Helleborus orientalis Grace Elizabeth - Elleboro orientale

L’Elleboro orientale 'Grace Elisabeth' offre dei fiori a coppa bianco rosato con sfumature verdi, molto delicati. Fioriscono tra febbraio e aprile e ravvivano i tuoi mazzi invernali. Questa perenne persistente e rustica farà sensazione in un bordo, in un aiuola di piante perenni, ai piedi di un gruppo di arbusti o anche in un grande vaso. Facili da coltivare, gli ellebori apprezzano l'ombra o la mezz'ombra in un terreno ricco di humus.

Della famiglia delle Ranuncolacee, l’Helleborus orientale è originario di Grecia, Turchia e del Caucaso centrale ed orientale. È anche conosciuto come Rosa di Carnevale. Cresce naturalmente nei boschi, nei cespugli e nei chiaroscuri fino a 2000 metri di altitudine. Questo lo rende un amante dell'ombra resistente al freddo. Questa specie si ibrida facilmente con le altre specie di Elleborus, producendo ibridi dai colori e dalle forme variegate. La varietà ‘Grace Elizabeth’ forma un cespuglio di 40-50 cm in tutte le direzioni, composto da foglie basali palmate divise in 7-9 foliole e portate da lunghi piccioli. Persistenti in inverno e coriacee, sono di colore verde scuro e lucido. Rinnovandosi costantemente, elimina le foglie meno decorative (secche, danneggiate) a favore di nuove foglie più vivaci.  Tra febbraio e aprile appaiono dei fiori di 5-7 cm di diametro con petali bianco rosati sfumati di verde. Semplici, hanno forma a coppa e presentano un cuore di stami giallo crema. Sono eccellenti fiori da taglio.

Pianta i tuoi Ellebori orientali a gruppi di 3 o 5 per creare un effetto di massa. Abbinare l’Elleboro 'Grace Elizabeth' con l’Helleborus orientale Anemone Verde dai fiori semi-doppi e verdi o ancora Viv Teresa dai fiori rosa. Ecco un altro abbinamento possibile con il Cuor di Maria rosa, Dicentra spectabilis o ancora la Felce Scolopendria, Phyllitis scolopendrium con il suo fogliame verde chiaro. Gli ellebori sono perfetti per decorare il piede di un gruppo di piante acidofile, inclusi pieris, rododendri e altri Aceri giapponesi.

Ogni elleboro, proveniente da un seme, è unico nel colore del fiore: quindi leggere variazioni di colore possono esistere tra due piante, è normale e inevitabile. Se tuttavia la differenza è troppo marcata e altera l'effetto desiderato, rimborsiamo o sostituiamo la pianta interessata.