Geranium oxonianum Dusky Crug

Il Geranio perenne 'Dusky Crug' forma un piccolo tappeto vegetale dalla vegetazione compatta e dallo sviluppo moderatamente esteso. La sua lunga fioritura rosa pallido con riflessi madreperlacei contrasta felicemente con il suo fogliame bronzo scuro al cioccolato, mescolato con verde, arrotondato e poco diviso. Rustico e accomodante, si accontenta di un terreno non troppo secco, e di una esposizione a mezz'ombra o soleggiata. Coprirà il terreno lungo un passaggio, punteggerà un aiuola o delimita un vaso sulla terrazza. È una pianta strana ma di grande poesia!

Il geranio perenne ibrido oxonianum 'Dusky Crug' appartiene alla famiglia delle Geraniaceae. Questa pianta scoperta in Galles è il frutto dell'incrocio tra il Geranium antipodeum 'Crug Strain' e il Geranium x oxonianum. Questo ibrido recente riunisce e racchiude le qualità di tutti i suoi antenati. Quindi forma un tappeto vegetale alto appena 20-30 cm, che si espande fino a 60 cm, o anche di più in condizioni ottimali, raggiungendo la sua dimensione adulta in 2-5 anni. Presenta una vegetazione allo stesso tempo compatta, densa ed estesa. Mostra tra giugno e agosto-settembre numerose fioriture a forma di piccoli imbuto ben aperti, pendenti, di un rosa pallido e madreperlaceo luminoso, dove si distinguono vene più scure. Le sue foglie sono leggermente pelose, arrotondate e poco divise, con nervature evidenti, a cinque lobi quasi interi. Il fogliame deciduo è magnifico e scuro, bronzo a marrone cioccolato, sfumato di porpora dove traspare un bagliore verde più intenso in estate.

Questo geranio perenne è un piccolo tappeto vegetale scuro, insolito e magnifico, che si rivela anche facile da coltivare. Troverà il suo posto nei giardini rocciosi, negli aiuole di piante perenni o arbusti bassi, lungo un vialetto, in un pendio o in grandi vasi sulla terrazza. È un buon compagno per le epatiche, le Aquilegia, le peonie, e persino le felci in terreno fresco. In terreni più secchi, si può associare ad esempio con un Gipsofila 'Rosenschleier', delle pervinche piccole, i fogli argentati delle Artemisia, o per coprire il piede di una rosa 'Tasso'.