Fico Violette de Sollies

Il Fico Violetta di Sollies (Ficus carica) è una varietà produttiva e tardiva, che produce grossi frutti appiattiti, viola, dalla polpa rossa molto profumata. Questa varietà autofertile, talvolta chiamata Bourjassotte nera o Parigina, presenta un forte sviluppo. È particolarmente adatta per il Sud della Francia. Si tratta di una varietà uniferma, ovvero che fruttifica una sola volta all'anno, a partire dalla fine di agosto. Il Fico è un albero deciduo, rustico, che ama l'esposizione soleggiata. Piantare in autunno-inverno al riparo dal gelo (o in primavera per le regioni più fredde) per una raccolta dalla fine di agosto alla fine di ottobre.

Il Fico Violetta di Sollies produce bei frutti dalla buccia viola scuro a maturità, con polpa rossa di eccellente qualità gustativa. Il Fico è utilizzato nella preparazione di piatti dolci (torte, clafoutis, composte...) o salati in abbinamento con formaggio di capra, prosciutto crudo o foie gras. Dopo la raccolta, è sconsigliato conservarli in frigorifero poiché altera gli aromi del Fico e la buccia può soffrire a causa dell'umidità e della condensa. Il modo migliore per consumarli resta a tavola, gustandoli sotto l'albero, per preservarne intatto il profumo di miele.

Tra le varietà di Fico, si distinguono:

- le varietà unifermi, che producono una sola raccolta all'anno, piuttosto abbondante, all'inizio dell'autunno

- le varietà bifermi, che fruttificano due volte all'anno, producendo fichi chiamati 'fichi fiori' all'inizio dell'estate, che appaiono sul legno dell'anno precedente, e fichi d'autunno, che si sviluppano sui rami dell'anno.

La varietà Violetta di Sollies è una varietà uniferma, che fruttifica alla fine del mese di agosto. La raccolta avviene più volte, man mano che i fichi maturano.

Questa varietà è autofertile e partenocarpica, consentendo di ottenere frutti senza fecondazione. Non richiede altri piedi di Fico e non ha bisogno dell'intervento del blastofago, unico insetto impollinatore del fico, troppo freddoloso per sopravvivere in un clima freddo.

Originario della Turchia e dell'Asia Minore, il Fico (Ficus carica) appartiene alla famiglia delle Moracee. Si tratta di un piccolo albero deciduo, vigoroso, dalla forma arrotondata ed eretta, con tronco spesso tortuoso, che raggiunge 5-6 m di altezza e 3 m di larghezza per questa varietà dal forte sviluppo. Le foglie sono ruvide, di un verde brillante che vira al giallo in autunno, finemente vellutate, relativamente grandi (a volte 20 cm di lunghezza) e munite di un lungo picciolo. Il lembo è profondamente diviso in tre a sette lobi dentellati (più spesso cinque) di forma variabile, con il rovescio vellutato, nervature prominenti. Il legno è tenero e spugnoso, la corteccia grigia e liscia. Il sistema radicale di questo piccolo albero è potente, si espande in tutte le direzioni.

Il Fico è spesso considerato uno dei più bei alberi da frutto. Il suo fogliame originale gli conferisce un aspetto ornamentale e offre un'ombra piacevole, particolarmente apprezzata durante il caldo estivo. Questa varietà tardiva è ben adattata al Sud della Francia. Piantate il Fico al riparo da un muro che lo proteggerà dal freddo durante gli inverni rigidi, con esposizione a sud o sud-ovest, in compagnia del Melograno da frutto, del Gelso bianco e del Nespolo del Giappone nelle regioni della metà meridionale del nostro paese. A nord, potrete associarlo al Cotogni, all'Akebia quinata, al Feijoa, anch'essi rustici ed esotici. Tenete conto delle sue dimensioni da adulto per determinare la distanza in cui lo piantate. Anche se le radici non danneggiano le costruzioni moderne, possono arrecare danni a muri in pietra a secco o con malte magre, come una volta.