Salvia forsskaolei

La Salvia forsskaolei è una graziosa salvia perenne dei Balcani, così chiamata in onore al botanico finlandese Pehr Forsskaol. È interessante per la sua lunga fioritura estiva aerea e leggera. Sono steli fiorali punteggiati di piccoli fiori viola pallido macchiati di bianco e giallo, muniti di brattee porporine. Emergono da un cespuglio di grandi foglie basali verdi e vellutate, che si espande a copertura del suolo e spesso persiste in inverno. È una pianta da mezz'ombra e terreno leggero, ben drenato. Perfetta nei giardini naturali dove si diffonde, sarà valorizzata in un grande bordo, un massiccio campestre, con delle rose...

La salvia di Forsskaol è originaria del sud-est dell'Europa, più precisamente della Bulgaria, della Grecia e della costa turca del Mar Nero. Cresce fino a 1900 m di altitudine, nelle foreste di latifoglie e conifere, nei prati e sulle rive scoscese, spesso in compagnia del Phlomis russeliana con cui si assocerà molto bene in giardino. Resiste molto bene al freddo (-15°C almeno) se il terreno che la accoglie è molto drenante e non trattiene acqua in inverno. Al contrario, questa specie a fioritura estiva apprezza un terreno un po' fresco in estate. Come tutte le altre salvie, appartiene alla grande famiglia delle Lamiaceae o Labiate.

Si tratta di una specie erbacea perenne e stolonifera, che si estende sul terreno e forma nel tempo belle colonie. La pianta forma rosette di grandi foglie ovali, ruvide, dall'aspetto increspato, coperte da peli corti, leggermente dentellate sul bordo. Il loro colore varia dal verde chiaro al verde-bluastro scuro in estate. Il fogliame è semi-persistente in inverno, alcune foglie assumono un bel colore arancione rosso in autunno. La fioritura avviene da giugno ad agosto. Dalle rosette di foglie emergono fusti floreali tinte di porpora alti fino a 80 cm. Portano nella parte terminale infiorescenze ramificate, in spighe allentate, portanti a intervalli regolari piccoli mazzi o verticilli di fiori bilabiati. Sono di colore viola, ornati da una piccola macchia bianca e gialla sul labbro inferiore. Melliferi e nettariferi, sono molto apprezzati dalle farfalle e dalle api. Questa specie si auto-semina abbastanza facilmente in terreni leggeri.

La Salvia forsskaolei è sufficientemente vigorosa per resistere alla concorrenza delle erbacce una volta stabilita. Eccelle in massicci o bordure d'accesso, in compagnia di nepete, erigeroni, penstemon e digitale, in un terreno sempre ben drenato, preferibilmente al sole del mattino o in mezz'ombra. In un insieme campestre, ad esempio, la assocerete a belle graminacee come la Stipa tenuifolia, Lychnis coronaria, centauree e papaveri annuali...

Con oltre 900 specie di annuali, perenni e arbusti, distribuiti in tutto il nostro pianeta, tranne nelle regioni molto fredde e nelle foreste tropicali, il genere Salvia è il più ricco della famiglia delle Lamiaceae. Il nome Salvia, che risale all'epoca romana, deriva dal latino salvus "sano" per allusione alle virtù medicinali della salvia officinale.