensate di abbinarla a piante dal fogliame argenteo come le Artemisia insieme a fioriture arancioni, gialle e crema mescolate con alcune punte più scure con la Salvia nemorosa 'Caradonna' ad esempio. Pensate di abbinarla a piante dalle silhouette affusolate come i Kniphofia, le verbenas di Buenos-Aires, le digitale ferruginee e la Phygelius 'African Queen' che esalteranno l'orizzontalità delle sue ombrelle.

La pianta ha proprietà medicinali riconosciute: è emostatica, le foglie cicatrizzanti e i fiori hanno un'azione stimolante, tonica e, in concentrazione elevata, febbrifuga.