Helleborus argutifolius - Elleboro di Corsica

L'Helleborus argutifolius, anche chiamato Elleboro della Corsica, è una specie mediterranea ben adattata ai climi caldi e secchi, perfetta per portare luce ai margini dei sottoboschi. Senza dubbio il più grande del genere, questo elleboro è una bella pianta perenne persistente, che produce fiori di un sorprendente verde pistacchio per gran parte dell'inverno, raccolti su alte spighe floreali fogliate. Rustica fino a -12/-15°C, questa specie un po' delicata non teme la concorrenza delle radici degli alberi più grandi e si auto-semina spontaneamente dove si trova bene, in terreno profondo e morbido, colonizzando lentamente i sottoboschi di latifoglie o sempreverdi.

Originario della Corsica e della Sardegna, l'Helleborus argutifolius è una pianta perenne della famiglia delle ranuncolacee che si ibrida molto facilmente con altre specie come l'Helleborus niger, la Rosa di Natale, per dare, casualmente dai semi, ibridi chiamati "Nigercors", sia incantevoli che particolarmente facili da coltivare. L'Elleboro della Corsica è una pianta molto robusta, longeva ma moderatamente rustica, che tollera bene la siccità estiva. Nelle zone mediterranee, cresce in montagna nei cespugli che ricoprono i pendii e nei dirupi >d'alta quota. È in grado, in condizioni favorevoli, di raggiungere 1m50 di altezza, o anche di più. In coltivazione, forma in media un cespuglio alto 60 cm per 70 cm di larghezza. È composta da steli fogliosi. Le foglie, tutte cauline, sono coriacee, palmate (a zampe di gallina), divise in 3 lobi dai margini dentati e spinosi, di colore verde scuro opaco.

Tra gennaio e marzo compaiono in parte terminale di ogni stelo 10 a 30 fiori semplici di 3 a 5 cm di diametro. Sono fiori a forma di coppa, inclinati verso il basso, i cui sepali talvolta si ribaltano alla fine della fioritura. Il loro colore varia dal verde pistacchio al bianco-crema verdastro. Se sono inclinati verso il basso, lasciando scivolare l'acqua come un ombrello, è per proteggere il cuore del fiore che rischierebbe di marcire. L'Elleboro è una pianta cespugliosa. Non ama essere spostata una volta piantata, le giovani piante impiegano talvolta 2 anni per fiorire. I semi, formati in abbondanza, sono seminati in aprile-maggio dalle formiche. Germinano facilmente dopo il passaggio del freddo, l'inverno successivo.

Usate gli ellebori come gli elementi di un arazzo antico, mescolandoli a piante da sottobosco dai colori più vivaci. Questo elleboro della Corsica, versione mediterranea delle rose di Natale e delle rose di Quaresima, consente ai giardinieri dei climi secchi e caldi di adottare questa specie senza temere che muoia di sete. Si può piantare in gruppo, come un bouquet, vicino all'ingresso della casa, in una posizione ombreggiata, per godere al massimo della sua fioritura luminosa e precoce. È una pianta eccellente per illuminare una zona ombreggiata, ad esempio ai margini di un boschetto o di un sottobosco, in compagnia di Euphorbia amygdaloides, del Geranio macrorrhizum, del Glechoma hederacea, dell'Iris d'Alger o delle piccole pervinche per esempio.