Salvia pratensis Sweet Esmeralda - Salvia dei prati

La Salvia pratensis 'Sweet Esmeralda' è una bella varietà di salvia dei prati, questa robusta pianta dei campi e del giardino in movimento. È una perenne molto colorata ed estremamente fiorifera, che produce spighe di piccoli fiori di un intenso rosa magenta. Si rinnovano durante tutta l'estate a 50 cm da terra, sopra un ciuffo densamente foglioso. Resistente al freddo, poco esigente in acqua, tollerante ai terreni argillosi e calcarei, c'è una pianta tra le più facili da coltivare, ideale in massicci o bordure, al sole o in mezz'ombra. 

Originaria dell'Europa occidentale fino al Caucaso, la salvia dei prati Salvia pratensis è una pianta erbacea perenne, molto rustica, che sopporta il sole e i suoli aridi. La varietà 'Sweet Esmeralda', introdotta in Germania nel 2008, si distingue per la sua fioritura di un rosa intenso e vibrante abbastanza insolito. Il suo fogliame è semi- persistente in inverno, forma ciuffi che possono coprire 80 cm di diametro. Questa varietà di dimensioni medie produce infiorescenze a spighe multiflore, portate  a 50 cm di altezza, fornite di fiori a lungo tubo e due labbra di colore rosa scuro tendente al viola. I fiori sbocciano già dal mese di giugno e si rinnovano senza sosta fino ad agosto, sono molto apprezzati dalle farfalle e dalle api. Le foglie sono ovali a oblunghe, ruvide e piegate, con bordi dentellati, sono principalmente disposte in rosette basali. Alcune rare piccole foglie sono inserite sui fusti floreali di sezione quadrata.

La salvia dei prati Sweet Esmeralda è abbastanza vigorosa da eliminare la concorrenza delle erbacce. Proprio come la sua nonna blu, eccelle sulle scarpate che contribuisce a mantenere con le sue radici ben ancorate, che le permettono di andare a cercare freschezza anche quando c'è la canicola. In questo, sarà perfetta per mantenere il terreno delle rocce o delle rive nei pressi dei punti d'acqua. È una pianta molto resistente, che sopporta periodi di siccità prolungata e condizioni di coltivazione spartane. Tollerante al calcare, cresce anche su colline gessose, e resiste senza indebolirsi agli inverni rigidi. In massiccio, abbinare questa bella selvatica alle sue cugine le salvia sclarea e officinale, alle piccole graminacee, baptisias blu, Nepeta x faassenii, lychnis coronaria...

Con più di 900 specie di annuali, perenni e arbusti a legno tenero, distribuite ovunque nel mondo, tranne nelle regioni molto fredde e nella foresta tropicale, il genere Salvia è il più ricco della famiglia delle lamiacee. Il nome Salvia, che risale all'epoca romana, deriva dal latino salvus "sano" per allusione alle virtù medicinali della salvia officinale.