Hosta UFO

L'Hosta UFO è una varietà gigante, una pianta d'ombra maestosa che forma un enorme ciuffo di foglie molto grandi profondamente venate, quasi rotonde. Emergono di colore verde scuro per poi rapidamente apparire un bordo stretto e irregolare giallo. Più tardi nella stagione, le foglie si schiariscono e assumono una tonalità verde-giallastra. Fiorisce in estate con spighe di campanelle viola. Questa pianta sensazionale impiega del tempo per esprimere tutto il suo potenziale, ma merita una posizione privilegiata, in giardino o in un vaso molto grande sulla terrazza.

Questo Hosta, o Funkia UFO, derivato da un incrocio con l'Hosta Gunther's Prize, è stato ottenuto da M. & J. Fransen. È una pianta perenne decidua assolutamente rustica appartenente alla famiglia delle asparagacee. Questa varietà sviluppa, dalla primavera, un ciuffo gigante. La pianta, adulta entro 6 anni, raggiunge un'altezza fino a 1 m o 1,2 m con un'ampiezza di 1,5 m a 1,8 m, se le condizioni sono adeguate. Le foglie spesse, pesanti e coriacee, alcune a coppa, possono raggiungere una lunghezza fino a 45 cm. Sono quasi rotonde, leggermente ondulate e dotate di venature ben marcate. Il loro colore va dal verde scuro opaco a un verde più chiaro tendente al giallo. La fioritura avviene in luglio-agosto, sotto forma di campanelle allungate di colore viola, raggruppate verso l'alto sui peduncoli che emergono dal fogliame. È una pianta di buona longevità. Le foglie coriacee dell'hosta UFO sono molto resistenti alle lumache.

L'insediamento dell'Hosta UFO deve essere ponderato e scelto con cura, poiché la pianta occupa spazio e attira tutti gli sguardi. Ad esempio, si può posizionare in modo isolato, per sottolineare la curva di un vialetto ombreggiato, in bordo al sottobosco, al riparo dal vento, dove il terreno è profondo e fertile. Questo grande hosta si abbina bene in mezz'ombra a felci alte, alti pigamons, rodgersias o bambù.

La maggior parte delle specie diffuse nei giardini occidentali è stata introdotta dal Giappone. Commestibili, gli hosta sono chiamati 'urui' in Giappone, dove vengono comunemente consumati.